ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB
venerdì 28 gennaio 2022 ore 21,00
BRANDON ALLEN ” MISTERIOSO QUARTET”
The music of Thelonius Monk
Brandon Allen , sax
Enzo Zirilli, batteria
Andrea Rea, pianoforte
Dario Rosciglione, contrabbasso
L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta,venerdì 28 gennaio, Brandon Allen ” Misterioso Quartet“.Il sodalizio artistico tra il sassofonista Brandon Allen ed Enzo Zirilli ha ormai raggiunto 13 anni e poco prima dell’arrivo dell’emergenza sanitaria globale è tornato alla ribalta grazie a Stefano Di Battista, con il quale Enzo aveva già suonato negli anni ’90, insieme a Flavio Boltro. Stefano, innamoratosi del suono e dell’energia di Brandon, incontrato in occasione di un Festival, ha voluto Allen e Zirilli con lui a Roma nel 2019 per due fortunatissimi concerti in quintetto all’Alexanerplatz. A seguito dell’entusiastica risposta del pubblico, la band, con l’arrivo di Dario Rosciglione al basso e Andrea Rea al piano, ritorna sul palco dell’Alexanderplatz, questa volta in quartetto,”Misterioso Quartet” ,eseguendo le musiche di Thelonius Monk. Oltre che per le sue partecipazioni a RadioLondra (nel decennio scorso, in ‘trasferta’ a Maison Musique), Brandon Allen è noto al pubblico italiano per la sua militanza nella band capitanata da Kyle Eastwood.
Brandon Allen. Originario di Perth, Australia, Brandon si è trasferito a Londra nel 2000. Da allora ha collaborato con molti artisti e gruppi/ensemble affermati. Brandon è impegnato anche come turnista in svariati contesti musicali, sia in studio sia online. È un affermato compositore e arrangiatore jazz, scrive per altri artisti e per i suoi vari gruppi e compone anche musiche per film e TV. Il suo caratteristico suono è stato incluso in colonne sonore di film tra cui Alfie (2004) e The Look of Love (2013). Tra i suoi innumerevoli live spiccano quelli con Eric Clapton, Paloma Faith, Kyle Eastwood, Mica Paris, Adam Nussbaum, Charlie Wood, Jason Rebello, Hamish Stuart, Darius Brubeck e Jim Mullen e tra le sue ‘aperture’ quelle per Pat Metheny, Joe Lovano, Steve Gadd, BB King, George Benson, The Yellow Jackets, Mark Guiliana, Dave Douglas, Georgie Fame e Kurt Elling.
Dario Rosciglione. Cresciuto in un ambiente musicale (anche suo padre, Giorgio Rosciglione, è un noto contrabbassista) ha un’esperienza consolidata di vari generi che si riflettono nelle collaborazioni avute con artisti i più diversi tra loro. Tra questi: Renato Carosone, Nicola Arigliano, Gabriella Ferri, Gianni Ferrio, Giorgio Panariello, Renato Zero, Adriano Celentano, Lucio Dalla, Luis Bacalov, Franco Micalizzi. In campo strettamente jazzistico ha suonato con i più importanti esponenti del panorama musicale italiano tra cui: Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Tullio de Piscopo, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Pietro Lussu, Danilo Rea, Stefano di Battista, Rita Marcotulli, Flavio Boltro e Antonio Faraò. Si è esibito in vari Festival e ha suonato con artisti internazionali. Con il quartetto di Rosario Giuliani ha preso parte ad alcune importanti manifestazioni tra cui Umbria Jazz, Jazz in Marciac, JVC London Festival, Nancy Jazz, Pulsations, North Sea Jazz Festival, Vienne Jazz Festival, e sempre con Giuliani si è esibito a Zagabria, Teheran, Ankara, Porto e Bruxelles. Nel 2003 ha fondato la band Jazzbit, che con la cover Sing sing sing ha riscosso un notevole successo a livello internazionale. Il gruppo ha partecipato a Umbria Jazz, diventando poi la band ufficiale nella trasmissione radiofonica su RTL 102,5 Ogni maledetta domenica e dello spettacolo teatrale Panariello non esiste. Ha partecipato al Festival di Sanremo del 2005, 2006, 2009, con Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, vincendo nella sezione Gruppi nel 2005. Con la stessa formazione è stato ospite della trasmissione televisiva di Paolo Bonolis Il senso della vita. Con Stefano Di Battista ha composto le musiche della commedia musicale Datemi tre caravelle e ha co-prodotto gli album di Nicky Nicolai: Tutto passa, Che mistero è l’amore, L’altalena e Più sole. Nel 2008 insieme alla All Star Jazz Band di Stefano di Battista e Fabrizio Bosso ha aperto il concerto del primo maggio. Ha composto le musiche dello spettacolo Condominio occidentale di Paola Musa e Tiziana Sensi. Dal 2010 fa parte della band in tour mondiale: Mondo cane, del cantante statunitense Mike Patton. Nel 2011 ha collaborato con Daniele Luppi e Danger Mouse alla realizzazione dell’album Rome, con special guest Norah Jones e Jack White. Ha suonato nell’album di Letizia Gambi featuring Lenny White, Chick Corea, Ron Carter, Wallace Roney, Gil Goldstein, Gato Barbieri, Antonio Faraò, Max Jonata ed altri artisti internazionali. È cofondatore dell’etichetta discografica Alice Records, con Raffaele Ranucci e Giorgio Cipressi. Tra le varie produzioni, gli album: La musica di Noi (Stefano Di Battista, Dario Rosciglione, Danilo Rea, Roberto Gatto), la compilation del Concerto del Primo Maggio – edizione 2009, Woman’s land (Stefano Di Battista) e la colonna sonora del film Basilicata Coast to Coast (Rita Marcotulli).
Andrea Rea. Pianista di Pomigliano d’Arco classe 1983, inizia lo studio del pianoforte all’età di 9 anni. Ha seguito seminari di Geroge Cables, Kenny Barron, Barry Harris, Dado Moroni, Maurizio Giammarco. Ha lavorato come pianista in diversi spettacoli teatrali e collaborato con il Sorrentino Quartet Jazz, con cui nel 2003 ha vinto la sezione Emergenti del Baronissi Jazz Festival. Vince inoltre il concorso per gruppi emergenti del Tuscia in Jazz 2006/2007 col trio denominato Mr. Logic e nello stesso anno vince il contest jazz del Teano Jazz Festival con l’Habana Latin Band. Nel 2007 vince con l’Ostinato 4et il concorso Chicco Bertinardi a Piacenza. Nel 2007 è il vincitore del prestigioso premio internazionale Massimo Urbani. Numerosi i festival jazz cui ha preso parte in Italia e all’estero, tra cui: Pomigliano, Ortaccio, Ischia, Divino, Napoli, Roma, Oktober Fest, Groove City, Brescia, Piacenza, Seoul, Tirana. È il pianista dell O.N.J. (orchestra jazz napoletana) diretta dal Maestro Mario Raja che vanta collaborazioni con Maria Pia De Vito, Mauro Negri, Rais, Meg, Capone e DonMoye. Tante le sue partecipazioni ad album in veste di sideman e le collaborazioni prestigiose tra cui Fabrizio Bosso, Roberto Gatto, Dario Deidda, Joe Lovano, Max Ionata, Jerry Weldon, Gegè Telesforo.
Enzo Zirilli è considerato uno dei batteristi/percussionisti più creativi e versatili delle ultime generazioni. Dotato di una grande musicalità, che lo ha portato ad assorbire e personalizzare ogni forma di musica contemporanea, e ad esibirsi e registrare come side man in tutto il mondo con grandi musicisti afro-americani, italiani ed europei del jazz, della world music e del pop, tra i quali: Dado Moroni, Enrico Pieranunzi, Bob Mintzer, Charlie Mariano, Steve Grossmann, Eddie Gomez, Antonio Forcione, James Moody, Tom Harrell, Ira Coleman, Rossana Casale, Marco Pereira, Ivan Segreto, Peppe Servillo, Flavio Boltro, Ares Tavolazzi, Larry Nocella, Randy Brecker, Gloria Gaynor, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Furio Di Castri, Emanuele Cisi e moltissimi altri. Dopo essere nato e cresciuto musicalmente a Torino, nel 2003 si trasferisce a Londra, dove in breve si impone come uno dei musicisti più richiesti e inizia a collaborare con alcune tra le icone musicali del jazz britannico e internazionale quali Jim Mullen, Stan Sulzmann, John Etheridge, Liane Carroll, Ian Shaw, Omar LyeFook ed Hamish Stuart (per 10 anni a fianco di Paul McCartney) e altri musicisti delle ultime generazioni come John Parricelli, Gilad Atzmon, Alex Garnett, Brandon Allen, Quentin Collins, Ross Stanley. È anche Docente di Batteria Jazz presso il Conservatorio di Torino.
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