Ispirata alla Divina Commedia è protagonista della domenica pomeriggio al Teatro Sociale di Camogli
A partire dalle 16:00 di domenica 5 dicembre il teatro camoglino ospiterà il coro delle voci bianche del Teatro Carlo Felice, insieme ai pianisti Dario Bonuccelli e Valentina Messa. In scena l’innovativo poema sinfonico dedicato a Wagner
A partire dalle 16:00 di domenica 5 dicembre il teatro camoglino ospiterà il coro delle voci bianche del Teatro Carlo Felice, insieme ai pianisti Dario Bonuccelli e Valentina Messa. In scena l’innovativo poema sinfonico dedicato a Wagner
Il 2021 segna il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, e il Teatro Sociale di Camogli, nella sua stagione ottobre-dicembre di riapertura al pubblico, non poteva che celebrare e rendere omaggio al sommo poeta con un evento speciale. Terzo dei tre grandi spettacoli in scena nel primo fine settimana di dicembre, nel pomeriggio di domenica 5 (a partire dalle ore 16:00) l’appuntamento della stagione concerti è con la “Dante Symphony”.
Dante Symphony è l’innovativo poema sinfonico composto fra il 1855 e il 1856 da Franz Liszt, il celeberrimo pianista e direttore d’orchestra ungherese del periodo romantico noto – tra le altre cose – per l’invenzione della forma concertistica del recital pianistico. La sinfonia dantesca, in particolare, trae spunto e ispirazione direttamente dalla Divina Commedia, e fu dedicata da Liszt all’amico compositore tedesco (che poi divenne suo genero) Richard Wagner.
Franz Liszt lesse la Divina Commedia a trent’anni e ne rimase folgorato. Sull’onda dell’entusiasmo per le avventure di Dante pellegrino nell’aldilà, il compositore ungherese scrisse di getto una concitata fantasia per pianoforte intitolata “Dopo una lettura di Dante”. Quindi, una decina di anni dopo, diede alla sua passione per il capolavoro dantesco un’espressione musicale più vasta, profonda e completa: una sinfonia per grande orchestra divisa in tre parti, Inferno, Purgatorio e un conclusivo Magnificat per coro femminile, ideale traduzione sonora della cantica del Paradiso.
Un’opera di forte impatto, che nelle intenzioni di Liszt doveva rappresentare la fusione perfetta di musica e poesia e che, proprio come in Dante, alterna momenti di grande drammaticità ad altri eterei e sublimi. E nella quale l’ascoltatore può, volendo, divertirsi a identificare i vari temi che, come in una colonna sonora cinematografica, ‘accompagnano’ gli episodi più celebri del viaggio ultraterreno di Dante.
Al Teatro Sociale di Camogli, la “Dante Symphony” si ascolterà nella versione per due pianoforti dello stesso Liszt, con il coro di voci bianche al posto di quello femminile, scelta timbrica che rende ancora più emozionante e angelico il Magnificat finale.
I pianoforti sono affidati alle mani di Valentina Messa e Dario Bonuccelli, due musicisti di prim’ordine, pluripremiati in concorsi nazionali e internazionali, che uniscono alla maestria pianistica l’interesse per il rapporto tra la musica e le altre forme di espressione artistica, legame di cui la sinfonia dantesca è una delle massime espressioni del periodo romantico. Grazie alla sinergia e alla collaborazione con il Gruppo Promozione Musicale, oltre ai due importanti pianisti si esibirà il Coro Voci Bianche del Teatro Carlo Felice, sotto la direzione di Gino Tanasini, che evocherà le atmosfere rarefatte del Paradiso.
Tutte le informazioni sono sul sito www.teatrosocialecamogli.it e sui canali social del Teatro: su Facebook e su Instagram cercando @teatrosocialecamogli.
Informazioni: www.teatrosocialecamogli.it