L’operato dell’Inquisizione, paradossalmente definita “santa”, rappresenta uno dei passi più oscuri e aberranti della storia europea, sostenuta dalla forma più fanatica e deviata dell’apostolato cristiano. L’argomento è approfondito in un volume di 94 pagine scritto da Luigi Angelino e edito da Stamperia del Valentino (collana I Polifemi), dal titolo “Caccia alle Streghe – Le follie dell’Inquisizione, da Giovanna d’Arco al noce di Benevento. La lotta umana per la conoscenza e il mito di Faust”.
Il “Malleus Maleficarum”, un capolavoro di idiozia e di malvagia superstizione, è il compendio dell’orribile “caccia alle streghe” che, al di là delle sue terrificanti manifestazioni, viola il principio del “femminino sacro” di classica memoria, abbracciando ogni contesto sociale e culturale del Vecchio Continente, come ben testimoniano la triste vicenda di Giovanna d’Arco, condannata, riabilitata postuma e perfino santificata, e la leggenda popolare del “noce” di Benevento. Ma non tutto è perduto: l’uomo è, comunque, destinato a lottare per la conoscenza ed a recuperare l’antica sapienza, confrontandosi con i propri demoni interiori. Nella stessa epoca tardo-medievale nasce il mito del Faust, che troverà in Goethe, alcuni secoli dopo, la sua espressione letteraria più compiuta.
Sul tema, e in particolare sulla leggenda di Benevento, “città delle streghe”, diffusa in tutta Italia come quella del famoso noce sotto cui le malefiche si incontravano per celebrare il sabba e l’adorazione del diavolo, la casa editrice sta elaborando un altro importante approfondimento in prossima uscita.
L’autore
Luigi Angelino nasce a Napoli, dove si laurea in Giurisprudenza.
Nel 2017 pubblica il romanzo “Le tenebre dell’anima”, nel 2018 la sua versione inglese “The darkness of the soul” e la raccolta di saggi “I miti: luci e ombre”. Nel 2019, il thriller filosofico-teologico, “La redenzione di Satana I-Apocatastasi”. Nel 2020, “L’arazzo dell’apocalisse di Angers” e “Pandemia-il mondo sta cambiando”, nonché il racconto dedicato a sua madre “Anna”.
Nel 2021 ha prodotto “Nel braccio di Orione”, un viaggio onirico attraverso il sistema solare, “La redenzione di Satana II-Apostasia”, “La ricerca del divino”. Nello stesso anno è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana.
La casa editrice
Editore dal 2002, Paolo Izzo, alter-ego della Stamperia del Valentino, gestisce con estremo rigore le scelte editoriali della sua “creatura”. Il risultato è un catalogo di alto profilo sia nell’ambito della cultura napoletana, che in quello della produzione di stampo umanistico, esoterico e storico.
La Stamperia del Valentino vuole riportare all’attenzione del pubblico la Napoli colta, folkloristica e letteraria. A tal proposito seleziona opere rivolte al curioso colto come allo studioso, con un occhio all’originalità e completezza dei temi proposti.
La collana – I Polifemi
Il ciclope Polifemo – che sembra risiedesse nella napoletana isoletta di Nisida – dovette il suo nome alla propensione al “molto parlare”. Un chiacchierone, dunque, stando all’etimo greco polì-femì. Questa collana mutua dal mitico personaggio omerico l’interpretazione più nobile di quel nome, intendendo proporre libri piccoli (nei costi e nel formato) ma che “hanno molto da dire” e che quindi vale la pena di “ascoltare”.