Euripides Laskaridis
ELENIT
// the things we know we knew are now behind
ideato e diretto da Euripides Laskaridis
con Amalia Kosma/ Chrysanthi Fytiza, Chara Kotsali/Eirini Boudali, Manos Kotsaris, Euripides Laskaridis, Thanos Lekkas/ Konstantinos Georgopoulos, Dimitris Matsoukas, Efthimios Moschopoulos, Giorgos Poulios, Michalis Valasoglou/Nikos Dragonas e Fay Xhuma
costumi Angelos Mentis
musica originale e sound design Giorgos Poulios
scene Loukas Bakas
luci Eliza Alexandropoulou
consulenza drammaturgica Alexandros Mistriotis
associate movement director Nikos Dragonas
un progetto di Euripides Laskaridis // OSMOSIS
produzione Onassis Stegi (Athens – GR)
con il supporto di Fondation d’entreprise Hermès nell’ambito di New Setting Program
in coproduzione con Théâtre de la Ville (Paris – FR), Teatro della Pergola (Firenze – IT), Pôle européen de création – Ministère de la Culture / Biennale de la danse de Lyon 2020 (FR), Teatro Municipaldo Porto (PT), Festival TransAmériques (Montreal – CA), Les Halles de Schaerbeek (Brussels – BE), Teatre Lliure (Barcelona – ES), Malraux – Scène Nationale Chambéry Savoie (FR), Théâtre de Liège (BE), Julidans (Amsterdam – NL), Bonlieu Scène Nationale Annecy (FR) in collaborazione con ICI—Centre Chorégraphique National Montpellier – Occitanie (FR)
in associazione con EdM Productions, Rial & Eshelman
Prima mondiale novembre 2019, Onassis Stegi, Atene.
La tournée di Elenit riceve il generoso supporto del Programma “Outward Turn” Cultural Export di Onassis Culture / Stegi.
Durata: 1h e 25’ atto unico.
Euripides Laskaridis arriva in Italia con il suo nuovo spettacolo, Elenit.
Uniche date italiane: il 4 e 5 marzo ore 20:45 al Teatro della Pergola di Firenze e il 10 e 11 marzo ore 20:45 al Teatro delle Muse di Ancona. Il regista e performer greco porta in scena con Elenit un imprevedibile e sorprendente varietà comico e surreale.
Opera d’insieme per dieci creature e una turbina eolica, Elenit è una commedia tragica con personaggi realizzati meticolosamente, reali in modo commovente, ma sfacciatamente immaginari. Attraverso di loro si aprono nuove frontiere, che sono allo stesso tempo gioiose e struggenti, grottesche e commoventi, spaventose e assurde. Il corpo è il mezzo attraverso il quale Laskaridis fa vivere un universo scenico senza passato né futuro, un sistema monumentale interessato solo all’urgenza del momento, in cui, come recita il sottotitolo, “le cose che sappiamo di sapere sono ormai alle spalle”.
La produzione è di Onassis Stegi, con il supporto di Fondation d’entreprise Hermès nell’ambito del New Setting Program, in coproduzione con numerosi partner internazionali, tra i quali figurano il Théâtre de la Ville di Parigi e il Teatro della Pergola di Firenze.
Euripides Laskaridis affronta i temi del ridicolo e della trasformazione per indagare la perseveranza dell’essere umano di fronte all’ignoto. Le sue opere, caratterizzate da un senso di caos contenuto, non convenzionali e non lineari, giocano con le possibilità di ciò che sta intorno alle cose: rompendo, distorcendo, riformando e giocherellando con materiali e detriti della vita quotidiana per creare l’inaspettato. Il corpo è il mezzo attraverso il quale gli spazi di Laskaridis prendono vita.
Relic (2015) consisteva in una scena domestica, con un solo mortale perso in un mondo terrestre dopo la fine della ragione.
Titans (2017) creava uno spazio alieno per due, le cui co-dipendenti divinità abitano un regno metafisico in un tempo prima della ragione.
Elenit (2019) espande ancor di più questo universo.
Titans e Relic sono già stati presentati da Marche Teatro
in occasione della 40° edizione di Inteatro Festival nel 2018.
Estratti dalla rassegna stampa su Elenit:
“Semplicemente un altro mondo. Assolutamente ipnotizzante. […Uno] spettacolo classificato – per necessità – come danza. E la danza lo è, ma è anche teatro e performance, happening e installazione visiva – un’opera oltre ogni definizione. E quindi unica”.Yorgos Sariyiannis // To Tetarto Koudouni
“Questo mondo irrazionale – alimentato da pittura e opera, musical e antiche tragedie, così come club culture e film – nasce da materiali semplici. Immagini e situazioni quotidiane sono soggette a continue trasformazioni che le rendono dense e sconosciute. L’opera è un viaggio assurdo: fantasmagorico e ridicolo, enigmatico e inquietante. Un viaggio attraverso paesaggi che si fondono l’uno nell’altro senza spiegazioni, in un mondo fatto di rovine che tuttavia è ancora in piedi – e affascina”.
Maro Vassiliadou // I Kathimerini
“Ogni tanto nasce una forma d’arte, in particolare quella “greca”: singolare e inclassificabile, irrompe con immagini e idee. Una forma d’arte abbastanza audace da aprirsi all’estremo, ma per mezzo di un’estetica assolutamente controllata e abbagliante. Non cerca di significare o di spiegare e tuttavia ti disarma, ti conquista…”Vena Georgakopoulou // I Efimerida Ton Syntakton
“Al posto di un universo muscolare dominato dagli uomini, movimenti perfettamente eseguiti e armonia classica, Laskaridis porta eccesso e caricatura, buffoneria e scandalosa volgarità, che riecheggiano gli scivoloni e le gaffe del burlesque o del drag”.
Nikos Xenios // Bookpress
“Questa performance – nevrotica e comica, tragica e sarcastica – continua ad aggiungere parole al vocabolario e al linguaggio creato da Euripides Laskaridis, un linguaggio oscuro ma familiare, remoto ma commovente. Dona al pubblico la libertà della distanza, consentendo loro di tracciare una linea e osservare, quindi attraversare la linea e connettersi. Gli eroi di questo mondo stanno in piedi laggiù, invitandoti a esplorare, a desiderare, a sentire l’inspiegabile. Dopo Titans, Elenit è un magnifico gesto verso la comprensione di un mondo mostruoso, un’altra luce luminosa nello sviluppo creativo di questo importante artista greco contemporaneo”.Argyro Bozoni // Elculture
Biografia
Euripides Laskaridis è regista e performer.
Due temi dominanti attraversano la sua identità artistica: il ridicolo e la trasformazione.
Ha studiato recitazione ad Atene al Karolos Koun Art Theatre e regia a New York al Brooklyn College grazie a una borsa di studio della Onassis Foundation. Si esibisce dal 1995, lavorando con registi come Dimitris Papaioannou e Robert Wilson. Ha iniziato a dirigere i suoi lavori nel 2000, sia opere teatrali che, in seguito, cortometraggi pluripremiati.
Nel 2009, ha fondato la compagnia Osmosis e ha iniziato a presentare opere site-specific al Festival di Atene, al Teatro Nazionale Greco, al Teatro Embros e altrove in Grecia. Nel 2013 Osmosis ha anche iniziato a realizzare workshop e progetti comunitari.
La prima opera teatrale in tournée internazionale della compagnia, Relic, è stata selezionata per Aerowaves 2015, al debutto a Barcellona quell’anno prima di apparire in altri 30 festival internazionali e teatri in tutta Europa, tra cui la Biennale della Danza di Lione, il Palais de Tokyo a Parigi (per gli Chantiers d’Europe del Théâtre de la Ville) e il Barbican Pit a Londra. Relic è stato nominato per due UK Theatre & Technology Awards e ha vinto il Creative Innovation in Lighting.
Il 2017 ha visto Titans – una coproduzione internazionale (Grecia, Francia, Canada, Olanda e Portogallo) – in anteprima al Festival di Atene. Le tappe del tour internazionale hanno incluso il Théâtre de la Ville – Les Abbesses, il Festival Grec di Barcellona, Julidans Amsterdam e il Festival TransAmériques (FTA) di Montreal. L’opera è stata selezionata dalla Fondazione Hermès per il suo programma New Settings #7.
Relic e Titans sono stati entrambi in tournée a livello internazionale dal 2015 (Relic) e dal 2017 (Titans).
Nel 2018 Laskaridis è stato invitato a presentare un work in progress alla Biennale di Atene AB6: Thirío, un essere indipendente oltre i limiti di un universo scenico strutturato.
Ha ricevuto la Pina Bausch Fellowship inaugurale nel 2016, trascorrendo tre mesi al fianco del regista e coreografo Lemi Ponifasio, osservandolo al lavoro a Parigi, St. Pölten, Amsterdam, Auckland, Ruatoki, Santiago e Rapa Nui (Isola di Pasqua).
Nel 2017, la rivista tedesca “tanz” lo ha incluso nella lista Hoffnungsträger (Talenti promettenti) ed è stato nominato artista associato presso il principale spazio di residenza del Portogallo: O Espaço Do Tempo – Associação Cultural.
La nuova opera teatrale di Laskaridis – Elenit – è stata presentata per la prima volta nel 2019 all’Onassis Stegi ed è andata in tournée in tutto il mondo. Si tratta di una coproduzione internazionale (Francia, Italia, Belgio, Canada, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna) sostenuta dal New Setting Program della Fondazione Hermès.
Biglietti Teatro della Pergola
Intero: Platea € 32 – Palco € 28 – Galleria € 21
Ridotto: Platea € 26 – Palco € 22 – Galleria € 17
Biglietteria Teatro della Pergola
La biglietteria di prevendita del Teatro della Pergola, in Via della Pergola 12, è aperta dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 19, la domenica dalle ore 10 alle ore 13:15.
Nei giorni di spettacolo la biglietteria serale del Teatro della Pergola, in Via della Pergola 30, è aperta a partire da due ore prima dell’inizio della recita. Da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita del giorno.
È attivo il Servizio Cortesia, per informazioni e vendite telefoniche, negli stessi orari della biglietteria al numero 055.0763333.
Acquisto nei punti vendita BoxOffice e online su https://www.ticketone.it
Info: biglietteria@teatrodellapergola.com
Biglietti Teatro delle Muse
Platea intero: € 36
ridotto MT card € 32
online promo € 34
I galleria e palchi di I e II ordine: intero € 33
ridotto MT card € 29
online promo € 31
II galleria e palchi di III ordine: intero € 22
ridotto MT card € 18
online promo € 20
Biglietteria Teatro delle Muse
Via della Loggia, Ancona
tel. 071.52525 | e-mail biglietteria@teatrodellemuse.org
biglietti on-line https://www.vivaticket.com/it/biglietto/elenit/167522
La biglietteria è sempre aperta al pubblico un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
Orari
da martedì a sabato 9:30-13
da mercoledì a venerdì 15-18