Il 15 e 16 gennaio
al Teatro Officina attraverso filmati d’epoca, interviste ai testimoni, reading e un’interlocuzione diretta con i giovani in sala si ripercorrono due esperienze di teatro sociale negli anni ’90, che hanno avuto un notevole impatto e una forte ricaduta sociale oltre ad avere segnato un modo di fare teatro che è proprio del Teatro Officina.
Terra di memoria contadina (1997) che coinvolse un intero paese di 800 anime della Lomellina per più di sei mesi raccolto intorno alle storie ormai dimenticate del tempo delle risaie e Cuore di fabbrica (1998) con protagonisti gli ex operai delle grandi fabbriche di Sesto S. Giovanni, che videro polverizzarsi in una manciata d’anni un mondo pieno che aveva impregnato di sé il secolo breve, evento che venne replicato in occasione della inaugurazione della Facoltà di sociologia all’Università Bicocca.
Due grandi affreschi del secolo breve.
GLI EVENTI PER I NOSTRI 50 ANNI
50 anni di vita teatrale feriale e diurna, non circoscritta agli spettacoli serali in scena ma dispiegata di giorno dentro la vita delle persone concrete incontrate in decenni di teatro sociale: i contadini di Olevano, gli ex operai di Sesto S. G, gli stranieri di via Padova, i medici e i malati degli ospedali, i dislessici e gli Asperger che abbiamo portato in scena come protagonisti assoluti. In scena in gennaio al Teatro Officina, con filmati d’epoca, interviste ai testimoni, reading. In febbraio una giornata di festa e poi appuntamenti in tre teatri cittadini (al Piccolo Teatro, all’Elfo Puccini e al Teatro della Cooperativa), una mostra fotografica, un libro sulla nostra storia.
IL TEATRO OFFICINA
Il Teatro Officina è l’unica esperienza viva e vitale dopo 50 anni della stagione del “decentramento teatrale”, nato negli anni ’70 grazie alla visionarietà di Paolo Grassi e alla necessità culturale di fare teatro in tutta la città, in centro come nei territori.
Ha prodotto decine di spettacoli, inventato negli anni ’90 Teatro nei cortili, costruito storie di palcoscenico attraverso un dialogo profondo con un’umanità di cui ascolta le testimonianze riportandone poi le parole e i corpi in scena. Una storia teatrale anomala, strettamente intrecciata alla storia della Milano che sa accogliere e sa sperimentare nuove strade per creare comunità.
Ingresso a offerta libera con super green pass e mascherina ffp 2
Prenotazione: necessaria e gratuita su www.teatroofficina.it | 02.2553200
TEATRO OFFICINA via Sant’Erlembaldo, 2 Milano | MM1 Gorla | info@teatroofficina.it | www.teatroofficina.it | 02.2553200