Mercurio
da Mercurio di Amélie Nothomb
progetto e regia Corrado d’Elia
con Chiara Salvucci, Giovanna Rossi, Gianni Quillico
assistente alla regia Luca Ligato scenografia Giovanna Angeli tecnico luci Christian Laface tecnico audio Gabriele Copes
produzione Compagnia Corrado d’Elia
Debutta dall’8 al 20 marzo 2022 al Teatro Litta di Milano lo spettacolo Mercurio, una favola dark per la regia di Corrado D’Elia, tratto dall’omonimo romanzo di Amélie Nothomb.
La sera del debutto, martedì 8 marzo, avremo il piacere e l’onore di avere in sala la scrittrice belga Amèlie Nothomb
Chi è la vittima e chi il carnefice?
Torna al Teatro Litta Mercurio di Amèlie Nothomb, un lavoro visionario e sorprendente, appassionante e misterioso, che indaga i meandri profondi e disperati dell’amore e si spinge alla ricerca estrema della bellezza.
In un’isola deserta, nel castello di If, il vecchio capitano Homer Loncours e la sua pupilla Hazel vivono in una dimensione lontana dal resto del mondo. La donna è stata salvata da un incendio rimanendo sfigurata. Da allora, l’uomo si prende cura di lei morbosamente, proteggendola e rinchiudendola in una prigione dorata carica di segreti e perversioni.
Assume anche l’infermiera Françoise per curare la giovane che si sente afflitta da una serie di malattie, generate più che altro dall’infelicità per la propria deformità e dai sensi di colpa per quel rapporto che la inquieta.
All’inizio Françoise si dimostrerà fedele alle richieste del capitano, evitando le domande indiscrete. Ma, già dopo il primo incontro, inizierà a sviluppare con Hazel un’amicizia segnata da dialoghi pieni di strategiche domande per cercare di capire la natura dell’equivoco legame tra i due, nella strana ambientazione di un castello privo di specchi.
Nel finale, che si propone complesso e sorprendente in perfetto stile Amélie Nothomb, i ruoli finiscono per scambiarsi, come in ogni vero rapporto umano, e gli scenari iniziano a complicarsi, trascinando lo spettatore da una conclusione all’altra, confondendo l’immagine di personaggi che passano quasi distrattamente dall’essere vittime all’essere carnefici e viceversa.
L’invito è quello di entrare nel gioco e di farne parte.
La regola è chiara. Siamo tutti nello stesso tempo vittime e carnefici di noi stessi e degli altri. Benvenuti a Morte Frontiere…
Qualche estratto dalla critica
Intenso, autenticamente dark
(Puntolineamagazine.it)
È un teatro mixato con il cinema, anche se non viene proiettato niente. Il pubblico viene risucchiato nella villa dei tormenti e dei godimenti. E dispiace che lo spettacolo finisca.
(Ilvostro.it)
Una performance che ogni spettatore può interpretare a proprio modo. Uscirete dal teatro con una sola domanda in testa: chi è Mercurio?
(Persinsala.it)
Talmente intrigrante che forse non basta vederlo una sola volta.
(Concertodautunno.blogspot.it)
Corrado d’Elia
È uomo di teatro a tutto tondo, attore, regista, drammaturgo, ma anche ideatore ed organizzatore di eventi e rassegne culturali, nasce a Milano e studia teatro presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Nel 1995 fonda il progetto Teatri Possibili: Compagnia, Scuola, Circuito ed Ente di produzione ed organizzazione teatrale. Dal 1998 al 2015 è stato direttore del Teatro Libero di Milano.
È stato direttore artistico negli anni passati presso variati teatri italiani, partendo dalla sua città natia Milano, poi di seguito Roma, Firenze, Verona, per proseguire un po’ in tutta Italia. Tra gli spettacoli prodotti dalla Compagnia Corrado d’Elia (già Compagnia Teatri Possibili/Teatro Libero), è attore e regista de: Le nozze dei piccoli borghesi di Bertolt Brecht, Cirano di Bergerac di Edmond Rostand, Otello di William Shakespeare, Caligola di Albert Camus, Macbeth di William Shakespeare, Amleto di William Shakespeare, Novecento di Alessandro Baricco, Don Giovanni (di cui è anche autore), Riccardo III di William Shakespeare, La locandiera di Carlo Goldoni, La leggenda di Redenta Tiria di Salvatore Niffoi, Notti Bianche da Le notti bianche di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, Io, Ludwig van Beethoven (di cui è anche autore), Don Chisciotte da Cervantes (di cui è anche autore), Iliade da Omero (di cui è anche autore), Non chiamatemi Maestro (di cui è anche autore), Ulisse, il ritorno (di cui è anche autore), Io, Moby Dick (di cui è anche autore), Poesia, la vita (di cui è anche autore), Dante, Inferno (di cui è anche autore), Io, Vincent Van Gogh (di cui è anche autore), Io, Steve Jobs (di cui è anche autore).
È regista di La donna del mare di Henrik Ibsen, Hard Candy di Brian Nelson, Mercurio di Amélie Nothomb, Il calapranzi di Harold Pinter, Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov, Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Nel giugno 2002 vince il Premio Hystrio – Provincia di Milano. Nel settembre 2007 gli viene assegnato il premio Franco Enriquez per il Teatro. Nel 2009 vince il prestigioso premio internazionale Luigi Pirandello. Nel 2010 riceve il Premio della Critica Italiana come una delle figure più complete dell’attuale panorama teatrale italiano. Nel marzo 2014 dal Festival Internazionale della Regia da lui pensato e organizzato, riceve la medaglia del Presidente della Repubblica. Nel dicembre 2019 riceve in Senato il Premio Franco Cuomo International Award per il Teatro 2019 per la straordinaria cifra poetica dei suoi spettacoli e per il suo speciale talento sul palcoscenico.
Compagnia Corrado d’Elia
Tra le più attive ed apprezzate compagnie di prosa italiane, la Compagnia Corrado d’Elia nasce come sintesi e nuovo percorso della storica Compagnia Teatri Possibili fondata dal regista e attore Corrado d’Elia nel 1996.
La produzione della Compagnia si distingue da sempre per la sua originalità e per la capacità di attrarre l’attenzione del pubblico e della critica, che le ha attribuito nel corso degli anni numerosi premi e riconoscimenti. Il gruppo che costituisce la Compagnia, pur rinnovatosi nel tempo, è caratterizzato da un nucleo stabile formato da artisti, operatori culturali e rappresentanti della società civile che lavorano in modo continuativo intorno alla figura del regista e attore Corrado d’Elia che ne è riferimento artistico ed organizzativo fondamentale. Obiettivo comune è la promozione, la diffusione del teatro e della cultura in genere attraverso la produzione di spettacoli e lo sviluppo di linguaggi e progetti capaci di dialogare col presente e con le diverse forme dell’arte, della comunicazione e dell’immagine. La Compagnia, oltre all’attività di tournée su tutto il territorio nazionale, è presente stabilmente a Milano con un’intensa stagione in ospitalità presso diverse sale cittadine. Ha fondato ed è stata per 18 anni, fino al dicembre 2015, la compagnia di riferimento del Teatro Libero di Milano.
COMPAGNIA CORRADO D’ELIA
compagnia@corradodelia.it – https://corradodelia.it
via Voghera 9, 20144 Milano