Martedì 7 dicembre alle ore 16:40 presso la biblioteca Franco Basaglia (via Federico Borromeo 67) sarà presentato il progetto in corso Ripartiamo Insieme 2021 – Il Filo di Arianna con la partecipazione delle Biblioteche di Roma e del Presidente del Municipio Roma 14, Marco Della Porta.
Partecipazione, inclusione, fantasia, riqualificazione. Queste le parole chiave del progetto Ripartiamo Insieme 2021 – Il Filo di Arianna che dal mese di ottobre sta vivacizzando il XIV Municipio di Roma – in particolare il quartiere Primavalle – e che si concluderà a dicembre con un’installazione scenografica.
Il progetto giunto alla sua seconda edizione, pur mantenendo la struttura vincente della prima, si arricchisce di nuove proposte, tutte finalizzate al coinvolgimento attivo della cittadinanza attraverso l’educazione al teatro e alla scrittura con l’obiettivo di riqualificare il territorio, una periferia fragile che a causa della pandemia registra un aumento delle difficoltà, delle diseguaglianze e della disgregazione sociale, e la conseguente penalizzazione delle offerte culturali, ossigeno per la nostra comunità.
L’iniziativa è dedicata ai bambini dai 3 anni in su, agli adulti, agli anziani e vede la partecipazione delle Istituzioni scolastiche del territorio di ogni ordine e grado, in un’ottica di integrazione intergenerazionale con Incursioni Artistiche in diversi luoghi: strade, scuole, il presidio culturale Teatro La Casetta, mercati, parchi, cooperative, etc…
Il progetto promosso dall’Associazione Cantieri dello Spettacolo – ideato e diretto da Federica Mancini – è vincitore dell’AVVISO CONCORRENZIALE PER IL SOSTEGNO ALLA RIPARTENZA ATTIVITÀ DI PROMOZIONE CULTURALE ED ANIMAZIONE TERRITORIALE della Regione Lazio, si avvale del Patrocinio del Municipio Roma 14 ed è realizzato in collaborazione con le Biblioteche di Roma.
Sezione cardine del progetto, Il Filo di Arianna, un cantiere creativo, che rende gli abitanti di tutte le età del municipio, autori di una storia collettiva, per ritrovare attraverso l’arte e la fantasia quel filo emblematico interrotto con la pandemia. L’iniziativa intende avvicinare e restituire coesione e far emergere la gioiosa consapevolezza di un legame inconscio collettivo. Appartenenza e orgoglio condiviso per contribuire alla partecipazione attiva, dove abbattere distanze in virtù di una bellezza e speranza comune.
Attraverso le attività di laboratori nelle scuole e le incursioni artistiche nei luoghi di maggiore incontro del municipio XIV, Il Filo di Arianna è un percorso volto alla scrittura di una storia collettiva – step by step – nei luoghi del quotidiano, scritta dagli stessi cittadini che guidati dalle “Tessitrici di Parole“, Michela Cesaretti Salvi, Federica Mancini e Maria Raffaella Pisanu, diverranno un grande “Autore Collettivo”.
Ogni incursione artistica porterà ad una raccolta di frasi, continuando quanto iniziato o quanto sarà sviluppato da altri, per la realizzazione di un Libro molto speciale, le cui grandi pagine, illustrate dagli stessi bambini e ragazzi delle scuole aderenti al progetto, poi impaginate dall’Istituto Superiore Luigi Einaudi (con l’attivazione del PCTO), saranno stampate in formato gigante, allestite scenograficamente e dislocate nelle strade e nei punti deputati della stessa raccolta delle frasi, e unite in un percorso cronologico attraverso un “filo rosso”, un elemento visivo di continuità, affinché la cittadinanza possa leggerle.
Un Filo rosso da cui ripartire coesi, nell’incanto della possibilità, nella fierezza di appartenenza per la bellezza del nostro territorio!
L’installazione dal titolo “Strada di Parole” sarà esposta dal 22 al 30 dicembre in via Federico Borromeo, a cura degli scenografi del gruppo Ambramà, un’esposizione che consentirà agli abitanti di vedere il proprio quartiere con altri occhi e di ritrovare le proprie frasi o i propri disegni nel “libro gigante” della comunità, grazie ad una proposta culturale di qualità capace di avvicinare e appassionare alla cultura.
Il Filo di Arianna arriva a seguito di altre attività di animazione territoriale, giochi e storytelling, che hanno avuto inizio nel mese di ottobre presso il Teatro la casetta, con le pillole di LABORATORI TEATRALI condotti da Angela Giassi e Federica Mancini, destinati a tutte le età, dai bambini agli anziani, e dedicati al teatro e alle diverse tecniche del teatro di figura.
GIOCOTEATRO, attività per genitori, figli e nonni, ha creato occasioni di inclusione e socialità spontanea e giocando, avvicinato all’arte del teatro, per ridurre le distanze tra le famiglie di diverse nazionalità presenti nel municipio.
Infine, per immergersi e scoprire in modo divertente il processo creativo della realizzazione di una storia e dei suoi personaggi, la Biblioteca Franco Basaglia ospita il Laboratorio di Scrittura Creativa “paroliAmo” destinato a grandi e piccoli dai 6 anni in su.
Il progetto sarà documentato con video e foto dalle giovani filmakers Noemi Grillo e Syria Zerbo, e si terrà nel rispetto delle normative anti-Covid19.