Era il 13 novembre 1971 quando Cgil, Cisl, Uil e Fim, Fiom, Uilm di Torino, partiti, movimenti politici, associazioni, indissero al Teatro Alfieri una pubblica assemblea dal titolo “La città deve sapere” cui aderirono partiti e movimenti politici associazioni, enti, circoli e semplici cittadini. A presiedere l’Assemblea fu l’avvocata e ex partigiana Bianca Guidetti Serra. Al centro della discussione le 350.000 schedature illegali compiute dalla Fiat a partire dal dopoguerra fino all’inizio degli anni ’70, in mano alla Magistratura.
Tra le tante denunce di diritti civili e sociali negati che dobbiamo a Bianca un posto di primo piano ha quella delle schedature Fiat: “un vero e proprio schedario” su vita privata e idee, soprattutto politiche, di centinaia di migliaia di cittadini che “per più di vent’anni […] è stato strumento di una gestione autoritaria i cui effetti si sono estesi ben oltre le mura della fabbrica”. Commentando l’esito del processo Bianca scrive: “Non credo ci sia da rammaricarsi molto per la mancata condanna. Siamo in molti a dubitare dell’efficacia emendatrice della pena, specie in casi del genere. Importa, invece, che il processo come momento di verità ci sia stato”.
Nata da una sollecitazione di Franco Aloia, al tempo responsabile Fim-Cisl torinese per la Fiat poi Segretario generale Fim torinese, l’iniziativa “La città deve sapere” intende ricordare l’importante vicenda a 50 anni da allora. Giuristi, storici e testimoni affronteranno diversi temi, ricostruendo il contesto della città in quegli anni fino a creare un parallelismo su magistratura e sindacato ieri e oggi con un focus conclusivo sulle ripercussioni della vicenda nella Seat-Fiat della Spagna Franchista (segue programma).
A realizzare l’iniziativa il Polo del ‘900 e il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Bianca Guidetti Serra, in collaborazione con il Centro Studi Piero Gobetti, di cui Bianca Guidetti Serra fu presidente.
Durante l’incontro sono previste letture tratte dal libro “Le schedature Fiat“, più contributi video a cura di Franco Aloia e l’intervento diretto dalla Spagna di un capo delle Comisionies obreras SEAT-FIAT, presso le quali la vicenda torinese, unita ai risultati del contratto, costituì motivo di mobilitazione cui il regime franchista dovette piegarsi. Il convegno si terrà lunedì 13 dicembre alle ore 14.30 presso il Polo del ‘900 di Torino e trasmesso in streaming sui canali FB e YouTube del Polo.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Per accedere all’evento sarà obbligatorio esibire il Super green pass (decreto legge n.172 del 26 novembre 2021) in forma cartacea o su smartphone unitamente ad un documento di identità. Non dovranno esibire il Super green pass i soggetti esclusi dalla campagna vaccinale per età o in possesso di certificazione medica di esonero. Tutte le info sul sito www.polodel900.it.
Programma
Saluti
Sergio Soave
Presidente Fondazione Polo del ‘900
Chiara Acciarini
Presidente Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Bianca Guidetti Serra
Letture tratte da Le schedature Fiat di Bianca Guidetti Serra*
Testimonianze video, a cura di Franco Aloia
Coordina
Dora Marucco, vicepresidente Centro Studi Piero Gobetti
La città che cambia
Stefano Musso, Storico, Università degli Studi di Torino
I fatti e i protagonisti
Raffaele Guariniello, già Magistrato – Giurista
Adriano Serafino, già responsabile della Fim torinese per la Fiat e Segretario generale della Fim torinese
Gian Giacomo Migone, Presidente della Commissione Affari Esteri del Senato (1994-2001)
Salvatore Tropea, giornalista e scrittore
Letture tratte da Le schedature Fiat di Bianca Guidetti Serra*
Ieri e oggi: nel sindacato
Giorgio Benvenuto, già Segretario Generale Uilm e Segretario Generale Uil Nazionale
Raffaele Morese, Presidente Associazione Nuovi Lavori, già Segretario Generale FIM-Cisl Nazionale e Segretario Generale Aggiunto della CISL Nazionale
Francesca Re David, Segretaria generale della FIOM
Ieri e oggi: nella magistratura
Rita Sanlorenzo, Sostituto Procuratore Generale Corte di Cassazione, già segretaria nazionale di Magistratura Democratica
Le ripercussioni nella Seat-Fiat della Spagna Franchista
Carlos Vallejo, già responsabile Comisiones Obreras Seat Fiat
Franco Aloia, già responsabile Fim-Cisl torinese per la Fiat poi Segretario generale Fim torinese.