Un nuovo appuntamento per “Madre Terra”, l’ultimo per questo 2021, con la presentazione di un libro, “L’unica persona nera nella stanza”, della giovane scrittrice Nadeesha Uyangoda (ed. 66thand2nd, 2021).
La razza, pur non avendo fondamenti biologici, produce grossi effetti nei rapporti sociali, professionali e sentimentali. La razza in Italia, sostiene Uyangoda, non si palesa fino a quando non sei l’unica persona nera in una stanza di bianchi. Quell’unica persona che si è sentita dire troppe volte che “gli italiani neri non esistono”. Ed è persino vero: non si vedono negli ambienti culturali, nei talk show e nelle liste elettorali. O meglio, in quei luoghi esistono ma solo come oggetto del discorso, quasi mai come soggetto. La loro presenza è ridotta alla riforma della cittadinanza, ai casi di razzismo, all’«immigrazione fuori controllo», all’«integrazione». Nadeesha Uyangoda apre in questo libro, che incrocia saggio e memoir, un’onesta conversazione per comprendere la dinamica razziale nel nostro paese. L’incontro, che si terrà il 9 dicembre alle 18, sarà nella sala Giuliani del Centro Culturale Cristallo in via Dalmazia 30 a Bolzano ed è ad ingresso gratuito previa prenotazione ed esibizione della certificazione verde rinforzata (Super Green Pass – ovvero vaccinazione o guarigione dal Covid).
La scrittrice, nella mattinata del giorno successivo, venerdì 10 dicembre, incontrerà anche gli studenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria di Secondo Grado per le scienze umane i servizi e il turismo in lingua italiana “Claudia de’ Medici” Bolzano grazie al lavoro di sensibilizzazione e al coinvolgimento della stessa biblioteca scolastica. Una bella occasione per ragionare sui temi del razzismo insieme ad una platea di ragazzi.