In scena domenica 27 marzo e 3 aprile “Sei Stato tu” del centro di produzione teatrale La Piccionaia e “Il Sogno di Tartaruga” proposto da Il Baule Volante
Una storia contemporanea e una fiaba africana le due proposte primaverili che fanno da ponte con la programmazione estiva cittadina e in provincia
“Cosa produce stima? Cosa genera rispetto? Come ti comunico il mio rispetto? Come ti fai rispettare?”. Sei stato tu, lo spettacolo di Carlo Presotto, presidente La Piccionaia – Centro di produzione teatrale, in scena domenica 27 marzo alle 17 all’Astra di Vicenza è una storia contemporanea, o, come spiegato dalle note di regia, un thriller per ragazzi che, con un approccio ironico e sorprendente alla realtà e alla sua rappresentazione, propone un tema molto sentito fin dai primi anni della vita sociale: quello del rispetto e delle regole di relazione tra pari e con gli adulti. La proposta “lupetto”, consigliata per i più grandi, assieme a Il Sogno di Tartaruga, in scena domenica 3 aprile, grazie al contributo della Camera di Commercio di Vicenza nell’ambito del progetto Terrestri in viaggio, prosegue la programmazione molto apprezzata di Famiglie a teatro, la rassegna curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto.
Lo spettacolo nato dall’idea originale e la collaborazione drammaturgica con il collettivo catalano Agrupación Señor Serrano, protagonista il 25 marzo dell’XI edizione del Festival Teatro fra le generazioni a Castelfiorentino organizzato da Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli, parte dal ritrovamento di un paio di occhiali da bambino rotti: “Chi è stato? Sei stato tu? Oppure sei stato solo a guardare? Ma se potessi tornare indietro, se potessi cambiare il passato come diventerebbe il presente?”. Il racconto circolare con la voce narrante di Sofia Presotto, che vede sul palco Yele Canali, Stefano Capasso e Innocenzo Capriuoli con la consulenza musicale e gli effetti sonori a cura di Andrea Cera e il training fisico di Valentina Dal Mas, esplora i temi delle differenze, del rispetto, dell’empatia, della solidarietà e degli affetti e pone l’accento su quanto sia importante rafforzarsi l’un l’altro per creare comunità. Un progetto che propone molti modi per rileggere i fatti accaduti, per tornare poi al momento “zero”, da cui ripartire verso il futuro: la soluzione. L’allestimento, partito da un lavoro di raccolta di narrazioni di bambini sul tema, utilizza una particolare tecnica di interazione tra teatro e immagine digitale dal vivo. Carlo Presotto, infatti, rielabora in questa messa in scena il suo percorso di ricerca tra teatro e video, nato dall’incontro con Giacomo Verde, e poi sviluppato in numerose creazioni.
La prima domenica di aprile, sempre alle 17, la fiaba africana “coccinella”, consigliata dai 4 anni, della compagnia emiliana Il Baule Volante, dal titolo Il sogno di Tartaruga, salda ulteriormente il legame fra Famiglie all’Astra e Terrestri in viaggio, che vedrà una ricca programmazione estiva e autunnale in città e in provincia. Lo spettacolo di Liliana Letterese con la regia di Andrea Lugli ha vinto il Premio Maria Signorelli 2008/9, assegnato dal pubblico della rassegna nazionale “Oltre la scena”, al Teatro Verde di Roma. Tutto parte dal sogno di Tartaruga, che “sognò un albero che si trovava in un luogo segreto. Sui rami dell’albero crescevano tutti i frutti della terra: banane, datteri, noci di cocco, meloni, miglio, patate dolci, manioca e tanti altri”. Gli interpreti Andrea Lugli, Mauro Pambianchi e Stefano Sardi, con le musiche di Mauro Pambianchi e Stefano Sardi, le scene di Chiara Bettella e Andrea Manfredini e la collaborazione alla parte narrativa di Roberto Anglisani, ci portano in Africa, “un continente che tutti sogniamo, una terra che immaginiamo piena di colori, di suoni e ritmi, di una natura esuberante e vitale”. Con vivacità, come in un sogno, i protagonisti sono gli animali della savana, rappresentati da pupazzi animati a vista. Le musiche sono eseguite dal vivo su ritmi e strumenti africani, con tutta la loro carica di energia, capace di coinvolgere gli spettatori di tutte le età.
L’Associazione Teatrale “Otiumetars – Il Baule Volante” nasce nel 1993 come gruppo di teatro di ricerca e, dal 1994, opera professionalmente ed in forma esclusiva nel settore del teatro-ragazzi. Ha preso parte a festival di teatro di figura, di narrazione e di teatro di strada di rilevanza nazionale ed internazionale. Partecipa annualmente con i suoi spettacoli a rassegne di teatro per le scuole e per le famiglie su tutto il territorio italiano, oltre che in Francia, Spagna e Svizzera.
Le tecniche utilizzate negli spettacoli sono diverse, dal teatro d’attore a quello di figura, a quello di narrazione, ma sempre con l’intendimento di ricercare un teatro per ragazzi che non abbia confini d’età.
I biglietti sono in vendita al costo di 6,50 euro per l’intero, 5,50 euro per il ridotto e 5 euro per i bambini (sotto i 14 anni). E con porta il nonno a teatro, un nonno e due nipoti entrano a teatro a 10 euro.
Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it.
A disposizione del pubblico il parcheggio del Circolo Tennis Palladio 98. Il parcheggio ha capienza limitata: si consiglia di arrivare in anticipo. Per altri parcheggi limitrofi, consultare il sito http://www.aimmobilita.it/it/mobilita/auto.
Per accedere al teatro è obbligatorio, per i maggiori di 12 anni, esibire il Super Green Pass. A partire dai 6 anni è obbligatorio indossare una mascherina di protezione FFP2, durante tutta la permanenza all’interno dello spazio del teatro. Infine, per garantire ulteriormente la sicurezza di tutti, durante questa stagione, nonostante le disposizioni in vigore ad oggi permettano di occupare tutti i posti a sedere in sala, si è scelto di distanziare i diversi nuclei familiarilasciando tra di loro una poltrona libera.