Sabato 12 febbraio, alle ore 20, il Teatro Regio inaugura la Stagione d’Opera e di Balletto 2022
e riapre le porte al pubblico, grazie alla conclusione della prima e più importante tranche dei lavori di adeguamento e rinnovamento dell’impianto scenico.
Per questa occasione potremo finalmente vedere – per la prima volta dal vivo – La bohème nel nuovo allestimento realizzato dal Teatro Regio, che unisce la regia, firmata da Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, a scene e costumi ripresi dai bozzetti e dai figurini originali di Adolf Hohenstein, disegnati per la prima assoluta torinese del 1896.
Il maestro Pier Giorgio Morandi dirige l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Teatro Regio. Nel cast Maritina Tampakopoulos, Valentin Dytiuk, Valentina Mastrangelo e Biagio Pizzuti.
I Cori sono istruiti rispettivamente dal maestro Andrea Secchi e dal maestro Claudio Fenoglio.
La bohème è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo e Italgas.
Con il patrocinio della Città di Torino alla Stagione 2022.
Si ringrazia il Verde Pubblico – Città di Torino che cura l’allestimento floreale dei foyer e della Galleria Tamagno del Regio in occasione de La bohème.
Con la Stagione 2022 riprendono anche le Conferenze del Regio: incontri con l’opera e il balletto per approfondire i titoli della Stagione. Mercoledì 9 febbraio alle ore 17.30 presso la Sala del Caminetto del Regio, il giornalista Oreste Bossini terrà la conferenza su La bohème dal titolo “Il castoro e la zimarra: la nouvelle vague di Puccini”.
L’ingresso è gratuito, ma per accedere è necessario registrarsi acquisendo i biglietti sul sito del Regio.
Prosegue un ricco programma di mostre: fino al 1° marzo potete visitare Disegnare la Città. L’Accademia Albertina e Torino tra Eclettismo e Liberty alla Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e da dicembre Stanze teatrali. Il Regio ai Musei Reali.