Filippo Gili
torna a scavare le relazioni familiari con il suo nuovo lavoro drammaturgico dopo il successo dalla sua trilogia “Dall’alto di una fredda torre”, “L’ora accanto” e “Prima di andar via” il regista firma un nuovo testo: Ovvi Destini. In scena al Teatro Dehon di Bologna dal 1° al 3 aprile – feriali ore 21 e domenica ore 16 – quattro straordinari attori: Vanessa Scalera protagonista indiscussa del palinsesto Rai con Imma Tataranni, Anna Ferzetti candidata al David di Donatello per il film “Domani è un altro giorno”, Daniela Marra attrice in serie tv tra cui “Il Cacciatore” “Squadra Animafia”, Pier Giorgio Bellocchio attore ne l’Ispettore Coliandro e tanti altri film.
Tre sorelle. Laura la primogenita, Lucia la seconda, Costanza la più piccola: sui trentacinque, chi più chi meno. Costanza è su una sedia a rotelle per colpa di un incidente provocato un paio d’anni prima da Laura, la maggiore. Ma né Costanza né Lucia conoscono la disgraziata responsabilità di Laura. Loro no: ma la conosce uno strano essere, Carlo, che comincia a ricattare Laura. Laura è una incallita giocatrice d’azzardo. Violenti gli scontri con Lucia, la sorella di mezzo. Ma su questo si incentra anche il ricatto di Carlo: o dici a tua sorella che due anni fa fosti te, non vista, a fare quel balzo che costò le gambe di tua sorella, o tutti i proventi delle tue vincite li prenderò io. Il senso di colpa per quella disgrazia si fa materiale, sudato, vivo, bollente. Laura resiste. L’altro non spiffera nulla, fin quando, davanti alle due sorelle ‘sane’, non soltanto si dimostrerà tutt’altro che ricattatorio, ma offrirà anche loro un dono: la possibilità di realizzare un desiderio irrealizzabile. Un angelo? Un demone? Metafisico o reale che sia, quell’uomo ha offerto loro una possibilità che, se non grottesca, sembrerebbe sublime. Che desiderio potrebbe esprimere Laura, se non quello, per amore e senso di colpa, di far riavere l’uso delle gambe alla sorella? Chi garantisce che il desiderio più profondo sia quello cosciente, quello espresso, quello che deriva dall’amore, dalle cose chiare, piuttosto che uno strano oggetto che alberga nelle lontane caverne di un violento, libidico, antico Io?
ALTRASCENA presenta
drammaturgia e regia Filippo Gili
con VANESSA SCALERA, Anna Ferzetti, Daniela Marra, Pier Giorgio Bellocchio
scene Alessandra De Angelis e Giulio Villaggio
costumi Paola Marchesin
disegno luci Giuseppe Filipponio
musiche Paolo Vivaldi
foto Luana Belli
grafica Ruggiero Pane
video David Melani
trailer Daniele Inzinna
ufficio stampa Rocchina Ceglia
direttore tecnico David Barittoni
distribuzione Lia Zinno e Stefano Pironti
organizzazione Giancarlo Nicoletti e Cinzia Storari
Prezzo: Intero € 26,00 Euro – Ridotti € 22,00
I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Dehon dal lunedì al sabato, ore 15-19, oppure un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Biglietti on-line disponibili sul circuito Vivaticket.
Nel rispetto delle normative vigenti, si ricorda che per accedere alla sala sarà necessario esibire il Green Pass Rafforzato e indossare la mascherina FFP2 per tutta la durata dello spettacolo.