Teresa Ludovico racconta “il cono d’ombra che abita ognuno di noi”
IL BACIO DELLA VEDOVA di Israel Horovitz al suo debutto pugliese
dopo una tournée nazionale che ha toccato i teatri di Bologna, Udine, Cervia e Salerno. È La Cittadella degli Artisti di Molfetta a ospitare l’1 aprile alle ore 20.30 la prima messa in scena pugliese della nuova produzione Teatri di Bari, con la traduzione di Mariella Minozzi, la regia di Teresa Ludovico, scene e luci di Vincent Longuemare.
Archie e George (interpretati da Alessandro Lussiana e Michele Schiano di Cola), due giovani uomini di provincia, amici sin dai tempi della scuola, rivedono Margy (Diletta Acquaviva), una loro compagna di ritorno al paese dalla città dove ormai vive. Questo lo schema all’interno del quale il pluripremiato drammaturgo statunitense Israel Horovitz costruisce un testo incalzante, che cattura lo spettatore con la leggerezza e poi lo spiazza, trascinandolo in una storia dai risvolti inaspettati. L’ipnotico allestimento di Teresa Ludovico porta in scena un cast di giovani e potenti attori e ci accompagnerà nell’esplorazione di quello che la stessa regista definisce il “cono d’ombra che abita ognuno di noi”.
Le repliche dello spettacolo sono in programma ad aprile anche al Teatro Radar di Monopoli (2 aprile ore 21 e 3 aprile ore 18) e al Teatro Kismet di Bari (9 aprile ore 21 e 10 aprile ore 18).
Biglietto intero 12 euro, ridotto 8 euro. Botteghino (via Bisceglie 775, Molfetta) attivo tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 17.00 alle ore 20.00.
Per info: 39 3921638782 / info@cittadellartisti.it. E per chi possiede la myWorld card di Teatri di Bari, sarà rimborsato del 3% del prezzo d’acquisto di biglietti e abbonamenti, oltre a cashback su migliaia di esercizi convenzionati al circuito myWorld. È possibile iscriversi sul sito myworld.com e scaricare l’app myWorld Benefits (disponibile negli store Ios e Android). Il programma completo della Stagione 2021.22 in Cittadella sul sito www.teatridibari.it.
Teatri di Bari | Teatro Kismet
IL BACIO DELLA VEDOVA di Israel Horovitz
traduzione Mariella Minozzi
regia Teresa Ludovico
spazio scenico e luci Vincent Longuemare
con Diletta Acquaviva, Alessandro Lussiana / Mario Cangiano, Michele Schiano Di Cola cura del movimento Vito Cassano
assistente Loreta Guario
cura della produzione Sabrina Cocco
collaborazione ai costumi Angela Troiani
I dialoghi pungenti di Israel Horovitz, le grottesche e vibranti partiture fisiche degli attori e le livide scansioni luminose e sonore dello spazio scenico accompagneranno lo spettatore in quel cono d’ombra che ci abita.