Imperdibile e rigorosamente quotidiano l’appuntamento con l’esibizione dal vivo dei pupi del Museo Pasqualino, grazie al quale attraverso la pratica e la fruizione continua si garantisce la sopravvivenza di quest’arte antica. Ogni lunedì alle 11, e da martedì a sabato alle 17, la sala teatrale del Museo ospiterà colpi di scena, prodigi, incantamenti e duelli, ma anche personaggi come Carlo Magno, Orlando e Rinaldo, Angelica, il mago Malagigi.
Un universo di racconti e personaggi, scaturiti dalla penna di Giusto Lo Dico con la sua Storia dei paladini di Francia, accoglieranno il pubblico di tutte le età con un’unica indicazione: vietato non sognare.
INFO
Biglietto: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto)
Prenotazione obbligatoria al numero 091.32 80 60
In accordo alle nuove regole sul contrasto alla pandemia, per gli spettacoli sarà necessario esibire il Super Green Pass e indossare la mascherina Ffp2; si dovrà esibire il Super Green Pass anche per accedere al museo o in biblioteca.
L’idioma delle immagini, iscrizioni aperte al laboratorio di Marzia Gambardella
C’è tempo fino al 15 febbraio per iscriversi al laboratorio online L’idioma delle immagini. Esplorazioni sulle possibilità di una scrittura scenica per un teatro di marionette contemporaneo, diretto da Marzia Gambardella, tra le figure più interessanti della drammaturgia visuale oggi.
Organizzato dal Museo delle Marionette Antonio Pasqualino in collaborazione con MalaStrana Compagnie, il laboratorio si terrà dal 22 febbraio al 29 marzo.
Aperto a numero massimo di 8 partecipanti, si rivolge ad attori, danzatori, marionettisti, drammaturghi, circensi, coreografi, registi e performer preferibilmente con esperienza professionale o amatoriale nell’ambito dello spettacolo, ma anche a “curiosi” molto motivati.
L’obiettivo del percorso è esplorare le possibilità di una scrittura scenica non strettamente testuale partendo dalla drammaturgia del teatro visuale di Philippe Genty e da quella sviluppata da Marzia Gambardella. In questa peculiare modalità di scrittura, in cui forma e contenuto sono inscindibili, si individuano cardini preziosi, veri e propri porti d’imbarco nella costruzione drammaturgica.
Alla scoperta, per tappe, di paesaggi interiori, della logica del sogno e della metafora, del corpo e della sua relazione con lo spazio e della marionetta.
Le domande di ammissione – complete di una lettera di presentazione e motivazione, di curriculum vitae con foto e di eventuali foto di scena con marionette, oggetti, materiali con cui si sta lavorando o si vorrebbe lavorare – vanno inviate entro il 15 febbraio a mimap@museomarionettepalermo.it (Info: 091/328060).
Per saperne di più: https://bit.ly/35yLR8F