Lunedì 14 febbraio
alle ore 16 i Virtuosi del Teatro alla Scala sono protagonisti di Mercadante Revolution, il primo dei sei concerti del ciclo “Invito alla Scala” che da quest’anno si presenta in veste ripensata nel quadro del rinnovamento complessivo dell’offerta per i più giovani intrapresa dal Teatro in collaborazione con l’autore e regista Mario Acampa. Un’offerta articolata su tre direttrici: per i più piccoli i Concerti per i bambini trasformati in serie teatrale con i personaggi di Lalla e Skali come filo conduttore; per i ragazzi delle Secondarie l’Invito alla Scala; per tutti le Grandi opere per piccoli, festose riduzioni dei capolavori del grande repertorio.
Lunedì i Virtuosi eseguiranno il Concerto per clarinetto basso di Josef Schelb, solista Stefano Cardo, e il Decimino n. 1 di Saverio Mercadante. Ad accomunare i due autori, oltre all’uso dello strumento, un appassionante percorso tra storia della musica e della pittura in compagnia della storica dell’arte Maria Cristina Terzaghi. Partendo dal celebre dipinto La morte di Marat di Jaques-Louis David il discorso per musica e immagini spazierà dalla Parigi della Rivoluzione francese al famoso Sacco di Altamura che nel 1799 vide la città insorta cedere all’assedio delle truppe sanfediste del Cardinale Ruffo.
Di seguito gli altri appuntamenti:
Lunedì 28 febbraio
nel concerto Mozart in Erasmus i Cameristi della Scala eseguono pagine di Mozart padre e figlio e di Giovanni Battista Sammartini per raccontare il viaggio di scoperta del giovane compositore nel nostro Paese. Mozart arrivò probabilmente in Italia, terra degli artisti liberi e creativi, per la prima volta a 14 anni, il 23 gennaio 1770, in un tour che lo portò a esibirsi in diverse città italiane per fare nuove e autorevoli conoscenze. Lettere, curiosità e musica in un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta del grande compositore e del suo “Erasmus” con papà Leopold.
Il Quartetto della Scala (Francesco Manara e Davide Pascoletti, violini, Simonide Braconi, viola, Massimo Polidori, violoncello, insieme al pianista Simone Soldati) è protagonista il 14 marzo di E comunque “Puccini” è plurale con brani di Boccherini e Puccini. Cosa pensereste se vi dicessero che il trisavolo dell’autore di Turandot si chiamava anch’egli Giacomo Puccini? e che era fra l’altro maestro della Cappella Palatina nella quale Luigi Boccherini suonava come violoncellista solista? Poesie, lettere, racconti e curiosità di una delle più grandi famiglie di compositori che ha segnato la musica dal Settecento a oggi attraversando epoche diverse, ma sempre emozioni forti.
Lunedì 11 aprile un quartetto di fiati composto da Fabien Thouand, oboe, Fabrizio Meloni, clarinetto, Gabriele Screpis, fagotto e Jorge Monte de Fez, corno insieme al pianista Emilio Aversano, proponeMolto grazioso, meccanico andante. Mozart e Beethoven: due geni a confronto. Mozart e Beethoven si sono mai incontrati? Pare che il 1787 fosse l’anno fatidico. A quel tempo si dice che Mozart avesse concesso un’audizione a un giovanetto di sedici anni, tale… Ludwig van Beethoven. “Davvero molto grazioso, ma troppo meccanico…”. Testimonianze inedite, verità inconfutabili e forse qualche nota di fantasia: qualunque cosa pur di far incontrare due miti della musica di tutti i tempi.
Lunedì 9 maggio è la volta di Tutti all’Opera (Ragazzi)! Animatamente. Un percorso multidisciplinare tra le arie più famose del repertorio operistico europeo tra Settecento e Novecento attraverso musica, canto e tante curiosità. In compagnia del divulgatore e delle voci dei Solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala accompagnati da Vincenzo Scalera si andrà alla scoperta delle storie, dei protagonisti e dei dietro le quindi delle opere diventate cult. L’opera è immortale, ma per amarla a volte… bisogna prima capirla.
Conclude il ciclo il 14 novembre Le donne, i cavalieri, l’arme e… gli ottoni con il Quintetto di Ottoni composto da Francesco Tamiati e Marco Toro, trombe, Danilo Stagni, corno, Daniele Morandini, trombone e Javier Castaño Medina, basso tuba. Wagner, Puccini e Bellini: uomini, compositori e mondi diversi, ma nascosto tra le loro opere e le loro vite c’è un sottile filo che parte dai poemi cavallereschi medioevali e arriva fino a noi. Partendo quasi per gioco dai versi di Ariosto e con incursioni nei libretti e nelle biografie dei nostri protagonisti, la musica del quintetto di ottoni disegnerà il profilo di uomini e personaggi che talvolta sono stati “cavalieri” e altre volte… decisamente meno, in una sfida narrativa a colpi non di spada, ma di bacchetta!
La nuova formula dell’Invito alla Scala che accosta all’esecuzione musicale un percorso interdisciplinare a cura di un esperto che possa rivelare inedite connessioni tra la musica e altri campi del sapere è destinata a un pubblico di giovani ascoltatori di età variabile a partire dalle scuole secondarie, mentre ai più giovani sono dedicate Le avventure di Lalla & Skali, nuova veste spettacolare pensata da Mario Acampa per i Concerti in forma di vera e propria serie teatrale con scene e costumi. Il prossimo appuntamento con i personaggi interpretati da Matteo Sala e Mirjam Schiavello è per il 27 febbraio con Lalla e Skali e… la maschera incantata.
Prezzi:
Posto platea e palco per Anziani: € 16,00
Posto platea e palco per Giovani: € 11,00
Posto Galleria per Anziani: € 10
Posto Galleria per Giovani: € 8
Informazioni:
Servizio Promozione Culturale del Teatro alla Scala
Tel. 02.887920.12/14/15/21
Email: ipiccoliallopera@fondazionelascala.it