Il teatro under 35
protagonista di una rassegna al teatro PIME di Milano conquista in realtà i pubblici di tutta Italia per la sua vivacità e voglia di tornare a comunicare, portando finalmente un po’ di aria fresca sui palcoscenici.
Dopo il notevole successo – anche di critica – riscosso a Venezia e a Tirano, in Slovenia, la Compagnia triestina Artifragili va in scena al PIME venerdì 25 Marzo con il monologo “Eroicamente scivolato”, una provocatoria e a tratti esilarante e imprevista rilettura della storia dell’eroe omerico Ulisse, grazie alle doti di improvvisazione e interazione con la platea dell’attore Filippo Capparella, 27 anni, anche autore del testo.
Con un salto nel passato, si riscopre l’Odissea osservandola con gli occhi dell’antieroe Elpenore, un personaggio secondario, il più giovane della spedizione di ritorno a Itaca, morto precipitando ubriaco dal tetto della casa della maga Circe. L’opera, di cui firma la regia un altro giovane talento, Omar Giorgio Makhloufi, 28 anni, ci fa scoprire Ulisse in una versione inedita. Il suo punto di vista svela il suo tradimento, l’interesse personale a discapito del bene della comunità, il suo equipaggio, la sua comunità,che era prima di tutto una famiglia; il suo machismo e una buona dose di mal sana incoscienza (che i greci chiamavano hybris): l’Odissea diventa così un epico contenitore di disvalori e una riflessione sulla nostra cultura occidentale.
“Guardare le cose da prospettive diverse è un esercizio di umanità. Ci rende donne e uomini migliori – afferma Andrea Zaniboni direttore artistico del Teatro PIME -. I giovani attori di Artifragili ci offrono questa opportunità e noi, con la curiosità che si addice ad un Centro Culturale e Missionario, abbiamo accettato la sfida, che è prima di tutto antropologica.”
Fondata da attori usciti dall’Accademia Nico Pepe, lo stesso Davide Rossi, Alejandro Bonn, Veronica Dariol e Omar Giorgio Makhloufi, Artifragili oggi è anche un’associazione culturale.
Perché irridere uno dei miti indiscussi dell’Occidente?
“La nostra generazione non si identifica con Ulisse
– risponde il regista Omar Giorgio Makhloufi -, ma con Elpenore perché come noi è uno che non si sente parte di una collettività, che sente di non riuscire ad emergere ma che può solo subire. La figura di Elpenore oggi rappresenta una generazione”.
“Una generazione che però non solo non si arrende, – conclude Zaniboni – ma anzi, proprio dal palco del Teatro PIME, inizia a scrivere un futuro, per fortuna tutto ancora da inventare”.
Centro PIME
Il PIME è il più antico istituto missionario italiano. Nacque nel 1850 come seminario lombardo per le missioni estere. Nel 2019, si è provveduto alla dismissione del polo romano concentrando le attività a Milano per una scelta di sobrietà e risparmio economico, al fine di dare più servizi. Il nuovo Cento PIME milanese, con ingresso in via Monterosa 81, oggi offre il teatro completamente rinnovato internamente ed esternamente, da 499 posti, una libreria, il Museo Popoli e Culture ristrutturato e dotato di tecnologia interattiva, una caffetteria culturale, uno Store per lo shopping equo e solidale e dei prodotti delle cooperative sociali attive in Italia; la Biblioteca con il suo patrimonio di 43.000 volumi, una nutrita emeroteca, una sala lettura aperta alla cittadinanza con particolare attenzione agli studenti; una nuova sala polivalente e altri spazi per appuntamenti culturali e proposte per il tempo libero per tutte le età. Il PIME pubblica anche la rivista Mondo e Missione e l’agenzia quotidiana di informazione AsiaNews.
INFO
Eroicamente scivolato, Teatro PIME, Milano, via Mosè Bianchi 94, venerdì 25 Marzo 20,30, Produzione a cura di Artifragili di e con Filippo Capparella
Regia di Omar Giorgio Makhloufi
Intero: €10
Ridotto under 16: €8
Per informazioni: polveridiscena@gmail.com
L’Ufficio Educazione Mondialità infine organizza attività con i ragazzi delle scuole e degli oratori. Tutte le info sul sito https://centropime.org.