Una streganza tra magia e musica
Opera per un’orchestra stregata
Sabato 29 gennaio 2022 ore 16.00
Auditorium di Milano, Largo Mahler
Eleonora Mina, Silvia Guerrieri Attrici
Manuel Renga, Silvia Girardi Tutor
Athos Mion progetto e regia
G. Rossini Temporale da Barbiere di Siviglia
B. Bartók Danze Rumene
J. Sibelius Valse Triste
S. Prokof’ev Sinfonietta op.5/48
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Giulio Arnofi Direttore
La sensibilità e la creatività dei più piccoli sono tesori preziosi che vanno curati e coltivati. Per questo l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi offre al pubblico infantile l’ormai iconica rassegna Crescendo in Musica, a sottolineare l’importanza di quanto sia importante stare vicini ai più piccoli, e a quanto sia prezioso educarli fin dalla tenera età all’ascolto della musica, riuscendo a coniugare concentrazione e divertimento, tratto distintivo degli appuntamenti di questa deliziosa rassegna.
Crescendo in Musica
, la rassegna dedicata ai più giovani e alle loro famiglie, riparte nel 2022 dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con l’appuntamento di sabato 29 gennaio alle ore 16, all’Auditorium di Milano. Uno spettacolo intitolato Una streganza tra magia e musica, progetto artistico in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Lo spettacolo, e il cui progetto e la cui regia sono firmati da Athos Mion, vede protagoniste le attrici Eleonora Mina e Silvia Guerrieri. Dirige l’orchestra il Maestro Giulio Arnofi.
Uno spettacolo per bambini, che fa mettere le ali all’immaginazione: il mondo è pieno di cose nascose, eventi segreti e fenomeni incomprensibili. La magia oramai ha abbandonato i nostri occhi, oggi poche creature possono ancora vederla. Fra queste ci sono i bambini. La musica è un grande tramite che risveglia e alimenta la magia dentro di noi. Con un colpo di bacchetta l’orchestra suona e accadono cose stranissime e magiche proprio sul palcoscenico. Lo spettacolo sarà un viaggio dove fantasmi e violini, scope volanti e fagotti, mostri e tamburi accompagneranno una giovane strega e una vecchia strega verso la scoperta del mondo, della magia e di se stesse.
In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 23 luglio 2021, a partire dal 6 agosto 2021 per accedere in Auditorium è necessario presentare la propria Certificazione verde Covid-19 (green pass) associata a un documento di identità.
Per ottenerla, oltre alla vaccinazione, è possibile sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare secondo le modalità e tempistiche di legge.
In mancanza della documentazione necessaria non sarà consentito l’accesso.
L’accesso in Auditorium è consentito esclusivamente con la mascherina FFP2.
Biglietti
Intero: 15 €
Over 60 e Convenzioni: 13 €
Under 30 e Sostenitori: 10 €
Under 14: 8 €
Orari biglietteria: Lunedì – Sabato, 10 – 19;
Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@laverdi.org
Biografie
Athos Mion,progetto e regia
Dopo un’adolescenza discutibile in un liceo scientifico, Athos si innamora per la prima volta e decide di abbandonare l’ambito scientifico e darsi al mondo artistico. Durante il periodo universitario sviluppa una passione per lo studio del cinema e del teatro. La sua carriera come teorico viene interrotta dopo un secondo innamoramento, nel 2018 entra al corso di regia alla Civica scuola di teatro Paolo Grassi. Personalità come Katie Mitchell, Marco Plini, Maria Consagra, Giovanni Covini, Giampiero Solari, Tatiana Olear, Sabrina Sinatti, Manuel Renga segnano il suo percorso. Uno degli incontri più significativi è quello con il regista Fabio Cherstich che segue come assistente in due allestimenti.
Ad oggi ha realizzato le seguenti regie: Kinky Margaret, testo di Tomáš Dianiška (collaborazione Paolo Grassi e Fabulamundi), con in scena Salvatore Alfano e Debora Zuin. 5 Modi illegali di salvare il mondo, testo di Giulia Cermelli, una produzione Paolo Grassi, in una collaborazione, con gli scenografi di Brera, videomaker della Luchino Visconti. Materiali per la morte della zia, testo di Mattia Michele De Rinaldis, con Sebastiano Bronzato, Isabella Rizzitello, Marko Bukaqeja, compagnia Bribude Teatro. Con il contributo di Everest – Industria Scenica, progetto finalista Premio Scenario 2021. Athos aspetta solo di innamorarsi nuovamente.
Giulio Arnofi, direttore
Nell’ottobre 2021 ha diretto al Teatro Alighieri di Ravenna un concerto sinfonico con la Young Musicians European Orchestra. Nel novembre 2021 ha debuttato con grande successo con la Kosovo Philharmonic Orchestra in un concerto patrocinato dall’Ambasciata d’Italia in Kosovo e dalle Nazioni Unite dedicato a promuovere la consapevolezza della crisi climatica, la partitura, “For seasons”, ispirata alle “Quattro Stagioni” di A. Vivaldi è stata creata dai musicisti della NDR Elbphilharmonie di Amburgo. Nell’agosto 2021 ha diretto due concerti, rappresentato da Opera for Peace come giovane direttore emergente, al Lerici Music Festival insieme al mezzosoprano Caterina Piva e al tenore René Barbera. Nel dicembre 2021 ha fatto il suo debutto con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Nel gennaio 2022 tornerà a dirigere un concerto sinfonico con l’Orchestra Sinfonica La Verdi di Milano, a febbraio sarà di nuovo impegnato con la Kosovo Philharmonic Orchestra, ad aprile il debutto con Ort Attack gli archi dell’Orchestra della Toscana successivamente il debutto con la FVG Orchestra (Istituzione musicale e sinfonica del Friuli Venezia Giulia) e con La Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze e poi con la Young Musicians European Orchestra, seguiranno alcuni impegni in Romania, Turchia e Messico. A settembre 2019 ha debuttato all’Opera di Stato di Varna (Bulgaria) con Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini.
E’ stato selezionato tra le classi di Direzione d’orchestra del Conservatorio G. Verdi di Milano per dirigere il Don Giovanni di W.A. Mozart presso il Teatro Carcano di Milano con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano. A febbraio 2019 ha fatto il suo debutto con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano nella stagione di Crescendo in musica con la messa in scena, in prima assoluta, di Giuanin Pipeta, opera breve di Angelo Bellisario per solisti, coro di voci bianche e orchestra. Nel maggio 2018 ha diretto lo Stabat Mater di G. Rossini guidando l’Orchestra Senzaspine presso il Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara. Nell’ agosto 2017 è stato selezionato dal M° Maurizio Arena, all’interno della masterclass di concertazione e direzione d’orchestra, per dirigere La Traviata di G. Verdi presso il Teatro Mancinelli di Orvieto. E’ stato assistente del M° F. Chaslin e del M° M. Barbacini.