Nume tutelare del post-romanticismo francese, César Franck ha lasciato un’eredità sino ad ora troppo poco conosciuta. Per festeggiare il bicentenario della nascita e far riscoprire l’universo del compositore al grande pubblico, il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française gli dedica un vasto ciclo di concerti che spazia dalla musica da camera, alla musica sinfonica, alle mélodies e all’opera lirica e propone appuntamenti a Venezia, Parigi, Liegi, Montreal….
A Venezia il Festival propone sette concerti: si parte sabato 2 aprile con Debutti in trio, al Palazzetto Bru Zane, in programma opere di Franck, Viardot e L. Boulanger.
Sin dal suo Trio op. 1 n. 1, pubblicato a soli vent’anni nel 1843, César Franck dimostra una predilezione per la scrittura cosiddetta ciclica. La sua musica si struttura intorno a temi ricorrenti, che, come i personaggi di un dramma, ricompaiono e si evolvono nel corso dei tre movimenti. Questo genere di procedimento, tipico dei compositori d’opera, serve soprattutto a delineare le linee fondamentali di una storia che gli ascoltatori potranno completare grazie alla loro immaginazione. Trent’anni dopo, la Sonatine di Pauline Viardot (1873), rara incursione della compositrice nel campo della musica strumentale, fa più o meno la stessa cosa: vivace e volteggiante, ci guida con brio attraverso i campi. Lili Boulanger conosceva questa partitura? All’inizio del XX secolo, quando studiava ancora al Conservatorio di Parigi, le sue prime composizioni ritraggono anch’esse il risveglio della natura (D’un matin de printemps) e le passeggiate in aperta campagna (Cortège). Il suo Nocturne (1911) dimostra tuttavia che un’aria spensierata può celare una certa malinconia e un desiderio di assoluto.
- SABATO 2 APRILE,
ORE 19.30, PALAZZETTO BRU ZANE
Debutti in trio
Anna Agafia violino
Ari Evan violoncello
Frank Braley pianoforte
Opere di Franck, Viardot e L. Boulanger
Tra i momenti più importanti, domenica 3 aprile, il concerto Il capolavoro e la perla rara, alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista, in cui il celebre Quintetto per pianoforte e archi di Franck viene messo a confronto con il quintetto della sua allieva Rita Strohl, mai suonato prima in Italia. Composti a sette anni di distanza l’uno dall’altro (nel 1879 quello di Franck, nel 1886 quello di Strohl), i due quintetti con pianoforte in programma in questo concerto hanno conosciuto sorti del tutto dissimili. Eseguito per la prima volta in forma privata nel gennaio 1880 alla Société nationale de musique (con Camille Saint-Saëns al pianoforte), il Quintetto di Franck si è imposto, col tempo, come l’opera maggiore del suo autore, un manifesto della forma ciclica e una dimostrazione di architettura musicale. La Grande Fantaisie-Quintette della debuttante Rita Strohl non ha invece mai avuto l’onore della pubblicazione e sicuramente non è mai stata eseguita in pubblico. Tra un capolavoro incontestato e una rarità assoluta, la serata promette agli spettatori emozioni inedite.
- DOMENICA 3 APRILE
ORE 17
SCUOLA GRANDE S. GIOVANNI EVANGELISTA
Il capolavoro e la perla nera
Ismaël Margain pianoforte
QUATUOR HANSON
quintetti con pianoforte
di Franck e Strohl
La “riscoperta” del compositore passa anche attraverso la pubblicazione di alcune opere. Di recente uscita il disco per Bru Zane Label: César Franck, Complete Songs and Duets (Tassis Christoyannis baritono, Véronique Gens soprano; Jeff Cohen pianoforte).
Alcune mélodies di Franck saranno eseguite da Tassis Christoyannis e Jeff Cohen il 9 aprile al Palazzetto Bru Zane nell’ambito del Festival
INDIRIZZO
Palazzetto Bru Zane
Venezia, San Polo 2368
Da Campo San Stin attraversare il sottoportico alla fine del Campo; il Palazzetto si trova in fondo alla calle.
Acquisto biglietti: https://www.ticketmaster.it/artist/l-universo-di-cesar-franck-biglietti/1095013