Realtà virtuale e aumentata, nuove tecnologie immersive e loro applicazione nel gaming, nel cinema e nella moda. All’ARVR Summit, il nuovo evento italiano dedicato alle aziende e ai professionisti del Future Film Festival (a Bologna fino al 12 dicembre), che si è tenuto stamattina al DUMBO di Bologna, va in scena il futuro. Dalle spettacolari presentazioni Microsoft di Hololens 2 e Mesh, ai progetti immersivi del MIAT (Multiverse Institute For Arts and Technology).
Il Keynote Speech, introdotto da Roberto Ciacci, presidente del Comitato Scientifico del Summit, ha visto protagonista Alessandro Brunitti, Enterprise Sales Executive – Business Applications & Power Platform di Microsoft, che, oltre a presentare le piattaforme Hololens 2 e Mesh (versione Microsoft del metaverso), ha spiegato i campi di applicazione di queste tecnologie, attraverso case history del settore medico e automobilistico.
Il workshop dedicato al cinema, che ha ospitato Elisabetta Rotolo (MIAT) e Omar Rashid (Gold), ha evidenziato che la realtà virtuale è una tecnologia con un proprio linguaggio che ha un legame antropologico con il cinema ma non è il futuro del cinema, né il suo sostituto, sebbene ci siano alcuni generi cinematografici che riescono, più di altri, ad avvicinarsi alla realtà virtuale, come per esempio il documentario.