Giuseppe Gibboni violino*
Ingmar Lazar pianoforte
Musiche di Brahms, Wieniawski, Paganini, Schnittke
Nell’ottica dell’alternanza tra grandi star affermate e giovani star nascenti, Il parterre dei violinisti, dopo il successo dei concerti di Carolin Widmann e di Gidon Kremer, vede il 29 marzo l’appena ventenne Giuseppe Gibboni, acclamato vincitore del Premio Paganini 2021, al suo debutto alla IUC con un programma che imagina musiche di Brahms, Wieniawski, e ovviamente Paganini.
Giuseppe Gibboni esprime grande gioia per il suo debutto alla IUC che considera una delle realtà musicali italiane più prestigiose: ”… e che ho sempre seguito con molto interesse e stima. Mi esibirò in duo con Ingmar Lazar, un eccellente pianista francese con cui ho iniziato questo sodalizio artistico a Salisburgo. Inizieremo il concerto con la celeberrima Terza Sonata di Brahms, dal carattere incisivo e passionale, quasi incline al virtuosismo, specie per il pianoforte, inframezzata dal commovente Adagio del secondo movimento. Proseguirò io da solo con una selezione dei Capricci di Paganini Op.1, per poi riprendere la seconda parte del concerto dedicata ancora al virtuosismo violinistico con tre autori: in duo con le Variazioni su un Tema originale di Wieniawski, da solo con “A Paganini” di Schnittke, e per finire la Campanella ancora di Paganini nella versione per violino e pianoforte. Poi chissà, magari ci sarà qualche altra sorpresa.”
Il grande Salvatore Accardo considera Giuseppe Gibboni “uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera . Sono sicuro che avrà tutti i successi che merita.”
Classe 2001, Giuseppe Gibboni a soli 14 anni viene ammesso all!’Accademia Stauffer di Cremona nella classe del M° Salvatore Accardo. Nel 2016 riceve il Diploma d’Onore ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena. Ha partecipato e ha vinto vari concorsi nazionali ed internazionali e nel 2021 ha vinto il 56º Premio Paganini di Genova, oltre al premio speciale per la miglior esecuzione del concerto di Paganini, premio speciale per il maggior riconoscimento da parte del pubblico, premio speciale per la miglior interpretazione dei Capricci di Paganini. Si è esibito in qualità di solista in vari Teatri e sale prestigiose. A novembre 2016 ha partecipato al programma di RAI 1 in collaborazione con UNICEF “Prodigi – La Musica è Vita” vincendo il programma e viene nominato il “Prodigio Italiano”. Nel 2017 ha ricevuto un riconoscimento della Camera dei Deputati dalla Presidente Laura Boldrini nella giornata nazionale della Musica ed il Premio Internazionale “ Charlot” come giovane promessa della musica. Ha inciso un CD con la Warner Classics che porta il suo nome accompagnato dall’orchestra Busoni diretta da M.Belli. A settembre 2017 ha effettuato un concerto presso l’Università Bocconi di Milano suonando sullo Stradivari della collezione LAM (ex Scotland 1734) per conto del Museo del Violino di Cremona. Si è esibito al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca a chiusura della mostra “ Il Mito di Stradivari “. Dal 2017 è un’artista della SI-YO Foundation di New York. Suona un violino Balestrieri 1752 prestatogli dal Dott. Stefano Arancio per conto del progetto “Adopt a Musician” di Lugano.
Definito da Classica Magazine come un “pianista dalla magnetica presenza”, Ingmar Lazar è internazionalmente apprezzato per le sue esibizioni espressive e commoventi, nonché per la sua brillante tecnica. Affermatosi come uno dei più apprezzati musicisti francesi della sua generazione, si esibisce regolarmente in tutto il mondo e ha tenuto concerti in prestigiosi teatri e sale da concerto tra cui Great Hall del Conservatorio Tchaikovsky, l’International Performing Arts Centre di Mosca, Concertgebouw di Amsterdam, International Mozarteum Foundation a Salisburgo, Rudolfinum a Prague, La Seine Musicale a Parigi. Regolarmente invitato in importanti festival internazionali, ha collaborato con direttori del calibro di Vladimir Spivakov, Jean-Jacques Kantorow, Mathieu Herzog, Nicolas Krauze, Peter Vizard e molti altri; oltre all’attività di solista, Ingmar Lazar si dedica anche alla musica da camera. La curiosità di Ingmar Lazar lo ha portato anche ad esplorare il repertorio raramente eseguito e ha portato a diverse pubblicazioni in CD per l’etichetta SuonieColori tra cui opere di Jean-Philippe Rameau e in duo con Alexandre Brussilovsky, opere di Jean Françaix, Mieczyslaw Weinberg ed Efrem Podgaits.
Per accedere ai concerti è necessario esibire il
green pass rafforzato ed è richiesta la mascherina FFP2
In sala saranno osservate tutte le norme covid-19 vigenti al momento del concerto
Biglietti
Interi € 18 – € 13 (+DP)
Under 30 € 7
Under 18 € 5
Per informazioni
www.concertiiuc.it – Tel. 06.3610051-52
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Relazioni con la stampa
Marina Nocilla 338 7172263 – marinanocilla@gmail.com
PROGRAMMA
Aula Magna – Sapienza Università di Roma
Piazzale Aldo Moro 5 – Roma
Martedì 29 marzo ore 20.30
Premio Paganini 2021*
Giuseppe Gibboni violino*
Ingmar Lazar pianoforte
Musiche di Brahms, Wieniawski, Paganini, Schnittke