Con grande rammarico il Maestro Daniel Barenboim ha annunciato che per motivi di salute non potrà esibirsi al pianoforte al fianco di Zubin Mehta nel concerto della Stagione della Filarmonica previsto per sabato 12 febbraio 2022 alle ore 20 al Teatro alla Scala. Al suo posto sarà Rudolf Buchbinder ad eseguire il Concerto n. 3 in do min. op. 37 di Ludwig van Beethoven, tra i massimi interpreti dell’opera pianistica del compositore. Il programma della serata rimane invariato: oltre al Concerto, il Maestro Zubin Mehta dirige Sacre du printemps di Igor’ Stravinskij.
Mehta
è tra i direttori più assidui sul podio del Piermarini e rinnova la sua presenza in Stagione per celebrare i quarant’anni di attività dell’Orchestra: ha diretto la Filarmonica per la prima volta nel 1990 e poi sempre più frequentemente negli ultimi anni. «La Filarmonica è un esempio della flessibilità di una formazione d’opera che suona anche la sinfonica – ha detto Mehta in una recente intervista con il Corriere della Sera per il quarantesimo anniversario – Grazie alle esperienze accumulate ha raggiunto un apice di musicalità e virtuosismo. Porto con me bellissimi ricordi, mi congratulo con ogni musicista, impaziente di tornare sul podio a febbraio».
Rudolf Buchbinder, che ringraziamo per la disponibilità, è un grande interprete dell’opera di Beethoven. Nel 2019 ha avviato un progetto di esecuzione integrale dei concerti per pianoforte e orchestra al Musikverein di Vienna, al fianco di Andris Nelson e dell’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, di Riccardo Muti e dei Wiener Philharmoniker, di Mariss Jansons, Valery Gergiev e Christian Thielemann. L’anno successivo ha voluto omaggiare Beethoven nel 250° anniversario della nascita con un nuovo ciclo di Variazioni Diabelli, chiedendo a compositori come Toshio Hosokawa, Brad Lubman, Max Richter, Tan Dun e Jörg Widmann di scrivere le loro personali variazioni.
La Quarantesima stagione della Filarmonica della Scala continua con Valery Gergiev (7 marzo), Gianandrea Noseda (14 marzo), Fabio Luisi (21 marzo), Myung-Whun Chung (11 aprile), Riccardo Chailly (23 ottobre) e nuove presenze come quelle del giovane Lahav Shani (23 maggio) e Thomas Adès (14 novembre). Tra i capolavori del repertorio sinfonico, Gergiev dirige il Bacio della fata, portando con sé il giovanissimo pianista giapponese rivelazione Mao Fujita. Noseda dirige le Danze Polovesiane di Borodin, Le Poème de l’extase di Skrjabin. Tra i solisti si potranno ascoltare il pianista Nikolai Demidenko, il violoncellista Pablo Ferrandez e lo stesso Lahav Shani al pianoforte.
Teatro alla Scala
Sabato 12 febbraio 2022 ore 20
Filarmonica della Scala
Zubin Mehta direttore
Rudolf Buchbinder pianoforte
Ludwig van Beethoven
Concerto n. 3 in do min. op. 37 per pianoforte e orchestra
Allegro con brio
Largo
Rondò. Allegro
Igor’ Stravinskij
Le sacre du printemps
Quadri della Russia pagana in due parti
L’adorazione della terra
Il sacrificio