Il prototipo dell’artista tormentato ed incompreso. Martedì 29 marzo 2022, presso il Teatro a l’Avogaria di Venezia (Dorsoduro 1607, Corte Zappa) , va in scena “Theo – storia del cane che guardava le stelle”, di e con Marco Gottardello. Uno spettacolo nell’ambito del ciclo de “I martedì” de l’Avogaria, rassegna che porta in laguna le produzioni più interessanti della nuova scena teatrale.
Il genio indiscusso della pittura moderna è al centro del monologo. Dietro la porta c’è una piccola stanza con il pavimento in legno, i muri azzurri, e poco altro: un paio di sedie, un tavolino e un letto lungo la parete. Sopra il letto c’è un uomo che muore solo, vinto dalla fatica, dalle delusioni e dai fallimenti. Quest’uomo è un semplice sconosciuto, per ora. Un genio assoluto e incompreso, eccentrico rivoluzionario dell’arte del suo tempo. Quest’uomo è Vincent van Gogh. Ma il mondo non lo piangerà, per ora. Lo piange l’unica persona che per prima ha capito il suo talento: Theo, la spalla dimenticata dell’eroe, che ora non potrà far altro che arrendersi e prepararsi al funerale del suo eroe.
Per tutte le informazioni e prenotazioni consultare il sito:
http://www.teatro-avogaria.it/
Mail: avogaria@gmail.com