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Con Città in Scena, il convegno promosso da Mecenate 90 in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, Associazione delle Città d’Arte e Cultura (CIDAC) e Fondazione CittàItalia, si vuole raccontare, attraverso forme divulgative e spettacolarizzate, alcune delle più significative esperienze di rigenerazione urbana a base culturale che, nelle città italiane, hanno determinato innovazione di prodotto, di processo, di valorizzazione, di rinascita, di riconversione di spazi e luoghi pubblici.
Sono otto i progetti che verranno presentati venerdì 29 aprile presso il Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Otto le città italiane coinvolte: Cosenza, Bari, Padova, Pesaro, Livorno, Volterra, Novara e Lecce. La “messa in scena” dei progetti sarà oggetto di discussione con esperti e stakeholder con panel dedicati, basati sui temi emersi dalle esperienze rappresentate.
Alla base della rigenerazione urbana c’è l’idea che essa possa contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico delle comunità. È con questa consapevolezza che Mecenate 90, associazione senza scopo di lucro nata nel 1989 per favorire la collaborazione tra soggetti pubblici e privati nella valorizzazione dei beni artistici e nella promozione dello sviluppo locale a base culturale, ha deciso attraverso Città in scena di sostenere e raccontare quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere nel proprio territorio politiche pubbliche di recupero di aree e beni culturali.
L’intento è quello di riconoscere e incoraggiare la crescita socioculturale ed economica determinata dalla rigenerazione urbana, una crescita in grado di migliorare la qualità della vita individuale e collettiva.
Tra gli ospiti che dalle 9.30 alle 18.30 si alterneranno sul palco del Teatro Studio Andrea Abodi, Presidente Istituto Credito Sportivo; Aldo Bonomi, Sociologo, Presidente Consorzio Aaster; Lucina Caravaggi, Dip. Architettura La Sapienza; Enzo Nigris, Dip. Architettura Roma3; Paolo Verri, Manager culturale, Orazio Carpenzano, Dip. Architettura La Sapienza; Giuseppe De Rita, Sociologo; Elena Granata, Politecnico di Milano; Francesco Miceli, Presidente Consiglio Nazionale degli Architetti.
I PROGETTI
Cosenza: Progetto “Rigeneration City”
Ne parlano
Giuseppe Bruno, Direttore del Dipartimento Tecnico
Maria Cerzoso, Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza
Il progetto riguarda la riqualificazione dell’area del quartiere Casali nel centro storico ed è incentrato su tre aree di intervento, Innovazione, Cultura e Socialità. Ogni area di intervento prevede un luogo fisico, in quelle che sono le strutture cardine del quartiere.
Bari: San Paolo 2030. La rigenerazione urbana attraverso l’arte pubblica nel quartiere San Paolo.
Ne parlano
Ines Pierucci, Assessore alle Culture, Marketing territoriale e Turismo
Alessandro Cariello, Componente dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco – Urbanistica, periferie e rigenerazione urbana
Il cuore della rigenerazione del quartiere è rappresentato dall’intervento di arte urbana con la costituzione del QMSANPAOLO, Quartiere Museale San Paolo, trasformando lo spazio pubblico in spazio espositivo pubblico. L’innesco per un più ampio progetto di riqualificazione degli spazi pubblici del quartiere.
Padova. Il Castello: da carcere a centro culturale.
Ne parlano
Andrea Colasio, Assessore alla cultura, musei, edilizia monumentale e turismo di Padova
Domenico Savatore Lo Bosco, Dirigente del Settore Lavori Pubblici Servizio Sicurezza e Edilizia Monumentale
La rigenerazione porterà alla realizzazione di una sezione dedicata al Trecento padovano, una sezione dedicata alla Collezione Bortolussi, una delle più grandi raccolte europee di design, al recupero degli antichi affreschi e alla realizzazione di centro per l’arte contemporanea. Il progetto di rigenerazione nasce da un processo di co-progettazione con le associazioni culturali e i comitati di cittadini.
Pesaro. Decumano Carbon Free
Ne parlano
Marco Perugini, Presidente del Consiglio Comunale
Simone Capra, studio STARTT
Progetto di rigenerazione dell’ambito Nord del centro storico di Pesaro caratterizzato da fenomeni di abbandono e deperimento del patrimonio edilizio storico. L’obiettivo è la riqualificazione in chiave abitativa e residenziale con servizi di welfare diffusi.
Livorno. Complesso delle Terme del Corallo
Ne parlano
Giovanni Cerini, Dirigente Settore Attività Culturali, Musei e Fondazioni
Simone Lenzi, Assessore alla Cultura di Livorno
Complesso edificato nel 1903 è un raffinato esempio di architettura liberty. La riqualificazione è stata avviata nel 2016 ed è stato già recuperato e aperto al pubblico il giardino. Si trasformerà in un grande spazio espositivo in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi di Firenze nell’ambito del progetto “Uffizi diffusi”.
Volterra. Per un Teatro Stabile nel Carcere di Volterra
Ne parlano
Dario Danti, Assessore alle Culture del Comune di Volterra
Armando Punzo, Regista e fondatore della Compagnia della Fortezza
Sarà il primo Teatro al mondo, simbolo di un carcere che si è trasformato da Istituto di Pena in Istituto di Cultura. La sua collocazione e configurazione architettonica ne farà un luogo di confine tra la città reclusa e la città libera.
Novara. Dalla Caserma a Spazio Nova
Ne parlano
Alessandro Canelli, Sindaco di Novara
Benedetta Baraggioli, Responsabile progetti culturali e strategici della città di Novara
La rigenerazione di una porzione dell’ex-caserma Passalaqua ha portato alla costituzione di uno spazio di aggregazione giovanile, di un hub sociale con infrastrutture digitali e servizi gratuiti per i cittadini. Lo Spazio Nova è gestito attraverso un partenariato pubblico-privato generato da una attività di co-progettazione con enti ed organizzazioni che operano nell’ambito culturale e sociale.
Lecce. Il Complesso degli Agostiniani prende nuova vita.
Ne parlano
Fabiana Cicirillo, Assessore alla Cultura, Valorizzazioni beni Monumentali e Pubblica Istruzione Comune di Lecce
Giovanni Picone, Ufficio Cultura Comune di Lecce
Si è deciso di far diventare questo Complesso Monumentale, anche in coerenza con un programma di rilancio della cultura della Regione Puglia, un vero e proprio Polo Culturale della lettura e della storia della Città, a servizio della comunità, destinato alla socializzazione e all’ inclusione, alla coesione sociale, all’innovazione, al tempo libero e alla sensibilizzazione ambientale. Nell’ambito della rigenerazione del Complesso è già nata, da un processo partecipativo che ha coinvolto oltre 200 adulti e 50 bambini, la “Biblioteca creativa degli Agostiniani, Ogni bene”. Dotata di diversi ambienti, alcuni dedicati allo studio, altri destinati al gioco, assunto come elemento strategico nei processi di socializzazione e di relazioni fra genitori e figli.