Al via da giovedì 21 aprile, otto lunghi mesi di festeggiamenti per i vent’anni dall’inaugurazione dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone progettato dell’architetto Renzo Piano: l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma daranno inizio insieme celebrano questo importante traguardo alla presenza Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Michele dall’Ongaro, della Presidente della Fondazione Musica per Roma, Claudia Mazzola, del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
A vent’anni esatti dai primi concerti all’Auditorium Parco della Musica di Roma del 21 aprile 2002 con Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia diretti da Myung-Whun Chung, Uto Ughi, Patti Smith, l’Uri Cane Ensemble, gli Swingle Singers, Nigel Kennedy, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma apriranno le celebrazioni in occasione del Natale di Roma, giovedì 21 aprile in Sala Sinopoli con un concerto speciale che riunisce le varie anime dell’Auditorium e che vedrà alternarsi sul palco Antonio Pappano, Direttore Musicale dell’Accademia di Santa Cecilia e Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia; il Premio Oscar e artista residente di Musica per Roma Nicola Piovani in piano solo per l’esecuzione delle musiche da lui composte per il film Caro Diario; la Schola Cantorum dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; la Jazz Campus Orchestra Junior e Kids dell’Auditorium Parco della Musica che eseguiranno musiche del direttore Massimo Nunzi.
Ad accompagnare la musica, la proiezione di immagini di repertorio che racconteranno il cantiere della struttura, dal 1995 al 2002 e le immagini più importanti dei concerti degli artisti più rappresentativi di entrambe le Fondazioni, che hanno animato il palco dell’Auditorium in questi primi 20 anni di attività
“Vent’anni fa la città di Roma ha deciso di dare una casa all’Accademia di Santa Cecilia, alla sua Orchestra e al suo Coro, dopo settanta anni di vagabondaggio. A questo risultato hanno contribuito le migliori intelligenze della città – e non solo -, e la nostra gratitudine verso tutti coloro che hanno lavorato a questa idea credendoci fino in fondo è enorme – le parole di Michele dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2015 – Il primo pensiero va a Giuseppe Sinopoli che è stato tra i promotori di questo movimento che ha generato un risultato così straordinario, e naturalmente a tutti gli altri che hanno contribuito concretamente al progetto. Speriamo ancora di meritarci questa fiducia e di mantenere alto il prestigio di questa straordinaria invenzione del pensiero umano firmata da Renzo Piano”.
“Nei suoi venti anni di storia – il commento della Fondazione Musica per Roma – l’Auditorium Parco della Musica è diventato un punto di riferimento nel panorama musicale internazionale, in virtù della sapiente attività di programmazione e di produzione che l’Accademia di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma hanno sviluppato nel corso del tempo, raccogliendo l’ambiziosa sfida che era stata lanciata da coloro che, con visione e lungimiranza, non solo avevano voluto dotare la città del più grande centro musicale d’Europa ma avevano anche immaginato dovesse diventare la casa di tutte le musiche”.
Otto mesi di celebrazioni che prenderanno il via il 21 aprile per proseguire con numerosi eventi eccezionali nel corso dell’anno, dai concerti dell’Accademia con Antonio Pappano, Jaap van Zweden, Daniel Harding, l’Elektra di Richard Strauss in forma di concerto diretta da Pappano, La fanciulla di neve di Čajkovskij con Milena Vukotic voce recitante, fino alle proposte di Fondazione Musica per Roma con l’attesa prima mondiale dello spettacolo Relative Calm del drammaturgo Bob Wilson e della coreografa Lucinda Childs, i concerti di Moderat, Cat Power, Aurora, Rufus Wainwright, Gregory Porter.
Il 21 dicembre i festeggiamenti si concluderanno degnamente con una giornata di concerti e convegni e con un concerto speciale in Sala Santa Cecilia con l’Orchestra e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Myung-Whun Chung, nel 2002 Direttore Principale dell’Accademia, e con Maurizio Pollini al pianoforte.
L’Auditorium è uno dei più ambiziosi e grandiosi progetti di architettura culturale del Dopoguerra, un unicum nel panorama musicale europeo articolato sul progetto di Renzo Piano con tre sale, la più grande, la Sala Santa Cecilia che con i suoi 2.744 posti è tra le sale da concerto più grandi d’Europa, la Sala Sinopoli e la Sala Petrassi. Dal 2020 l’Auditorium Parco della Musica è stato intitolato a Ennio Morricone, a un anno dalla scomparsa del compositore Premio Oscar dimostrando che il pubblico si è affezionato sempre di più a questo luogo di cultura animandone anche gli spazi limitrofi intorno alle sale.