“Essere più internazionali avendo radici locali sempre più profonde; fare innovazione grazie al talento dei giovani che abbiamo formato nel corso di decenni; unire lo specifico del Nouveau Cirque di cui siamo da sempre punto di riferimento dall’Italia nel mondo con la danza, la musica, il cinema; produrre in maniera costante con un’offerta duale, reale e digitale insieme. È con orgoglio e gioia che rivendichiamo di fare dell’esperienza della Fondazione Cirko Vertigo la radice e allo stesso tempo il futuro di questa nostra nuova gemma brillante, il centro di produzione BlucinQue/Nice. Grazie a tutti quelli che ci stanno dando credito, grazie soprattutto a Caterina Mochi Sismondi e Paolo Stratta per tutto il loro eccezionale lavoro, grazie a tutti i collaboratori che credono e creano insieme a noi”.
Paolo Verri
È nato a Torino il centro di produzione blucinQue/Nice che, nel solo 2022, curerà due stagioni teatrali, a Torino e Grugliasco, cinque festival sul territorio di Torino e provincia, una tournée di compagnia che toccherà quindici regioni italiane differenti e cinque Stati esteri – Germania, Grecia, Francia, India e Canada – produrrà otto formazioni artistiche e ne co-produrrà sette.
Il centro di produzione prende la sua denominazione dalla fusione del nome di Compagnia blucinQue unito all’acronimo NICE: blu è il colore della comunicazione e creazione, cinque le arti che si vanno ad indagare nei processi creativi, ovvero circo, teatro, danza, musica e cinema. Cinque inoltre sono i collegamenti tra comuni che partecipano alle attività del centro, tra Torino, Grugliasco, Moncalieri, Chieri e Settimo Torinese. NICE, è invece acronimo di Network for International Circus Excellence, e Nice è anche nome della piattaforma digitale Nice Platform che ha ospitato la stagione Solo in Teatro, ideata da Caterina Mochi Sismondi rispondendo con forza alla crisi del settore teatrale in periodo pandemico, oltre che l’archivio di 20 anni di storia di Fondazione Cirko Vertigo. Nice indica anche l’obiettivo di crescita, bellezza e professionalità che il centro di produzione si pone.
Il nuovo centro è coerente evoluzione di un percorso progettuale che ha visto rendersi autonomi due ambiti complementari di attività: quello della produzione, creazione e diffusione degli spettacoli e dell’organizzazione di festival e stagioni teatrali da un lato, che vedono nel centro di produzione il loro cardine, e quello dell’alta formazione, creazione e residenze artistiche e cura di progetti transfrontalieri dall’altro. Questo percorso è nato grazie al ventennale lavoro di incubazione artistica che, fino al 2021, è stato svolto all’interno di Fondazione Cirko Vertigo e che ora trova nel centro di produzione la sua naturale evoluzione.
In tale logica si è creata una progettualità sotto forma di rete di partenariato che vede cooperare cinque luoghi cardinali. le quattro città di Grugliasco, Chieri, Moncalieri e Settimo Torinese, attorno al fulcro del capoluogo di Torino in pieno accordo con le politiche della Città Metropolitana, cui si aggiungono le terre canavesane di Agliè, San Giorgio Canavese e Castellamonte.
Da questa rete di partnership nel 2022 al Festival Sul Filo del Circo di Grugliasco, giunto alla sua XX edizione, si aggiungono i Nice Festival di Chieri e Settimo Torinese, il festival delle Reciprocità delle Terre Canavesane (che coinvolge i Comuni di San Giorgio Canavese, Agliè e Castellamonte) e il Nice Festival Torino, la cui edizione è in via di definizione sotto forma di edizione antologica dei lavori della compagnia blucinQue. Sul territorio di Moncalieri è invece in via di definizione una programmazione sul solco delle iniziative degli ultimi anni. Il centro di produzione, oltre all’organizzazione dei festival sopracitati e della produzione e diffusione di spettacoli prodotti e coprodotti, curerà anche le stagioni teatrali della Città di Grugliasco e del teatro Cafè Müller di Torino, e intesserà rapporti con enti formativi come il DAMS dell’Università di Torino e le scuole secondarie dei territori interessati dai partenariati, per incontri formativi fra studenti e artisti delle compagnie ospitate nella programmazione.
Nell’ambito della programmazione artistica del centro di produzione si rinnova un partenariato con il Circuito Fondazione Piemonte dal Vivo, altra eccellenza nazionale per la programmazione del circo contemporaneo.
La direzione artistica del centro di produzione blucinQue/Nice è affidata alla coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi, fondatrice di compagnia blucinQue, che rappresenta con il suo lavoro un punto di riferimento nel settore del teatrodanza e del circo contemporaneo in Italia sia per la qualità della proposta artistica, sia per essere stata in grado di creare un centro di produzione che riunisce e fa dialogare fra loro alta formazione professionale, i migliori artisti professionisti del settore, istituzioni ed enti territoriali, con l’obiettivo di creare un’unica rete volta alla promozione artistica, dello spettacolo dal vivo e del circo contemporaneo, unicum in Italia e modello per il futuro per altri enti e associazioni.
“Sono felice di intraprendere una nuova sfida, che mette al centro non solo il mio lavoro di compagnia blucinQue, tra teatrodanza musica e circo contemporaneo, a partire da un’idea chiara di ricerca e commistione delle discipline, ma da oggi anche differenti compagnie e spazi, aprendo un dialogo con nuove realtà artistiche, per sostenere il lavoro di creazione, con un’attenzione particolare ai giovani, in un continuo sviluppo dinamico, rivolto sempre al futuro”, spiega Caterina Mochi Sismondi.
Il centro di produzione ha fra i suoi scopi quello di promuovere le arti performative e del circo contemporaneo tramite attività di creazione, produzione e programmazione di spettacoli, con un approccio aperto alla multi e interdisciplinarità e alla sperimentazione di nuovi linguaggi del contemporaneo, dialogando con il territorio sul quale sorge e con le realtà locali dei comuni circostanti, prime fra tutte le scuole di vario ordine e grado, con l’obiettivo di far circuitare gli artisti su un panorama nazionale e internazionale, partendo dai più vicini legami con gli Enti locali. A livello internazionale il centro di produzione ha messo a punto importanti collaborazioni e accordi di partenariato e sostiene nuove realtà artistiche emergenti, con la finalità di renderle autonome alla fine del triennio 2022-24, tra cui Duo Kaos, Collettivo 6Tu e Fondazione Cirko Vertigo, pur mantenendo nella compagnia blucinQue il nucleo centrale della produzione artistica professionale.
Sono inoltre attive collaborazioni artistiche con il performer Alexandre Duarte e con il danzatore e direttore del Gallus Theatre di Francoforte Raffaele Irace, già collaboratore della compagnia dal 2021 con il suo progetto di Solo Coreografico. A livello internazionale, il centro di produzione ha definito un’importante collaborazione con Associazione ARMO, per la coproduzione dell’ultimo spettacolo di Jérôme Thomas e con la Salle Noire di Grenoble, per la coproduzione della compagnia Barbarins Fourchus che ha portato al Teatro Cafè Müller di Torino il collettivo Der Zoologe Von Berlin, emanazione di Les Barbarins, con lo spettacolo System al quale ha preso parte Alexandre Duarte, artista della compagnia blucinQue.
Sono inoltre in fase di finalizzazione accordi di partenariato con le città francesi di Digione – dove ha sede la compagnia ARMO di Jerome Thomas -, Lione – dove l’obiettivo è la creazione di un polo di circo entro il 2026, progetto che vedrà a capo la Compagnie MPTA – Les Mains Les Pieds et La Tête Aussi, diretta da Mathurin Bolze, in collaborazione con la scuola di circo di Lione – e Parigi – sede della compagnia PPCM – Le plus petit cirque du monde – oltre che Montpellier, Lomme e La Roquette-sur-Siagne, partner del progetto delle residenze artistiche. Il centro di produzione è infine in contatto con La Tohu di Montréal per la definizione di un accordo di collaborazione, con l’artista ex danzatrice di Pina Bausch Marigia Maggipinto e con la danzatrice Michela Lucenti, capofila di una formazione di danzatori-attori denominato Balletto Civile. È in fase di definizione una sezione rivolta all’arte performativa tra circo, danza e musica dal vivo presso il Teatro Café Müller con la collaborazione dell’artista Bea Zanin che si chiamerà MusiCircus, dal titolo di un lavoro straordinario di John Cage, proprio realizzato a Torino come progetto di commistione che portava questo nome e al quale parteciparono giovanissimi sia la coreografa di blucinQue Caterina Mochi Sismondi che il direttore della Fondazione Paolo Stratta.
Importante, inoltre, il sostegno per un intero triennio alle giovani compagnie Duo Kaos e Collettivo 6Tu, mantenendo comunque nella compagnia blucinQue il nucleo centrale della produzione artistica professionale, in collaborazione con la Fondazione Cirko Vertigo.
Cardine quindi di tutta la produzione artistica è l’unione e la mescolanza di arti differenti – teatro, danza, musica, circo contemporaneo e anche cinema – in linea con lo sguardo trasversale alle arti che caratterizza da sempre il lavoro di compagnia blucinQue e di Caterina Mochi Sismondi, che mette al centro della sua ricerca artistica un percorso autoriale autentico e originale, focalizzato su tematiche dello spiazzamento, del sentirsi fuori luogo, anche fuori dal corpo, fuori dalla propria identità, in continuo mutamento, spostamento e disequilibrio, con uno studio approfondito sul movimento coreografico, che poggia le sue basi di training sul metodo Feldenkrais e le sue visioni su un continuo studio insieme ai performer della qualità e potenziale del movimento, per la composizione coreografica e sonora, tra tecniche circensi e teatrodanza.
“La nascita di realtà come questa ci permettono di ribadire come la cultura sia uno strumento fondamentale di rilancio economico, per creare nuove opportunità occupazionali che consentano alla Città di ripartire – dichiara Giovanna Pentenero, assessora al Lavoro della Città di Torino –. Le occasioni che il mondo della cultura, delle arti e dello spettacolo ci offrono, anche dal punto di vista produttivo, non vanno sprecate ma, anzi, sostenute e valorizzate per produrre sviluppo della città. Ed è quello che abbiamo voluto fare con la firma del protocollo-accordo. Il lavoro culturale è professionismo a tutti gli effetti che abbiamo il dovere di tutelare a beneficio delle future generazioni”.
“La nuova Amministrazione cittadina ritiene centrale, per la proposta culturale, valorizzare e sostenere le arti performative e del circo contemporaneo perché la ricerca artistica, la sperimentazione e la multidisciplinarietà collocano Torino nel panorama europeo e internazionale – afferma Rosanna Purchia, Assessora alla Cultura della Città di Torino –. Siamo quindi particolarmente felici dell’inaugurazione del nuovo centro di produzione blucinQue/Nice che vede anche l’organizzazione del Festival Internazionale Sul Filo del Circo 2022, giunto alla ventesima edizione. Con blucinQue – continua l’Assessora – abbiamo firmato un protocollo-accordo che vede Torino, insieme ad altri comuni della città metropolitana, impegnarsi fattivamente, a dimostrazione che crediamo in questo progetto e nei suoi risvolti culturali, sociali e occupazionali. Confidiamo nei giovani talenti, nei nuovi linguaggi e produzioni artistiche di respiro europeo e internazionale e siamo certi del successo di questo progetto a cui auguriamo il meglio”.
“In un mondo in cui locale e globale sono legati a filo doppio – affermano il sindaco di Grugliasco Roberto Montà e l’assessore alla cultura Emanuela Guarino – l’espandersi sul territorio metropolitano dei luoghi della produzione culturale apre nuove prospettive di collaborazione e progettazione di rete. Da tale esperienza, e siamo lieti che il promotore sia blucinQue che a Grugliasco ha le sue radici, siamo certi riceveremo nuove occasioni di crescita culturale e intrattenimento da offrire ai nostri cittadini. Esprimiamo la nostra stima per chi, come Caterina Mochi Sismondi, ha saputo ripartire dall’arte per progettare un dopo pandemia che coinvolge Grugliasco e le altre città partner in blucinQue/Nice”.
“Per la Città di Chieri è un vero orgoglio essere partner di questa importante rete territoriale nata con lo scopo di promuovere, valorizzare e sostenere le arti performative e il circo contemporaneo – dichiarano il sindaco della città di Chieri Alessandro Sicchiero e l’assessora alla Cultura Antonella Giordano -. La nostra adesione al progetto proposto dal centro di produzione e al NICE Festival è coerente con la vocazione storica di Chieri, che nel passato ha ospitato per ben dieci anni l’allora Festival delle Arti di strada. Da sempre crediamo nell’importanza culturale di queste suggestive forme di arte contemporanea, in grado di generare rilevanti ricadute sui nostri territori anche in termini di attrattività turistica, grazie ad un cartellone di spettacoli dal vivo che verrà a coinvolgere tutti i Comuni aderenti”.
“Moncalieri è felice di poter dare il proprio apporto alla nascita di questa partnership ad alto tenore artistico, che ha come protagonista la Compagnia blucinQue e che vede in primo piano il ruolo di città e comuni significativi del territorio metropolitano – commentano soddisfatti il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna e l’assessore alla Cultura Laura Pompeo –. Non partiamo certo da zero poiché fare rete è da sempre nelle nostre corde, e non da oggi. E anche perché la Fondazione Cirko Vertigo, eccellenza a livello internazionale, è nostro partner fisso dal 2015. Crediamo molto nel ruolo dei territori per la promozione e la crescita dello spettacolo dal vivo, al quale abbiamo fatto più spazio possibile nella nostra programmazione, anche recuperando ad esso location che andavano assolutamente riscoperte e che sono tornate centrali nella vita della città, come Cascina Le Vallere. È qui che da due anni abbiamo portato molti appuntamenti del cartellone culturale estivo, con l’intento di proseguire convinti in questa direzione”.
“Il Nice Festival rappresenta qualcosa di nuovo per la nostra Città. Un calendario di grande qualità artistica ma anche un buon esempio di sinergia con altri Comuni del territorio per promuovere spettacolo e cultura – afferma Elena Piastra, sindaca di Settimo Torinese -: Il protocollo di intesa con blucinQue, firmato dai Comuni di Settimo, Torino, Chieri, Grugliasco e Moncalieri dà sostanza a una produzione artistica di respiro internazionale. Non si tratta soltanto di organizzare eventi, ma di sostenere nuove compagnie capaci di portare un’offerta innovativa sul nostro territorio e di renderlo attrattivo su scala vasta. Il progetto che ci vede coinvolti rappresenta un’eccellenza di caratura internazionale con cui la Città può tessere relazioni fruttuose: rappresenta un volano per la vita culturale di Settimo e potrà portare nuove ricadute positive su scala ampia”.
Rinforzo arriva dalle parole di Silvano Rosso, Presidente di Fondazione ECM: “Il circo contemporaneo proposto da blucinQue è uno spettacolo di valore artistico indiscusso che accresce l’offerta culturale promossa da Fondazione Ecm. Questo Festival saprà coniugare un’indiscussa qualità culturale con l’interesse di un pubblico vasto e di ogni fascia d’età. Trovo particolarmente valida l’idea di legare gli spettacoli al filo rosso della scienza, una scelta che rafforza il ruolo primario della nostra Città nella divulgazione scientifica, declinata anche in eventi di natura prettamente artistica”.
I FESTIVAL
Entrando nel dettaglio delle attività del 2022 del neonato centro di produzione, sono in programma cinque festival sul territorio di Torino e provincia. La manifestazione di più antica tradizione è il festival internazionale multidisciplinare Sul Filo del circo di Grugliasco, giunto al suo XXI anno e alla sua XX edizione e che si terrà all’interno del parco culturale Le Serre dall’1 al 9 luglio 2022. Novità di quest’anno: il teatro Astra, grazie alla collaborazione con la Città di Torino, ospiterà un appuntamento del festival, lo spettacolo Esquive della compagnia PPCM – Le plus petit cirque du monde di Gaëtan Levêque.
I festival di Torino e cintura prenderanno il nome di Nice Festival e si terranno a Settimo Torinese dal 17 al 22 maggio, a Chieri nei giorni del 25-26 giugno e 3 luglio, mentre è in via di definizione un’edizione puntuale di un Nice Festival Torino sotto forma di edizione antologica dei lavori della compagnia blucinQue.
Fra i nomi di spicco delle compagnie ospitate durante i festival, il clown di fama mondiale Leo Bassi, il funambolo Andrea Loreni, la danzatrice Marigia Maggipinto, la Compagnia Franca Pagliasotto, l’artista Michela Lucenti, la compagnia ARMO di Jérôme Thomas. A questi si aggiungono giovani compagnie sia italiane che straniere come Le Cirque du Bout du Monde, Le Plus Petit Cirque du Monde, Carré Curieux Cirque Vivant!, Compagnie La Voie Ferrée, Circo Zoè, Duo Kaos, Collettivo 6Tu, Nani Rossi, Carlo Cerato, El Nino Del Retrete/Compagnia La Bonita, Circo Pacco, Compagnia Teatro Nelle Foglie, Compagnia La Contrebande, Madame Rebinè e Teatro Necessario.
Le tre Terre Canavesane, ovvero i Comuni di San Giorgio Canavese, Castellamonte e Agliè, ospiteranno infine il Festival delle Reciprocità con il quale, dopo sette anni di lavoro integrato, “provano a dare ancora più forza alla sfida progettuale accogliendo nuove collaborazioni, nuove prospettive, stendendo le proprie proposte culturali su un arco temporale più vasto – spiegano i sindaci Andrea Zanusso, Marco Succio e Pasquale Mario Mazza -. Eleggono il valore della reciprocità e della condivisione a direttrice su cui immaginare un futuro comune, fatto di sostenibilità e sviluppo. Si può «dare senza perdere e prendere senza togliere»: la reciprocità è solidarietà fra persone, è un patrimonio, un’infrastruttura morale, un’ambizione, una promessa da rinnovare continuamente. Storia, natura, paesaggio, artigianato, sapori e profumi: le Tre Terre Canavesane sono cresciute, da triangolo diventano prisma, trasformando ogni stimolo luminoso in un piccolo arcobaleno di colori diversi che si esaltano quando si mostrano l’uno vicino all’altro. Per vivere, i borghi hanno bisogno di essere abitati, raggiunti e scoperti. Per questo devono imparare a raccontarsi in un modo nuovo, che tragga linfa dalle radici più profonde e che sia il più possibile corale e partecipato”.
Presso le terre canavesane si terranno quattro appuntamenti diffusi nel tempo e nello spazio che, assieme, andranno a comporre il festival delle Reciprocità. L’apertura del festival è fissata nel mese di aprile, a seguire sono previsti gli appuntamenti a San Giorgio Canavese l’8 maggio e ad Agliè il 10 luglio, per arrivare alla chiusura tra fine agosto e inizio settembre a Castellamonte.
Di seguito le date di tutti i festival:
NICE FESTIVAL SETTIMO TORINESE: 17-22 maggio 2022
NICE FESTIVAL CHIERI: 25-26 giugno e 3 luglio 2022
FESTIVAL SUL FILO DEL CIRCO – GRUGLIASCO: 1-9 luglio 2022
FESTIVAL DELLE RECIPROCITA’: Mese di aprile apertura del festival, 8 maggio San Giorgio Canavese, 10 luglio Agliè, Agosto-settembre chiusura a Castellamonte
NICE FESTIVAL TORINO: In fase di definizione
LE STAGIONI TEATRALI
Numerose formazioni artistiche entrano a far parte da subito delle stagioni teatrali organizzate dal centro blucinQue/Nice per la città di Grugliasco ai teatri Le Serre e Perempruner e a Torino presso il teatro Cafè Müller. Nella prima parte della stagione 2022 possiamo trovare spettacoli caratterizzati dalla multidisciplinarietà e dall’autenticità e originalità dei progetti, provenienti da tutto il mondo, in perfetta armonia con la linea seguita dalle produzioni del centro. Dopo l’apertura dell’anno alle Serre con Gelsomina Dreams di compagnia blucinQue, troviamo in cartellone a Grugliasco CIE Nueveuno, da Madrid, con lo spettacolo Suspensiòn, andato in scena il 4-5 marzo; Compagnia Barcode, dal Canada, con Sweat & Ink, in calendario l’1-2 aprile; Circo Carpa Diem dall’Italia con Doppiozero, al Teatro Le Serre il 27-28 maggio. A queste si aggiungono le produzioni Impromptu ed Exit degli artisti dell’Accademia di Fondazione Cirko Vertigo. Al Café Müller invece sono andati in scena Alessandra Simone con il suo Solo al femminile. Monologo circense per donna sola e Der Zoologe Von Berlin con System.
La seconda parte di stagione prenderà il via a settembre e si concluderà a dicembre 2022 e comprenderà al suo interno alcuni appuntamenti della rassegna Solo in teatro. Quest’ultima, ideata da Caterina Mochi Sismondi nel 2020 per rispondere alla crisi del settore a causa della pandemia di Covid 19 e per permettere al comparto dello spettacolo dal vivo di continuare a lavorare nonostante le numerose chiusure, vedrà protagonista tra gli altri il regista e giocoliere Jerôme Thomas. Gli altri appuntamenti, calendarizzati fra teatro Perempruner e Le Serre di Grugliasco e Teatro Café Müller di Torino, vedranno sulla scena Max Casacci, Alexandre Duarte, Elisa Mutto, Vladimir Ježić, Tiziana Prota, Salvatore Cappello, Franca Pagliassotto, Jacob Olesen, Luisella Tamietto e Delia Ceruti. Chiuderanno l’anno, nel periodo delle festività natalizie, le nuove produzioni di Compagnia blucinQue, Fondazione e Duo Kaos.
LE COMPAGNIE E GLI ARTISTI PRODOTTI E CO-PRODOTTI
Oltre ai lavori della compagnia blucinQue – Off Ballad, Vertigine di Giulietta, Gelsomina Dreams. Frames, 58 indizi sul corpo, Solo Due, e a quelli degli artisti di compagnia prodotti per i loro lavori individuali, ovvero Alexandre Duarte, Vladimir Ježić ed Elisa Mutto, numerose sono le ulteriori produzioni e coproduzioni e le compagnie ospitate in occasione di festival e stagione teatrale nel 2022.
Rientrano nelle produzioni:
Duo Kaos,
compagnia di circo contemporaneo italo-guatemalteca nata nel 2009 dall’incontro di Giulia Arcangeli e Luis Paredes, artisti poliedrici e di talento, con base nelle Marche. Il loro primo spettacolo Time to Loop ha oltre 300 repliche all’attivo in tutto il mondo. La seconda creazione si chiama Horizonte, spettacolo multidisciplinare in coproduzione a Marche Teatro, che ha debuttato nel 2021 al Teatro delle Muse di Ancona per In teatro Festival. Nel 2022 porteranno in scena lo spettacolo Flora.
Ballerina e coreografa, Franca Pagliassotto nel 1984 fonda l’Associazione Il Gabbiano. Dal 2005 al 2012 è assistente del direttore Ismael Ivo presso la Biennale di Venezia e dal 2006 è docente di Yoga Ballet presso l’ImpulsTanz di Vienna. Nel 2016 ha seguito l’Horton Pedagogy Workshop con Tracy Inman, Direttore dell’Official School of Alvin Ailey American Dance Theater a Bari.
Jacob Olesen e Alessandra Simone completano il quadro degli artisti prodotti. Fra le coproduzioni invece troviamo:
Collettivo 6tu
, costituito da sei artisti circensi, incontrativi nel 2018 frequentando il corso professionale per Artista di Circo di Fondazione Cirko Vertigo. Ognuno di loro è specializzato in una differente disciplina: Sara Frediani, Rachele Grassi, Alessandro Campion (Italia), Emmanuel Caro (Argentina), Carlos Rodrigo Parra Zavala (Messico), Eleni Fotiou (Grecia). Hanno creato il loro primo spettacolo, Krama, nel quale lavorano sul significato di polivalenza e fruttuosa mescolanza.
La compagnia Les Barbarins Fourchus con base alla Salle Noire di Grenoble è da sempre centro di creazione, incontro e scambio aperto a persone di ogni ceto sociale, artisti o spettatori. Il musicista Sergio Zamparo è uno dei fondatori e, assieme a Julien Huraux – operatore video, Isabel Oed – attrice e ai musicisti Ivano Larocca e Pascal Billot ha dato vita al collettivo Der Zoologe von Berlin, che ha portato a Torino lo spettacolo System.
La compagnia ARMO (Atelier de Recherche en Manipulation d’Objects) viene fondata da Jérôme Thomas nel 1992. Nel 2016 è stata riconosciuta come Compagnie et Ensemble à Rayonnement National et International dal Ministero della Cultura francese. Cinque suoi spettacoli hanno ricevuto il sostegno dedicato alle creazioni circensi di rilievo nazionale: Cirque Lili (2001); Rain/Bow arc après la pluie (2005); Libellule et Papillons!! (2008); FoResT (2013); Hip 127, la Constellation des cigognes (2016).
Laureato in filosofia teoretica, Andrea Loreni è l’unico funambolo italiano specializzato in traversate a grandi altezze, cui si dedica dal 2006. L’intuizione dell’assoluto avuta sui cavi alti lo ha avvicinato alla pratica della meditazione Zen. In ogni sua performance Andrea unisce lo Zen e il funambolismo, quali strade privilegiate di acceso all’autenticità artistica ed esistenziale.
Una forte tensione etica anima da sempre il lavoro di Michela Lucenti, capofila di una formazione di danzatori-attori significativamente denominato Balletto Civile. Dal suo operato artistico nascono spettacoli nei quali danza e teatro si integrano con canti popolari, cori sacri, canzoni della tradizione italiana. Numerosi i riconoscimenti fra cui il Premio Hystrio Corpo a Corpo e il Premio Danza&Danza nel 2017.
Marigia Maggipinto è una danzatrice, membro della compagnia del Tanztheater Pina Bausch dal 1989 al 1999, dove danza con Pina in 14 differenti coreografie e partecipa alla creazione di altre sue opere. Lavora con Emilia-Romagna Teatro (ERT) allo spettacolo di Pippo Delbono, vincitore del premio UBU come miglior spettacolo teatrale italiano del 2011. Sarà ospite di Sul Filo del Circo con lo spettacolo Miss Lala al Circo Fernando di Chiara Frigo dell’associazione Zebra.
Completano il quadro delle coproduzioni, Fondazione Cirko Vertigo e Luisella Tamietto.
Elenco compagnie e artisti prodotti (vedi dettagli in allegato cartella stampa): Compagnia blucinQue, Alexandre Duarte, Duo Kaos, Vladimir Ježić, Elisa Mutto, Jacob Olesen, Franca Pagliassotto, Alessandra Simone.
Elenco compagnie e artisti co-prodotti (vedi dettagli in allegato cartella stampa): Collettivo 6Tu, Compagnia ARMO, Les Barbarins Fourchus, Fondazione Cirko Vertigo, Michela Lucenti, Marigia Maggipinto, Luisella Tamietto.
BLUCINQUE IN ITALIA E ALL’ESTERO
La compagnia blucinQue
e gli spettacoli coprodotti nel corso del 2022 saranno ospiti, con le loro produzioni, di 28 festival e svariati teatri in tutta Italia e all’estero. Si contano complessivamente 53 piazze in 27 province differenti di 15 regioni, per un totale di 241 recite.
Gli spettacoli prodotti da blucinQue parteciperanno all’International Circus & Performing Arts Festival Mirabilia di Cuneo, uno dei più importanti appuntamenti di circo in Italia, al 55mo Festival dei Saraceni di Pamparato, al Festival Circumnavigando di Genova, al Mamatita Festival di Alghero, al Festival Cross ad Ameno, al Festival FisiKo di La Spezia, al Festival Piazza di Circo di Mondovì, al festival Artisti in Piazza di Pennabilli (Emilia Romagna), al festival Mercantia di Certaldo, al Todi Festival, al Festival Amarena di Perugia, al Festival Entroterre di Bologna, al Festival Chapeau di Roma, al Festival Fuori Campo di Torino, al Festival Teatri della Cupa di Novoli, al Festival Milano Dancing City, al Festival Scenica di Ragusa, a La Strada e dintorni di Montichiari (Brescia), a Tutti matti sotto zero di Parma, al Festival Solocoreografico di Torino. All’estero prenderà parte al MIC Festival di Montreal in Canada.
Oltre a ciò, sono già in calendario gli appuntamenti a Rovereto (Trentino-Alto Adige), Alghero, Usini e Putifigari, nei teatri Carcano e Menotti di Milano, al Teatro Marenco di Novi Ligure, Volterra, alle Fonderie Limone di Moncalieri, al Teatro Verdi di Busseto. Presso la Mole Antonelliana di Torino, inoltre, fra il 24 giugno e il 3 luglio la compagnia, con lo spettacolo Frames, è stata invitata a impreziosire un evento speciale assieme ad altri artisti del calibro di Max Casacci, fondatore dei Subsonica.
In totale sono 15 le regioni italiane nelle quali il centro porterà dei suoi spettacoli, grazie sia a iniziative proprie sia alla partecipazione a festival e rassegne. Le Regioni in questione sono: Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta, Sardegna, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Basilicata, Campania, Trentino-Alto Adige, Sicilia, Marche e Puglia.
Alexandre Duarte, artista di blucinQue, sarà inserito nell’edizione 2022 del festival Solocoreografico, diretto da Raffaele Irace, in programma al Teatro Café Müller fra il 24 e il 27 marzo. La rassegna si aprirà con SOLOCOREOGRAFICO FILM NIGHT, una selezione di cortometraggi aventi come tema l’assolo danzato. Le successive due serate saranno dedicate alla sezione performativa dal vivo, momento centrale del SOLOCOREOGRAFICO Solo Dance Festival: sul palcoscenico i migliori danzatori selezionati tramite bando. La quarta serata sarà dedicata alla sezione SOLOCOREOGRAFICO YOUth – selezione giovani.
La compagnia nel 2022 avrà anche una tournée estera, che la porterà a Salonicco in Grecia (11 e 12 marzo per un totale di tre repliche), in Germania al Gallus Theater di Francoforte (10-11 giugno), a Montreal in Canada (il 13 luglio), a Nuova Delhi in India (ottobre-dicembre), grazie all’inserimento da parte del MAECI dello spettacolo Gelsomina Dreams fra le 20 produzioni inserite nel progetto Vivere all’italiana sul palcoscenico, distribuite negli 85 Istituti Italiani di Cultura in tutto il mondo, e a Grenoble in Francia con 58 indizi sul corpo (12 novembre).
La ricca tournée permetterà alla compagnia di realizzare un lungometraggio, intitolato Out/In, partendo dalla volontà di raccontare gli aspetti invisibili o poco noti delle creazioni artistiche, il dietro le quinte, i processi creativi. Il docufilm sarà diretto da Caterina Mochi Sismondi che, con la collaborazione di Fabio Melotti e Stefano Rogliatti, descriverà il percorso dello spettacolo Gelsomina Dreams dai suoi primi passi e il viaggio fino alla tournée internazionale. L’esperienza maturata con il format Solo in Teatro permette di esportare anche in altri formati e contesti tutta l’esperienza e le skills tecniche acquisite, per arricchire e contaminare in modo fruttuoso e fertile i linguaggi utilizzati per realizzare gli spettacoli multidisciplinari e i festival del centro di produzione Le riprese per la realizzazione del lungometraggio, che sarà concluso nel 2023, sono cominciate nel 2020 e si terranno nel corso del 2022 seguendo la compagnia nei suoi appuntamenti.
Quanto alle compagnie prodotte dal centro di produzione, la compagnia Duo Kaos, che dal 2016 è riconosciuta e apprezzata oltre i confini nazionali e che è stata già ospite di rassegne in tutto il mondo, dopo aver debuttato nel 2021 con lo spettacolo Horizonte al Teatro delle Muse di Ancona nel contesto della storica vetrina In teatro Festival, nel 2022, dopo essere stata all’Expo di Dubai, andrà al Teatro La Fenice di Senigallia e in tournée in Germania.
La compagnia co-prodotta Collettivo 6Tu nel 2021 ha partecipato con la sua prima creazione, Krama, al Festival Mirabilia e ha presentato il work in progress dello spettacolo a Zoè in città di Circo Zoè. Nel 2022 prenderà parte ai Festival Circumnavigando, Mirabilia, Sul Filo del Circo e Piazza di Circo, oltre che ai Nice festival di Chieri e Settimo Torinese, ai Festival delle reciprocità ad Agliè, San Giorgio Canavese e Castellamonte e alle manifestazioni sul territorio della città di Moncalieri.
All’estero il centro, come co-produzione, ha infine portato il 12-13 febbraio alla Salle Noire di Grenoble lo spettacolo System del collettivo Der Zoologe Von Berlin, emanazione di Les Barbarins Fourchus.
Attualmente la compagnia blucinQue, fondata nel 2006, è residente al Teatro Café Müller di Torino di cui Caterina Mochi Sismondi è direttrice artistica. Molti dei suoi interpreti hanno preso parte nel 2020, e altri hanno partecipato nel 2021, alla Stagione multidisciplinare Solo in Teatro, fruibile su https://www.niceplatform.eu, stagione ideata e diretta da Mochi Sismondi in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice.