Dalla cripta di Santa Reparata a Piazzale Michelangelo, passando per la nuova mostra su Donatello e le meraviglie di Montughi
Tornano ad aprile le passeggiate di EnjoyFirenze®, il calendario di visite guidate di Cooperativa Archeologia che conduce tra i tesori della Toscana, in compagnia di guide e archeologi esperti. Cinque gli appuntamenti del mese tra bellezze del centro storico e itinerari insoliti: dalla visita alla cripta di Santa Reparata, al Cenacolo di San Salvi, dalla nuova mostra su Donatello a Palazzo Strozzi alle architetture di Giuseppe Poggi, il Piazzale Michelangelo e il Giardino delle Rose, fino agli splendori ottocenteschi sulla collina di Montughi.
Si comincia domenica 3 aprile con “Il Duomo e Santa Reparata, una finestra sulla storia religiosa di Firenze”. Parlare dell’edificio più importante della città, il Duomo, e scoprire la complessità della sua costruzione, alla cui realizzazione, nel tempo, hanno contribuito numerosi artisti, ci offre l’opportunità di porre in evidenza la continuità storica di un luogo che, dal I secolo avanti Cristo, ha visto il passaggio da zona di abitazioni ad area religiosa. Visiteremo il percorso archeologico della cripta di Santa Reparata, che illustra la vita dell’antica Florentia, dove è possibile scoprire non solo la storia della Cattedrale ma anche il passato e le vicende urbanistiche della Firenze meno nota, quella romana e paleocristiana (ore 15.30). Ingresso gratuito alla Cripta ogni prima domenica del mese per i residenti nell’Area Metropolitana di Firenze con il Giglio Pass.
Si prosegue sabato 9 aprile con “A spasso per cenacoli: l’Ultima Cena di Andrea del Sarto al Cenacolo di San Salvi”, un percorso alla scoperta del magnifico affresco dell’artista all’interno del convento di San Salvi. Il dipinto che raffigura i protagonisti dell’Ultima Cena occupa l’intera parete di fondo del vasto refettorio, il Cenacolo, da cui il Museo prende il nome. Nei locali del convento sono collocati importanti opere di Pontormo, Franciabigio e Andrea del Sarto risalenti alla prima metà del Cinquecento, che documentano lo sviluppo della pittura fiorentina di quel periodo. Un piccolo gioiello tutto da scoprire al di fuori dei soliti circuiti turistici (ore 11). Ingresso gratuito.
Giovedì 21 aprile l’appuntamento è con “Donatello, il Rinascimento. Visita alla nuova mostra di Palazzo Strozzi”, un viaggio nella più grande esposizione mai dedicata al maestro Donatello, con prestiti da oltre 50 musei del mondo. Attraverso le opere in esposizione, circa 130, dislocate tra Palazzo Strozzi e il Bargello, sarà possibile allargare l’orizzonte di riflessione sulla figura dell’artista tra i più influenti scultori dell’arte italiana di tutti i tempi. I suoi capolavori saranno messi a confronto con opere di artisti suoi contemporanei, come Masaccio e Mantegna, e con quelle di artisti successivi che lo hanno guardato come modello, come i grandi Michelangelo, Raffaello e Leonardo (ore 21.30).
Domenica 24 aprile la mattina si apre con un classico fiorentino: “Le ‘Rampe’ di Giuseppe Poggi, Piazzale Michelangelo e il Giardino delle Rose”. L’itinerario porta alla scoperta dei capolavori dell’architetto Giuseppe Poggi, messi a punto nel 1865 su incarico del Comune di Firenze, per l’ampliamento e il risanamento della città quando questa venne designata al ruolo di capitale d’Italia. Il Piano Poggi contribuì a dare a Firenze un volto celebrativo, moderno e borghese, aspetto che si può notare nell’ideazione di piazze verdi, viali alberati e nell’intervento che portò alla creazione della scenografia di Viale dei Colli, con le Rampe, Piazzale Michelangelo e le aree ad esso collegati. La visita si estenderà fino al Giardino delle Rose, anch’esso progettato dal Poggi, che ospita circa mille varietà del fiore da cui prende il nome. In questo luogo incantato ha trovato realizzazione il desiderio dell’artista belga Jean Michel Folon, di lasciare alla città un nucleo significativo di sue sculture (ore 10.30).
Il programma si conclude sabato 30 aprile con una visita insolita: “Splendori ottocenteschi sulla collina di Montughi”. La zona, caratterizzata da un bellissimo paesaggio, venne considerata da parte delle più illustri ed antiche famiglie fiorentine, come gli Ughi, i Medici e gli Alberti, un luogo ambito per costruirvi le loro ville. In occasione degli interventi urbanistici per Firenze Capitale tutta la zona ai piedi della collina subì importanti interventi, in particolare nel rione Romito-Vittoria, che divenne un quartiere residenziale con costruzioni in stile Liberty e Coppedè. Il tour terminerà al Gardino dell’Orticoltura, che dal 25 aprile al 1 maggio ospita la Mostra Mercato Primaverile di piante e fiori: un’occasione in più per godersi un pomeriggio all’insegna delle bellezza (ore 16).
INFO
Gli appuntamenti sono a pagamento e su prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a turismo@archeologia.it
Gli eventi sono organizzati nel rispetto delle normative in materia di Covid-19. Per l’accesso ai percorsi di visita all’interno di musei e luoghi culturali è richiesto il Super Green Pass.