Approdano al Politeama due grandi signore della scena, due mattatrici che condividono il palcoscenico nella loro veracità napoletana.
Isa Danieli e Giuliana De Sio sono le protagoniste di una commedia che sa sfruttare abilmente la comicità nascosta dietro al tragico quotidiano: lo spettacolo Le signorine vede insieme due formidabili attrici del nostro teatro, capaci di trasformare i litigi di due sorelle in occasioni continue di gag e di risate.
Il secondo appuntamento del 2022 con la grande prosa al Politeama torna dunque a valorizzare il talento femminile come fil rouge della nuova programmazione, accogliendo un altro duetto di mattatrici dopo il successo di Arsenico e vecchi merletti.
In scena sabato 22 gennaio (alle 21) con replica domenica 23 (alle 16), il testo di Gianni Clementi con la regia di Pierpaolo Sepe predilige come ambientazione una storica merceria posizionata in un vicolo di Napoli, che si alterna con l’abitazione modesta e ordinata delle due sorelle avvolta in un’atmosfera fatta di rituali quotidiani e spesso monotoni.
Con una prova attoriale magistrale, la coppia Danieli-De Sio si cala perfettamente nella parte di due sorelle single rimaste “signorine”, abbrutite, incattivite e costantemente in polemica con il mondo. Quella di Rosaria e Addolorata, i nomi delle due “signorine”, è una convivenza molto faticosa, caratterizzata da un susseguirsi di battibecchi e liti quotidiane che si alternano nel primo atto dell’opera.
La più giovane è Addolorata (Giuliana De Sio) che, dopo una vita segnata dal sacrificio e dal risparmio, vorrebbe tanto godersi la vita e si affida ai poteri di un mago cartomante per ricevere aiuto, un certo Lello che in scena avrà la voce fuori campo di Sergio Rubini. Tutta diversa l’impostazione di vita scelta da Rosaria (Isa Danieli), burbera sorella maggiore solo apparentemente senza cuore, che non ha nessuna intenzione di farsi toccare il conto bancario. Le due sorelle sapranno far divertire e commuovere il pubblico, affrontando gioie e dolori delle relazioni familiari con un tocco di leggerezza e ironia.
Quello che viene messo in scena in quasi due ore di spettacolo è un testo irriverente e poetico che richiama tutti i limiti del “guscio” familiare, il luogo dove è consentito dare il peggio di noi senza il rischio di perdere i legami più importanti. Finale a sorpresa garantito, inaspettato e condito con un pizzico di tragico.
Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid con obbligo di Green Pass “rafforzato” all’ingresso e mascherina di tipo Ffp2, come previsto dalle disposizioni governative.
BIGLIETTI
Il costo del biglietto è di 30 euro in platea
20 euro in galleria
riduzioni previste per gli spettatori under 25 in galleria (15 euro)
10 per cento di sconto per i soci Unicoop Firenze e per i possessori della Pratosfera Card.
È possibile acquistare i biglietti attraverso il circuito https://www.ticketone.it o https://www.boxofficetoscana.it/it/ oppure direttamente in biglietteria, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
Informazioni: www.politeamapratese.it