Nella seconda fermata del percorso di indagine sui sentimenti e sui disagi riguardanti il proprio corpo, un corpo che può essere mutilato e modificato,
In The Box apre allo spettatore una scatola, dove il cambiamento si percepisce direttamente, senza filtro.
Grazie alla testimonianza di Paolo Venezia l’ensemble Into the Aquarius racconta, senza tabù, la perdita di un arto, il mutamento e la vita che ne consegue.
L’obiettivo del viaggio dello spettatore è la sua uscita da quella scatola con un punto di vista mutato.
Into the Aquarius, Ensemble di Human Theatre, si fa portatore di un teatro digitale, scegliendo la piattaforma Zoom e snaturando la sua natura di teatro interattivo e proponendo l’esatto contrario, un contesto dove gli spettatori vengono inseriti in una stanza/ scatola virtuale, incontrandovi uno o più abitanti, apparentemente, senza una alcuna possibilità di interazione.
INFO
Lunedì 4 Aprile
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria Infoline: intotheaquarius@gmail.com
+39 3384195394
Ideazione Progetto: Alessandra MR D’Agostino
Regia della Stazione: Beatrice Comincini
Regia Esecutiva: Alessandra MR D’Agostino / Vitangelo Gadaleta/ Silvia Pierantoni Giua
Drammaturgia: Paolo Venezia
Crediti Voce: Gianluca D’Azzeo/ Vit Gadaleta/ Silvia Pierantoni Giua
Crediti Corpo: Beatrice Perotti/ Gabriela Pulgar/ Marianna Tramontano
Press & Social: Beatrice Perotti/ Gabriela Pulgar/ Marianna Tramontano/ Beatrice Comincini
Cos’è in the box?
Ognuno di noi ha vissuto dei momenti o degli aspetti della propria vita difficili e dolorosi. Spesso siamo noi stessi a rannicchiarci al buio, come chiusi in una scatola e a volte invece vorremmo aprirci, condividere quegli aspetti ma sono gli altri a tenerci lontani, per paura o difficoltà di stare di fronte al disagio. Quel che è certo è che, una volta dentro, non si può sapere come venga percepita quella scatola da fuori, né come venga percepito chi vi è contenuto. E chi sta dentro, finisce col disinteressarsi del mondo esterno, riuscendo a vedere solo la solitudine e i suoi demoni. In The Box apre queste scatole allo spettatore mostrando ciò che vi è all’interno, senza giudizio né interpretazione alcuna, lasciando lo spettatore davanti alla scarna e schietta realtà. La prima stazione, ha portato alla luce il rapporto ambiguo che si può creare con il proprio corpo raccontando i disturbi del comportamento alimentare. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Il Filo Lilla, si sono restituite reali testimonianze di chi, giorno dopo giorno, costruisce la propria resilienza.
Nella seconda fermata del percorso di indagine, grazie alla testimonianza di Paolo Venezia, In The Box apre allo spettatore una scatola che mostra, la perdita di un arto e il cambiamento della vita della persona che ne vive l’esperienza di conseguenza il mutamento del punto di vista di chi ne osserva la storia.
Chi è Into The Aquarius?
Into The Aquarius nasce
nel 2012 in un loft del Quartiere Rubattino a Milano, come Ensemble di Coaching, Teatro Emozionale e Teatro interattivo. Alessandra MR D’ Agostino è fondatrice, direttrice e regista del gruppo.
Si delinea subito come compagnia meticcia, i cui componenti hanno competenze trasversali, versatili e, quindi, polivalenti.
All’interno delle performance gli spettatori sono completamente liberi di interagire con gli attori, muovendosi nello spazio scenico, conducendo e variando l’azione scenica stessa, in cui ogni parola e ogni gesto sono finalizzati ad un’azione comunicativa globale ed immediata.
Nel 2016 ASI DBN-DOS ha riconosciuto il Teatro Emozionale/Interattivo ® come disciplina olistico-artistica innovativa, accreditandolo secondo il registro DBN DOS.
Il 2020 periodo di crisi per lo spettacolo dal vivo porta con sé la sfida di trovare nuove soluzioni per il teatro e Into The Aquarius l’accoglie proponendo performance su piattaforme digitali non legate al mondo teatrale, come whatsapp e zoom, cercando di non perdere il legame con lo spettatore, essenziale per il teatro e in special modo per il teatro interattivo. Into the Aquarius propone Coaching Theatre Lab, laboratorio di teatro permanente, rivolto alle persone voglia di sperimentare tecniche teatrali non convenzionali, concentrati sulla riscoperta di se stessi e degli altri, imparando a gestire e trasmettere emozioni nel modo più efficace.