Marco Martinelli
ed Ermanna Montanari sono da anni ospiti attesi e applauditi nelle stagioni dell’Elfo Puccini. Da martedì 18 a domenica 23 gennaio arriva sul palco della sala Fassbinder lo spettacolo che i due artisti avevano presentato al Festival Primavera dei Teatri 2020, Madre, realizzato con Stefano Ricci e Daniele Roccato. Nella settimana di permanenza della compagnia sono previste due altre occasioni di incontro e approfondimento del lavoro di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari: la proiezione dei film fedeli d’amore ed Er e la presentazione del libro di Laura Mariani a loro dedicato.
Madre ci racconta di un figlio e una mamma contadina: lei è caduta dentro un pozzo. Per disattenzione? Per follia? Per scelta? Non si tratta di un dialogo: è un dittico, composto da due monologhi, lui che la sgrida e va a cercare gli strumenti, argani e moschetti, tubi di ferro e carrucole, la ‘tecnologia’ per tirarla fuori; lei che in fondo, nel fondo di quel pozzo che pare infinito, confessa di non avere paura, di non sentirsi a disagio.
Da quel paesaggio desolato si staglia l’allegoria di una Madre Terra sempre più avvelenata, l’incubo di una ‘tecnologia’ che, anziché aiutare con discrezione l’umanità, si pone come arrogante e distruttrice, capace di devastare equilibri millenari. Nell’intarsio del testo, tra italiano e dialetto romagnolo, emergono due figure in bilico tra la realtà cruda dei nostri giorni e i simboli di un futuro minaccioso e indecifrabile: sembrano emblemi di una fiaba orientale.
Tre artisti dallo stile inconfondibile si sono incontrati per creare Madre: Ermanna Montanari, attrice e autrice, Stefano Ricci, pittore e illustratore, Daniele Roccato, compositore e contrabbassista solista. A partire dalla drammaturgia scritta per loro da Marco Martinelli, si confrontano in scena intrecciando gli onirici disegni live di Ricci alle magmatiche sonorità vocali di Montanari, che dà voce sia al Figlio che alla Madre, e a quelle dolci e lancinanti del contrabbasso di Roccato.
Dalla rassegna stampa
«Ermanna Montanari interpreta prima il figlio; quindi con una parrucca bianca diventa la madre, mentre nel fondo dell’oscurità appare uno specchio. Gorghi nella musica e nei disegni. Un rovesciamento, come la vecchiaia: una madre bambina e il figlio gigante, che corre sempre, che sradica gli alberi, per far produrre di più la terra. Uno sguardo dal fondo del pozzo, dell’abisso, forse dell’inferno: una tentazione per guardarci dietro allo specchio e liberarci dalla coazione a ripetere? Uno spettacolo che, usando la potenza delle figure, ti entra molto più a fondo di qualsiasi discorso politico contratto in poco più di un’ora».
Massimo Marino, doppiozero.com
«Sul palcoscenico apparivano tre figure, una donna (Ermanna Montanari), un uomo con il suo contrabbasso (Daniele Roccato), e un terzo uomo (Stefano Ricci) che, mentre gli altri due recitavano e suonavano, si metteva a disegnare col suo gessetto bianco figure fantastiche su grandi fogli di carta nera che una telecamera proiettava sul fondale. La donna parlava una lingua potentissima, fata di suoni ancestrali, parole italiane e in dialetto romagnolo. Sembrava che dentro il suo corpo ci fossero gli animali, i boschi, le creature del cielo e della terra tutte riunite, pronte a far sentire quell’orchestra di suoni viventi che a noi umani, da tanto tempo ormai, appare aliena».
Katia Ippaso, liminateatri.it
TEATRO ELFO PUCCINI, sala Fassbinder, corso Buenos Aires 33, Milano
Martedì/sabato ore 21.00, giovedì riposo, domenica ore 16.30 – Durata: 1h
Prezzi: intero € 33 / rid. giovani e anziani €17,50 / online da € 16,50 Info e prenotazioni: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org
Mercoledì 19 gennaio, al termine dello spettacolo (intorno 22.15)
incontro a partire dal libro di Laura Mariani Il teatro nel cinema.
Tre film di Marco Martinelli e Ermanna Montanari, in collaborazione con FilmMaker festival.
Intervengono Oliviero Ponte di Pino e Matteo Marelli.
Giovedì 20 gennaio (luogo e orario sul sito www.filmmakerfest.com) proiezione dei film:
FEDELI D’AMORE (2021; durata: 1h)
ed ER (2020; durata: 1h), un film di Marco Martinelli dedicato all’arte in vita di Ermanna Montanari, preceduto da un dialogo tra Cristina Piccino (Il Manifesto) con Ermanna Montanari.