Di Simon Stephens dal romanzo di Mark Haddon
traduzione di Emanuele Aldrovandi
regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
scene di Andrea Taddei, costumi e disegni di Ferdinando Bruni
con Corinna Augustoni, Cristina Crippa, Elena Russo Arman, Ginestra Paladino, Cinzia Spanò, Nicola Stravalaci, Daniele Fedeli, Davide Lorino, Marco Bonadei, Alessandro Mor
coproduzione Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Torino
Dal romanzo di successo di Mark Haddon al palcoscenico del Politeama per l’unica tappa in Toscana della produzione più seguita nella storia del Teatro dell’Elfo Puccini. Si alza il sipario su uno spettacolo visto da oltre 20mila spettatori, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, che approda al Politeama sabato 26 (alle 21) con replica domenica 27 marzo (alle 16): ispirato a una storia che a distanza di quasi vent’anni continua a incantare e a commuovere, porta in scena la storia di Christopher, un ragazzo quindicenne con la sindrome di Asperger che decide di indagare sulla morte di Wellington, il cane della vicina di casa. Una storia che suscita empatia e commozione: è stato così fin da quando Mark Haddon pubblicò nel 2003 Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, tradotto in venti lingue e poi approdato nel 2013 sul palco del National Theatre di Londra, nell’adattamento di Simon Stephens. Sono stati Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani a firmare la prima versione teatrale italiana della pluripremiata commedia con cui Simon Stephens ha vinto sette Laurence Olivier Awards del 2013, nell’allestimento del Teatro dell’Elfo in coproduzione con lo Stabile di Torino. Un produzione di spessore con dieci attori in scena, un protagonista 24enne di grande talento come Daniele Fedeli, per riannodare le pagine di un libro profondo e divertente, un giallo con un giovane investigatore brillante che diventa anche una storia di formazione sul rapporto fra genitori e figli letta in tutte le scuole.
Il dramma segue fedelmente la trama dell’originale intorno alle peripezie di Christopher, che decide di indagare sulla morte del cane della vicina. Il ragazzo capisce subito di trovarsi davanti a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, sapeva risolvere. Così inizia a scrivere un libro mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista. E il suo punto di vista è davvero speciale. Il lavoro portato in scena da Bruni e De Capitani è un vero e proprio gioiello teatrale che rende vive le grandi emozioni racchiuse nel romanzo. L’interattività è una delle chiavi dello spettacolo, grazie ai video di Francesco Fongia, in una scena in cui domina il bianco con i disegni in bianco e nero firmati da Ferdinando Bruni, tra visioni animate e giochi di ombre quasi gotiche. A interpretare Cristopher è un intenso Daniele Fedeli, che riesce a incarnare in maniera incredibile il mondo del protagonista visto spesso in modo diverso rispetto alla maggior parte delle persone, con quell’ironia leggera che lo porterà a risolvere il delitto alla maniera di Sherlock Holmes a lui caro.
Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid con obbligo di Green Pass “rafforzato” all’ingresso e mascherina di tipo Ffp2, come previsto dalle disposizioni governative. Il costo del biglietto è di 30 euro in platea, 20 in galleria; previste riduzioni per gli spettatori under 25 in galleria (15 euro), 10 per cento di sconto per i soci Unicoop Firenze e per i possessori della Pratosfera Card.
Promozione speciale per studenti e accompagnatori (15 euro). È possibile acquistare i biglietti attraverso il circuito Ticketone o Boxoffice oppure direttamente in biglietteria, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
Informazioni: www.politeamapratese.it