Gli aneddoti partono dall’epopea del 68, vissuta pericolosamente, e dalla partecipazione, in posizioni di responsabilità, alla vita politica degli anni successivi.
La maggior parte degli aneddoti, poi, riguarda la mia professione d’Ingegnere, svolta in vari ruoli, da Project Manager fino ad Amministratore Delegato, in società di engineering and contracting di Milano, che mi ha portato a realizzare grandissimi impianti nei settori della trasmissione telefonica, elettrica, potabilizzazione e depurazione delle acque, acquedotti, trattamento dei fumi, trattamento e termovalorizzazione dei rifiuti in molti Paesi del mondo:
Irlanda, Regno Unito, Belgio, Polonia, Albania, Ungheria, Turchia, Abu Dhabi, Siria, Iraq, Giordania, Libano, Israele, Egitto, Nigeria (dove sono stato 3 anni residente), Sudan, Kenia, Zambia, Somalia, Cina, Vietnam, Indonesia, Honduras; in molti altri, come Francia, Portogallo, Estonia, Bulgaria, Romania, Serbia, Russia, Grecia, Azerbaigian, Marocco, Tunisia, Arabia Saudita, Kuwait, Oman, Congo, Rwanda, India, Pakistan, Bangladesh, Malesia, Giappone, ho svolto lunghe missioni commerciali.
Alcuni aneddoti riguardano le mie avventure nautiche e la mia passione di sempre: la creazione della Collezione Peruzzi, la più importante raccolta di opere seriali dell’arte italiana contemporanea, ora ospitata nella Casa Museo di Tarquinia.