In occasione del Giorno della Memoria il Teatro Nuovo-Binario Vivo ospiterà lo spettacolo “Fu servita la cena” domenica 30 gennaio alle 18. Il dialogo tra Hannah Arendt e Adolf Eichmann è liberamente tratto da ‘Eichmann, dove inizia la notte’ di Stefano Massini. Una messa in scena del Teatro Ordigno nata da un’idea di Franco Santini, che ne firma la regia. Sul palco Nicoletta La Terra, Claudio Monteleone e Alessandro Arieti (al violino), tre nomi di rilievo del panorama artistico.
Il testo propone un dialogo immaginario tra Hannah Arendt e Adolf Eichmann incentrato sull’interrogativo di come sia stato possibile attuare lo sterminio della Shoah. La Arendt intervista colui che più di tutti incarna la traduzione della violenza in calcolo, in disegno, in schema effettivo. In un lucidissimo riavvolgere il nastro, Eichmann ricostruisce tutti i passaggi della sua travolgente carriera, dagli albori nella piccola borghesia travolta dalla crisi fino all’ebbrezza del potere, con Hitler e Himmler raccontati come mai prima, fra psicosi e dolori addominali, in un tripudio di scuderie, teatri e salotti. Da una promozione all’altra, in un crescendo di poltrone, prestigio e denaro, si compone lentamente il quadro della Soluzione Finale, qui descritta nel suo aspetto più elementare di immane macchina organizzativa: come si sperimentò il gas? Quando fu deciso (e comunicato) l’inizio dello sterminio? Come si gestiva in concreto l’orrore di Auschwitz?
Ed ecco prendere forma, passo dopo passo, una prospettiva spiazzante…
BIGLIETTI:
- INTERO 12 EURO
- CONVENZIONATI (Soci Coop, studenti e associazioni) 10 EURO
NORME ANTI-COVID: Come previsto dalle misure sanitarie la capienza in sala è fissata al 50% per garantire il distanziamento. Per accedere a teatro è necessario essere muniti del Green pass rafforzato e della mascherina Ffp2
INFO E PRENOTAZIONI: 392.3233535; teatronuovo.binariovivo@gmail.com