Sabato 12 marzo 2022 è il Castello Chigi a Castel Fusano sul litorale romano, dimora aristocratica inserita in un contesto paesaggistico di rara suggestione data anche la prossimità con il mare, a spalancare le porte alla grande musica, ad una cucina “di casa” principesca, a vini top al mondo.
DOMUS ARTIUM, il prestigioso circuito internazionale di concerti ed eventi nelle dimore patrizie del Lazio e della Capitale, ideato da Barrett Wissman, a meno di due mesi dal largo successo e il sold out del concerto con Hilary Hahn, riprende la programmazione il 12 marzo con un altro degli appuntamenti più attesi e in una location di rara suggestione e quasi segreta ai più.
Un evento che prenderà avvio alle ore 17.30 con un brindisi di benvenuto nell’atrio del castello insieme al padrone di casa il Principe Flavio Chigi che illustrerà agli ospiti la storia e gli aneddoti della suggestiva villa fortificata, nella secolare pineta a due passi dal mare, costruita a inizio Seicento, e dalla metà del Sette di proprietà della famiglia Chigi.
Il pubblico si sposterà man mano secondo l’arrivo al primo piano dove alle 18.00 prende avvio il concerto nel salone della galleria: il chitarrista classico Angel Romero, una vera leggenda della chitarra classica, insieme alla violoncellista Nina Kotova, saranno i protagonisti del recital con in programma musiche di Manuel de Falla, Isaac Albeniz, Francisco Tarrega e García Lorca.
Tra i più fini interpreti della sua generazione, Angel Romero, figlio di Celedonio Romero, per antonomasia la chitarra del ‘900, dall’esordio nella West Coast americana con il celebre Concierto de Aranjuez a 16 anni, ha avuto una carriera stupefacente esibendosi con le più grandi orchestre americane ed internazionali. Insignito nel 2007 del Recording
Il 12 marzo, il grande Maestro della chitarra, accanto a Nina Kotova, descritta come “indimenticabile, vibrante, appassionata ed ispirata” e con una “energia potentemente espressiva accompagnata da una tecnica di padronanza suprema”, offrirà una serata di sfavillante grandiosità musicale che si annuncia unica anche per la consuetudine di Romero di interagire talvolta a sorpresa con lo stesso pubblico..
Terminato il concerto alle 19.30 ha inizio il momento conviviale con l’aperitivo e a seguire la cena. Una cena speciale. In questa data infatti i padroni di casa mettono a disposizione il loro cuoco, Pasquale Antonio Franceschelli, da lungo tempo Chef dei Chigi, il quale preparerà piatti di una cucina di famiglia con ricette tramandate negli anni.
Per cominciare una sequenza di antipasti, per poi passare ad un timballo di pasta di casa all’ancien e un anello di riso e verdure dell’orto al profumo di spezie, a seguire gli arrosti e la cacciagione, come la tenuta intorno al castello suggerisce.
Per finire un buffet di dolci. In abbinamento i vini d’eccellenza di San Filippo Montalcino, azienda salita alle vette della più prestigiosa classifica mondiale con il 3° posto e 97 punti della “Top 100 Wines of the World” del 2020 di Wine Spectator. Sul podio il Brunello di Montalcino Le Lucére 2015.
San Filippo Montalcino sarà Wine Partner sia per il concerto del 12 marzo che per i prossimi appuntamenti.
“Siamo contenti di avviare questa partnership tra San Filippo Montalcino e Domus Artium. La ricerca dell’eccellenza che ci accomuna è alla base di questa collaborazione che avviamo con grande soddisfazione”, dichiarano il produttore Roberto Giannelli e Barrett Wissman.
E già dalla serata del 12 marzo si aggiunge un momento del tutto nuovo quando, finito il concerto e prima della cena, sarà lo stesso produttore a condurre un tasting dei vini esperenziale e a raccontare la sua storia “imprevista” e insolita, nonché la sua ricerca del “Brunello perfetto” che si direbbe assai vicina all’obiettivo.
E proprio il momento del convito al castello Chigi sarà l’occasione per apprezzare al meglio tutto lo splendore degli interni decorati da un sontuoso ciclo di affreschi realizzati a partire dal 1627 al 1631 da una folta schiera di artisti sotto la supervisione dell’allora giovane Pietro da Cortona, di cui si rintraccia proprio qui il primo affresco che segna il simbolico avvio del barocco romano in pittura.
Episodi mitologici, soggetti religiosi dall’Antico e Nuovo Testamento ed una vera e propria apoteosi della natura e del paesaggio circostante. Di rara bellezza la Galleria delle Carte Geografiche inserita nel ciclo delle stagioni.
DOMUS ARTIUM
Le residenze, aperte dalle stesse famiglie proprietarie, diventano cornice di un’inusuale e altamente qualificata rassegna diffusa di concerti di musica da camera con solisti di fama internazionale che si esibiscono fuori dai circuiti deputati. Una rassegna che prende avvio con alcune date già programmate ma è destinata a crescere e moltiplicare gli appuntamenti. Appuntamenti aperti al pubblico con bigliettazione e che oltre la performance musicale costituiscono occasione per ammirare lo splendore di ambienti e architetture non sempre facilmente accessibili e per questa occasione aperti dagli stessi proprietari presenti per accogliere il pubblico.
Domus Artium riunisce musicisti, artisti, danzatori, chef, curatori, pensatori per collaborare con mecenati d’arte a Roma a una serie di eventi e spettacoli nelle loro stesse dimore e palazzi, ricreando così quella secolare tradizione delle famiglie nobili che hanno sempre ospitato la cultura nelle loro case sotto forma di concerti, arte e momenti conviviali. Così come dando ospitalità e protezione agli artisti.
“La sfida, in un momento di rinascita delle arti e di una nuova convivialità, è anche quella di tornare alle esibizioni dal vivo e alle esperienze live riunendo le persone in contesti molto iconici per bellezza ed emozioni, valorizzando il momento della condivisione” – afferma Barrett Wissman, ideatore e direttore esecutivo del progetto.
Wissman, un visionario capace di immaginare spazi e modalità di fruizione dell’arte, della musica, in scenari del tutto diversi dai circuiti tradizionali,da sempre promotore, come Presidente di IMG Artists, di grandi eventi musicali nel mondo, porta a Domus Artium una lunga esperienza nella promozione delle arti condotta insieme alla Fondazione del Sole e già ampiamente collaudata con il Tuscan Sun Festival di Cortona..
A seguire ogni concerto momenti conviviali con esperienze del gusto ogni volta diverse. DOMUS ARTIUM è realizzato in collaborazione con PROMU – All for Music.
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https://shop.domusartium.org/products/angel-romero
L’evento verrà svolto in ottemperanza alle normative Covid vigenti
I prossimi appuntamenti a Roma, segnano l’avvio infatti di una collaborazione unica tra Palazzo e Galleria Colonna e Domus Artium. Collaborazione che vede per la prima volta uno dei più preziosi ed imponenti palazzi privati storici di Roma (le cui origini risalgono addirittura al 1300) di proprietà della Famiglia Colonna da oltre otto secoli, aprirsi per concerti rivolti al grande pubblico con bigliettazione. Un evento non solo del tutto nuovo ed originale ma destinato ad imporsi per il rilievo e il prestigio internazionale degli artisti coinvolti e la location.
E non a caso ad aprire la collaborazione è attesa addirittura Hélène Grimaud, una delle più affermate pianiste contemporanee di musica classica.
Sarà proprio la splendida Galleria Colonna, 76 metri d’arte sontuosa, autentico gioiello del barocco romano, accanto a capolavori di eccellenza assoluta dei maggiori artisti italiani e stranieri tra il XV e il XVI secolo, tra cui Annibale Carracci, Guido Reni, Tintoretto, Guercino, Veronese, e molti altri, ad ospitare cinque concerti tutti di altissimo profilo internazionale. Date di primissimo piano in un contesto d’eccezione.
“La Sala Grande di Palazzo Colonna che ospiterà gli eventi di DOMUS ARTIUM è uno dei luoghi più maestosi e di alto valore artistico di Roma. Siamo contenti di riportare il pubblico ad ascoltare la grande musica dal vivo in un contesto d’eccezione come questo grazie alla collaborazione e alla lungimiranza del principe Prospero Colonna e della direttrice Patrizia Piergiovanni”, afferma Barrett Wissman.
Un fatto pressoché unico come sottolinea entusiasta Patrizia Piergiovanni, la direttrice della Galleria “Per la prima volta con DOMUS ARTIUM ospitiamo concerti accessibili al grande pubblico mediante l’acquisto di biglietti e non esclusivamente su inviti come è stato in passato. Questo permette di ridar vita a quella vocazione plurisecolare di accoglienza della cultura e dell’arte ospitando artisti contemporanei della grande musica internazionale e permettendo così al pubblico di vivere esperienze dal vivo di rara suggestione e bellezza in un contesto monumentale. Un connubio non certo frequente”.
Non potevano che essere pertanto due grandi fuoriclasse a salire sul palco per le prime due date a Palazzo Colonna:
lunedì 14 marzo 2022 h.18.30 – Palazzo Colonna, Roma
Hélène Grimaud
PROGRAMMA
Valentin Silvestrov Bagatelle I
Claude Debussy Arabesque no. 1
Valentin Silvestrov Bagatelle II
Erik Satie Gnossienne no. 4
Frederic Chopin Nocturne no.19 in E minor opus 72 no. 1 Erik Satie Gnossienne no. 1
Erik Satie Six pieces froides IV – Danses de travers no. 1 / En y regardant à deux fois Claude Debussy La plus que lente
Frederic Chopin Mazurka opus 17 no. 4 in A minor
Frederic Chopin Waltz no. 3 opus 34 no. 2 in A minor
Claude Debussy Clair de lune from Suite bergamasque
Claude Debussy Reverie
Erik Satie Six pieces froides V – Danses de travers no. 2 / “Passer” SCHUMANN Kreisleriana Op. 16
Sabato 2 aprile 2022 Palazzo Colonna, Roma
Luca Pisaroni