Nato nel 2021, il Festival di Film di Villa Medici esplora i legami sempre più intensi tra cinema e arte contemporanea alla scoperta di nuove scritture cinematografiche. Per la sua seconda edizione, dal 14 al 18 settembre 2022, il Festival porta avanti il suo carattere pionieristico, favorendo l’incontro tra opere dai profili variegati che interrogano, sconvolgono, si scontrano e reinventano il nostro rapporto con l’immagine. Già dalla sua prima edizione, il Festival riunisce a Villa Medici una comunità di autori e cinefili con l’obiettivo di coltivare un pensiero collettivo intorno al cinema e alle sue evoluzioni. Artisti, cineasti e intellettuali da ogni parte del mondo si danno appuntamento il prossimo settembre a Villa Medici per celebrare la vitalità della creazione cinematografica contemporanea attraverso una selezione di film d’autore, saggi, fiction e documentari che si distinguono per l’unicità delle loro forme e propositi.
Sulla scia della prima edizione, il Festival si articola in tre sezioni: la Competizione internazionale, durante la quale saranno presentati quindici film contemporanei di ogni genere e formato; la selezione Focus, con masterclass, incontri esclusivi e proiezioni fuori concorso; le grandi serate del Piazzale, che riuniscono il grande pubblico per delle proiezioni sotto le stelle di film inediti, anteprime e grandi classici in versione restaurata.
Dal tuffo nella trepidazione ansiosa del movimento per la libertà a Hong Kong filmato dall’interno del Politecnico (Inside the Red Brick Wall del collettivo Hong Kong Documentary Filmmakers, vincitore del Premio Villa Medici per il migliore film 2021, consegnato da Béla Tarr, Mati Diop e Teresa Castro), passando per l’universo delle miniere boliviane (El Gran Movimiento di Kiro Russo, vincitore del Premio speciale della giuria 2021), questa nuova edizione del Festival ci porterà alla scoperta di mondi vicini e lontani per fare luce sulle questioni contemporanee.
Elemento di spicco del Festival di Film di Villa Medici è il comitato di selezione, nominato appositamente ogni anno per scegliere i film in concorso con uno spirito aperto alla diversità delle pratiche e per tessere legami inattesi tra discipline e autori, siano questi cineasti, plastici o artisti visivi. Per questa seconda edizione, il comitato di selezione è composto da: Leonardo Bigazzi, Farah Clémentine Dramani-Issifou, Mathilde Henrot e Lili Hinstin.