Domenica 13 marzo 2022, alle ore 17.00, la Chiesa dei Santi Michele e Gaetano
(Piazza Antinori 1 – Firenze) ospita l’esibiazione delle formazioni statunitensi Irondale High School Band & Choir dal Minnesota, con i loro rispettivi direttori Cameron Longabaugh, per la banda sinfonica, e Jason Etten, per il coro.
Il concerto apre il nuovo calendario di eventi del Festival internazionale delle Orchestre Giovanili e propone un repertorio che dalla musica contempornaea torna indietro nei secoli, fino al Rinascimento.
La Banda sinfonica, composta da oltre 80 giovani allievi musicisti del distretto di Mounds Views, apre la serata con l’esecuzione di tre pagine del repertorio originale per tale formazione: il brano giocoso, emotivamente commovente per il grandioso assolo di tromba, del compositore James Swearingen, dal titolo Make a Joyful Noise; Contre qui, Rose? del compositore Morten Lauridsen, facente parte del più ampio ciclo di songs titolato Les Chansones des Roses; il piccolo pezzo Charm del compositore, Kevin Puts, vincitore del Premio Pulitzer per la Musica nel 2012, in cui la Musica evoca e comunica questa magia, quell’incantesimo fondamento della sua stessa essenza.
Dai compositori statunitensi ancora viventi facciamo un salto nel passato con l’omaggio al più grande compositore barocco europeo, il tedesco Johann Sebastian Bach, con l’esecuzione, insieme al Coro, del brano Jesu, Joy of Man’s desiring dalla Cantata 147, composta nel 1723.
Chiudono la prima parte del programma i brani del compositore e organista John Rutter, titolato Candlelight Carol, dall’album Christmas Carol del 1984, omaggio alla Natività e alla Vergine Maria, e Belle, seconda composizione facente parte della Cajun Folk Songs, scritta nel 1990, dello statunitense Frank Ticheli, membro della Pacific Symphony Orchestra e docente della University of Southern California’s Thornton School of Music.
La sezione corale del concerto si apre con l’omaggio al Rinascimento italiano e al suo maggior compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina. L’Irondale High School Choir eseguirà il suo Sicut Cervus.
Segue il brano a cappella di Andrea Ramsey, We are blessed, una benedizione intergenerazionale costruita su semplici ritmi ed armonie. Del più noto compositore inglese di musica liturgica del Rinascimento, Thomas Tallis, il coro eseguirà il mottetto If ye love me. Dal Rinascimento alla musica folk con il traditional spiritual afro-americano Poor Man Lazrus.
I due brani di Kyle Pederson, vincitore dell’ACDA Genesis Prize nel 2020 e dell’American Prize in Choral Competition del 2019, Come by here e Bend, incorniciano la composizione di Marcos Leite, titolata Tres Cantos Nativos, un omaggio musicale alla tribù Kurao, indiani nativi brasiliani che abitano nelle foreste del nord della Nazione.
Firenze sogna di Cesare Cesarini e il nostro Inno di Mameli-Novaro omaggiano la città del giglio che ospita le due formazioni giovanili.
Concludono l’esibizione i testi di Wallace Hornady, Come and sing, e il salmo antifonale alla Vergine O frodens Virga di Hildegard von Bingen, monaca benedettina, scrittrice e compositrice, beatificata nel 1324 e riconosciuta dottore della Chiesa da Papa Benedetto XVI nel 2012.
Ingresso libero e gratuito, con obbligo di Super Green Pass e mascherina FFP2.