Basata sui documenti dell’Archivio Storico del Cabaret Italiano e sulle ricerche del Centro Studi Musicomedians, quella che emerge è un’avventura artistica incredibile e meravigliosa.
Secondo appuntamento domenica 6 febbraio con Flavio Oreglio al Teatro della Cooperativa per ascoltare una storia poco conosciuta: la storia del cabaret. Dopo aver illustrato, nel primo incontro, la genesi francese e l’esodo europeo del genere, la storia diventa italiana. Nella performance del 6 febbraio Oreglio racconterà quello che è avvenuto in Italia dalla fine dell’Ottocento alla Seconda Guerra Mondiale e, com’è già avvenuto durante il primo appuntamento, anche questa volta si sveleranno collegamenti insoliti tra episodi artistici ed eventi pressoché sconosciuti, che non mancheranno di sorprendere lo spettatore.
Futurismo, riviste satiriche, avanguardie artistiche sperimentali, esperienze romane che non hanno avuto seguito, artisti non identificati, connessioni non pervenute… cosa avrebbe potuto esserci e non c’è stato? Cosa si è diffuso in Italia e cosa è stato impedito e/o favorito dal fascismo? Questi sono solo alcuni dei temi che verranno trattati nella narrazione di una storia misteriosa, sulla quale l’Archivio Storico del Cabaret sta facendo sempre più luce. Al termine della performance spazio al teaforum per dibattere e approfondire – con chi lo vorrà – gli argomenti trattati nello storytelling.
Per chi volesse approfondire la storia e seguire le evoluzioni delle ricerche in tal senso segnaliamo il libro L’Arte Ribelle edito da Sagoma Editore e gli aggiornamenti web curati da Sandro Paté sul sito www.archiviocabaret.it e sui profili Facebook Archivio Storico del Cabaret Italiano e instagram archiviocabaret.
Dall’8 al 13 febbraio debutta in prima milanese al Teatro della Cooperativa Non è Francesca-storie di ordinaria contraddizione di e con Francesca Puglisi. Lo spettacolo, scritto dalla stessa attrice in collaborazione drammaturgica con Laura Pozone, che firma con lei anche la regia, e Riccardo Piferi, si avvale anche della supervisione alla scrittura di Lucia Vasini.
Quante contraddizioni vivono in ognuno di noi? Le conosciamo? Le accettiamo? Sappiamo gestirle? Francesca, donna contemporanea, femminista del nuovo millennio, può cucinare, pulire e stirare le camicie del proprio uomo senza sentirsi immediatamente catapultata nel Medioevo? Può insegnare a una figlia come conquistare il mondo, mentre abbina i calzini spaiati di tutta la famiglia? Può sentirsi una persona per bene, anche se non ha ancora capito dove va smaltito il Tetra Pak?
Ma soprattutto può dirsi realmente appagata e fiera di sé, sebbene da una settimana non pubblichi nulla sui social? Questi e altri dilemmi assillano la protagonista che prova a rispondere, confessandoci le sue contraddizioni, anche le più intime, dolorose e comiche allo stesso tempo. Incongruenze che sono un’occasione continua per scontrarsi con questa nostra “Società Instagram” che ci vuole eternamente connessi, sempre perfetti e mascherati; ne usciremo vivi? Forse sì, con l’autenticità, il disordine e la sciatteria.
Non è la bellezza che salverà il mondo, no, è il caos, la diversità. Lo spettacolo, un monologo che vede per la prima volta sulle scene l’ausilio di un assistente vocale come spalla comica, è un inno alla consapevolezza di sé, alla libertà della donna, all’amore per le sfumature, proprie e quelle degli altri. È come se Francesca si affacciasse al balcone e gridasse: “Voglio essere me stessa! Non quello che gli altri si aspettano da me! Valgo per quello che sono! Non per la mia immagine!” – Aspe’ però, prima di affacciarsi, meglio darsi una ripassata di rossetto, non si sa mai…”
L’evoluzione delle nostre idee non va sempre di pari passo con la storia genetica e culturale impresse in ognuno di noi.
STAGIONE 2021|2022
CONTROVENTI
TEATRO DELLA COOPERATIVA
via privata Hermada 8 – Milano
info e prenotazioni – Tel. 02 6420761
info@teatrodellacooperativa.it – www.teatrodellacooperativa.it
BIGLIETTERIA
da martedì a venerdì 15.00 – 19.00
sabato 18.00 – 20.00 (nei giorni di replica)
domenica 15.00 – 16.30 (nei giorni di replica)
Il ritiro dei biglietti potrà essere effettuato fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo
I biglietti sono acquistabili anche online sul circuito Vivaticket
ORARI SPETTACOLI
domenica ore 20:00
BIGLIETTI
Posto unico 10€
diritto di prenotazione 1€ (non applicato agli abbonamenti e ai biglietti acquistati online)
COME RAGGIUNGERCI
MM3 Maciachini / MM2 Lanza + tram 4 (fermata Niguarda Centro)
MM5 Cà Granda + autobus 42, 52
autobus 42, 51, 52, 83, 166, 172
BikeMi 313 (V.le F. Testi), 315 (Cà Granda), 322 (M5 Cà Granda)