Domenica 27 marzo 2022, alle ore 17.00, la Chiesa dei Santi Michele e Gaetano
(Piazza Antinori 1 – Firenze) ospita l’esibizione della beachwood High School String Orchestra, diretta da Lisa Goldman e Noel Diviney.
La Beachwood High School Orchestra nasce a Beachwood in Ohio, negli Stati Uniti ed è composta da circa 80 giovani musicisti. L’orchestra ha realizzato diverse tournée nazionali e internazionali. Questo è il loro secondo tour in Italia; dopo la tappa fiorentina, l’orchestra si esibirà a Santa Margherita Ligure e a Venezia.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione dei più noti brani del repertorio barocco italiano ed europeo.
Aprono la serata due pagine del compositore veneziano, il ‘prete rosso’ Antonio Vivaldi: il Concerto grosso per archi e basso continuo RV 110 in Do maggiore e il Concerto per archi e basso continuo “Alla rustica” in Sol maggiore RV 151. Da Vivaldi ad Arcangelo Corelli, con l’esecuzione del Concerto grosso n. 4 op. 6 in Re maggiore, dacente parte della raccolta ‘Dodici concerti grossi’ del 1714.
Dall’Italia alla Germania con Johann Sebastian Bach, considerato il padre della musica barocca tedesca, e la sua Ciaccona dalla Suite per Cello solo, in un arrangiamento per archi che conserva il carattere virtuosistico del brano, composto tr ail 1717 e il 1723.
Torniamo in Italia con l’esecuzione delle Variazioni su ‘La Follia’, scritte da Antonio Geminiani, un omaggio all’artista toscano, molto apprezzato in Inghilterra, considerato l’erede italiano di Geroge Friedrich Händel. Alla pagina barocca toscana segue quella veneziana vivaldiana del Concerto in Fa maggiore per tre violini e orchestra d’archi RV 551, composto tra il 1720 e il 1724, con il suo energico inizio che lascia il posto ad un riflessivo tempo lento in cui domina la figurazione dell’arpeggio per poi chiudersi nel gioco concertato tra i tre violini solisti e il ‘tutti’ orchestrale.
Di George Friedrich Händel, la Beachwood High School String Orchestra eseguirà la Passacaglia con le sue 16 variazioni, una danza popolare di origine spagnola dal tema melodico che ben si presta ad essere magistralmente elaborato dal compositore tedesco.
Conservando la forma musicale barocca della Suite ma con un salto di tre secoli in avanti, l’Orchestra eseguirà il brano del compositore contemporaneo Peter Warlock, titolato Capriol Suite, composto nel 1926. Chiuderà l’esibizione, l’esecuzione del brano Jesu, Joy of Man’s desiring dalla Cantata 147, composta da Johann Sebastian Bach nel 1723.
Ingresso libero e gratuito, in ottemperanza alla vigente normativa Covid19