Opera in un atto con prologo
Libretto di Hugo von Hofmannsthal
Musica di Richard Strauss
Coproduzione Wiener Staatsoper con Salzburger Festspiele
Direttore Michael Boder
Regia Sven-Eric Bechtolf
ripresa da Karin Voykowitsch
Scene Rolf Glittenberg
Costumi Marianne Glittebnerg
Luci Jürgen Hoffmann
Orchestra del Teatro alla Scala
Personaggi e interpreti
Primadonna / Ariadne Krassimira Stoyanova
Der Tenor / Bacchus Stephen Gould
Zerbinetta Erin Morley
Der Komponist Sophie Koch
Ein Musiklehrer Markus Werba
Ein Tanzmeister Norbert Ernst
Ein Offizier Hyun-Seo Davide Park
Ein Perückenmacher Paul Grant
Ein Lakai Sung-Hwan Damien Park
Harlekin Samuel Hasselhorn
Scaramuccio Jinxu Xiahou
Truffaldin Jongmin Park
Brighella Pavel Kolgatin
Najade Caterina Sala
Dryade Rachel Frenkel
Echo Olga Bezsmertna
Der Haushofmeister Gregor Bloéb
Date:
Venerdì 15 aprile 2022 ore 20 ~ abb. Prime Opera
Mercoledì 20 aprile 2022 ore 20 ~ turno A
Martedì 26 aprile 2022 ore 20 ~ turno D
Giovedì 28 aprile 2022 ore 20 ~ turno B
Martedì 3 maggio 2022 ore 20 ~ turno C
Ariadne auf Naxos, il frutto più originale della collaborazione tra Richard Strauss e Hugo von Hofmannsthal, torna in scena alla Scala per 5 rappresentazioni dal 15 aprile al 3 maggio segnando il debutto sul podio del Piermarini di Michael Boder e l’approdo milanese del fortunato spettacolo firmato da Sven-Eric Bechtolf per il Festival di Salisburgo e poi per Vienna. La ripresa della regia è curata da Karin Voykowitsch. Il cast vede il ritorno nei panni della protagonista di Krassimira Stoyanova, artista di suprema eleganza amatissima dal pubblico milanese che l’ha applaudita in un vasto repertorio che da Strauss spazia a grandi eroine verdiane come Aida e Elisabetta. Atteso il debutto scaligero, nella parte di Zerbinetta, di Erin Morley, astro delle parti di coloratura al Metropolitan e a Vienna. Bacco ha la voce di Stephen Gould, Heldentenor di riferimento dei nostri anni. Di assoluto prestigio è la distribuzione degli altri ruoli, dal Komponist di Sophie Koch al Musiklehrer di Markus Werba fino al trio Najade/Dryade/Echo affidato a Caterina Sala, Rachel Frenkel e Olga Bezsmertna.
Lo spettacolo nasce al Festival di Salisburgo nel 2012 con l’intento di riproporre la prima versione di Ariadne, che si componeva del testo in prosa del Bourgeois gentilhomme di Molière seguito dall’opera vera e propria e che era andata in scena per la prima volta all’Opera di Stoccarda cent’anni prima.
Proprio lo scarso successo del debutto a Stoccarda nel 1912 aveva suggerito agli autori di preparare una seconda versione in cui il testo di Molière era sostituito da un prologo in musica: in questa veste definitiva il lavoro andò in scena alla Hofoper di Vienna nel 1916. Anche lo spettacolo di Bechtolf, applauditissimo a Salisburgo, è stato adattato alla seconda versione per essere ripreso a Vienna nel 2014 e oggi alla Scala.
L’allestimento, che riporta la vicenda all’epoca della composizione dell’opera, si avvale delle scene eleganti di Rolf Glittenberg e dei costumi sofisticati di Marianne Glittenberg, e ben restituisce la compresenza in partitura di elementi malinconici e ironici (i monopattini elettrici, i costumi sgargianti) nonché l’omaggio (ancora una volta beffardo) alla musica stessa, con i pianoforti schiantati posti a rappresentare l’isola di Nasso.
Un classico della regia degli anni 2000 che a Milano è affidato alle cure musicali di Michael Boder, direttore tedesco formatosi a Firenze, dove ha lavorato con Riccardo Muti e Zubin Mehta, e affermatosi a Vienna e nei principali teatri europei come autorevole interprete del teatro musicale contemporaneo (numerose le prime assolute inclusi lavori di Cerha e Reimann) e dell’opera postromantica.
Ariadne auf Naxos alla Scala
Le apparizioni scaligere di Ariadne, se non numerose, sono tutte rilevanti per direzione, interpreti o regia. La ‘prima’ milanese dell’opera, in italiano, risale al 1950 in “double bill” con il balletto Shehérazade di Fokine: la regia è di un ventinovenne Giorgio Strehler, Issay Dobrowen dirigeva un cast in cui spiccavano Victoria de Los Angeles come Arianna, Gino Penno come Bacco e Alda Noni come Zerbinetta. Il nuovo allestimento del 1963, regia di Franco Enriquez e scene di Nicola Benois, è ancora in traduzione italiana e schiera Hermann Scherchen sul podio e nelle parti principali Teresa Stich-Randall, Reri Grist e Luigi Alva.
Il testo di Hofmannsthal risuona per la prima volta in lingua originale nel 1984 con un cast che include Eva Marton, James King e la Zerbinetta definitiva di Edita Gruberova, diretti da Wolfgang Sawallisch. L’allestimento è quello di Günther Rennert per la Bayerische Staatsoper, ripreso da Ronald Adler. Ariadne torna in una nuova produzione scaligera nel 2000, ed è uno dei frutti più riusciti della coppia Luca Ronconi – Margherita Palli, che porta in palcoscenico Die Toteninsel di Böcklin. Dirige Giuseppe Sinopoli, cantano Mariana Zvetkova, Jon Villars e Laura Aikin, mentre nella ripresa diretta da Jeffrey Tate nel 2006 si ascoltano Katerina Dalayman, Jon Villars e Tracy Dahl. Nel 2019 un caloroso successo accoglie la nuova produzione realizzata da Frederic Wake-Walker e diretta da Franz Welser-Möst con Krassimira Stoyanova e Tamara Wilson nel ruolo protagonista, Michael König come Bacco, e Sabine Devieilhe e Daniela Fally come Zerbinetta.
INFO
Prezzi: da 210 a 13 euro più prevendita
Info tel 02 72 00 37 44
https://www.teatroallascala.org/it/index.html