È l’acqua la protagonista del cortometraggio “A teatro si respira la vita” diretto da Livermore&Cucco su soggetto di Davide Livermore, Paolo Gep Cucco e Sax Nicosia. Il video, prodotto in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova e realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, dell’Agis e dell’Istituto Luce Cinecittà, è parte di una campagna di comunicazione istituzionale per promuovere il ritorno del pubblico in sala in sicurezza.
L’elemento fluido in cui sono immersi attori e attrici, musicisti, direttori d’orchestra, danzatrici e tecnici di scena ne rallenta i movimenti, ne limita i sensi, ne scompiglia le vesti e le acconciature, ne sospende i corpi in un attimo infinito, ma non riesce che ad attutire il suono dello spettacolo. Voci e note non sembrano frenate dalla diversa diffusione del suono nell’acqua, e giungono quasi per magia a risvegliare i nostri sensi. Un dialogo sospeso, quello fra il pubblico e gli attori, che qui viene tenuto vivo, oltre che dal suono, dagli sguardi intensi che ci vengono rivolti. Un faro di scena illumina gli abissi, una violinista trilla un capriccio di Paganini, un Arlecchino servitore di due padroni compie le sue evoluzioni aquatiche, Titania e Bottom trasformato in asino galleggiano trascinati dal loro amore, la Regina della Notte intona la sua celebre aria in un Flauto magico subacqueo, mentre Agamennone lotta fluttuando contro i suoi fantasmi. E ancora musica, con l’Otello verdiano, la Norma di Bellini e la Nona Sinfonia di Beethoven, mentre una danzatrice del Lago dei Cigni cerca, seguita da tutti gli altri, la superficie. E riprende finalmente fiato, proprio come il mondo del teatro dopo diciotto lunghi mesi di simbolica apnea, come qui rappresentata.
Guarda il corto integrale sul canale Youtube del Ministero della Cultura