Esce ad aprile CORTOCIRCUITO edito da Damster/Edizioni del Loggione. Il nuovo libro di Davide Bressanin autore di cRimini (romanzo tra i vincitori del Giallo Festival 2020).
CORTOCIRCUITO (2022 /360 pagine/16 euro)
fa parte della collana i Gialli Damster, è disponibile in tutte le librerie e in tutti gli store on line (Ibs, LaFeltrinelli, Mondadori, Il Libraccio, Bookdealer, Amazon …) e direttamente sul sito www.librisumisura.it oppure ordinabile presso tutte le librerie italiane.
Nel nuovo libro di Davide Bressanin ritroviamo gli stessi protagonisti di cRimini ovvero l’improbabile detective Alfredo “Fred” Sonetto insieme a tutti i bizzarri colleghi dell’Agenzia Investigativa Sabato.
L’azione di questa nuova rocambolesca avventura si sposta, dalle assolate spiagge della riviera romagnola alla città di Genova.
Tra i vicoli e i quartieri periferici della città ligure si snoda la nuova indagine di Sonetto: ritrovare una ragazzina di una ricca famiglia genovese scappata di casa. Un lavoro fatto di pedinamenti e appostamenti, semplice per chiunque, tranne che per Sonetto, che riuscirà nell’impresa di combinare un disastro dietro l’altro, trasformando quella, che era nata come una farsa, in una tragedia.
CORTOCIRCUITO come il suo predecessore è un romanzo noir atipico che gioca con ironia su situazioni e personaggi classici del genere. Anche in questo libro “uno dopo l’altro gli stereotipi di genere vengono, non solo smontati, ma spazzati via dalle risate provocate dalle vicende di Alfredo Fred Sonetto” (Manuela Baldi – Giallo e Cucina), “mettendo alla berlina i cliché del filone del noir e dell’hard boiled” (Emanuela Mortari – Genova 24).
Il nuovo lavoro di Bressanin ha un’impronta fortemente cinematografica. Diversi sono infatti, i rimandi e le citazioni alla settima arte, e il cinema avrà un ruolo centrale nell’intreccio narrativo della vicenda.
Anche la musica, in particolare la contrapposizione tra i brani degli anni novanta e quelli attuali avrà un peso rilevante nella struttura del romanzo. CORTOCIRCUITO si apre con una intro e si divide in primo e secondo tempo, per concludersi con i titoli di coda. Non mancheranno i post crediti tanto cari alle pellicole moderne.
Infine ogni capitolo prende il nome da una canzone iconica degli anni novanta, che formano una colonna sonora d’eccezione (tra cui Nirvana, Oasis, U2, Afterhours, Pearl Jam, Pulp, Bluevertigo, Subsonica, Blur, Rancid, The Verve e tanti altri)
SINOSSI
Alfredo Sonetto lo sa bene, essere un investigatore privato in Italia non è poi questa gran cosa. Interminabili serate a spiare mogli e mariti infedeli, appostamenti in squallidi motel e
pedinamenti per i peggiori locali della città. Un lavoro ancora meno divertente se alle dipendenze di Guglielmo Sabato, burbero titolare dell’omonima agenzia investigativa e se per colleghi si hanno un taciturno sociopatico, grosso come un armadio e una bellissima ex escort pronta a flirtare con chiunque, tranne che con lui.
E poi diciamola tutta, Fred non è neppure un granché come detective!
Per questa sua consapevolezza è certo di non avere nessuna possibilità di rintracciare la figlia sciroccata di una ricca famiglia borghese, ultimo cliente dell’Agenzia Sabato. Così ha una grande idea: farsi aiutare nelle ricerche da una giovane ladra calva, che non disdegna lo spaccio di metanfetamine e che ha pure truffato due violenti spacciatori, che si aggirano armati tra i vicoli di Genova in cerca di vendetta.
Un’intuizione geniale! Cosa potrà mai succedere di tremendo?
Sarà solo uno dei tanti errori che condurranno il povero Sonetto a ritrovarsi suo malgrado alle prese con un efferato omicidio, un paio di cadaveri, fratture multiple, vecchi film pornografici amatoriali, auto sfasciate, registi letteralmente a pezzi, spacciatori, mariti infedeli, vicini impiccioni, insopportabili coinquiline e molti altri orrori!
Insieme a Fred tornano tutti i protagonisti di cRimini con la stessa voglia e determinazione di vivere la vita come se fosse un film d’azione. Una sarabanda continua senza un attimo di tregua …ma con un protagonista decisamente fuori ruolo!
“Queste cose a Philip Marlowe non sono mai capitate, ne sono sicuro.”
BIO
Davide Bressanin è nato a Genova il 27 febbraio del 1977 da molti anni si occupa di comunicazione. Nel 2020 esce cRimini (Damster edizioni – Premiato al Giallo Festival 2020).
Nel 2006 ha vinto il concorso letterario Ennepilibri con il romanzo Come piace a me. Il racconto Come il cielo ha vinto il premio letterario In Edita 2006 (pubblicato in un volume antologico).
Nel 2012 il romanzo A fior di pelle ha vinto la selezione regionale del Premio Letterario Nazionale LA GIARA, indetto dalla RAI ha rappresentato la Liguria alla finale di Agrigento.
Nel 2013 il secondo romanzo della serie dedicata all’Agenzia Sabato, Voglio una vita tranquilla ha nuovamente vinto la selezione regionale del Premio LA GIARA.
Nel 2014 il Blumùn (terzo della serie Agenzia Sabato) ha vinto per la terza volta consecutiva la selezione regionale del Premio LA GIARA. Il romanzo è entrato nella sestina dei finalisti nazionali.
Nel 2008 ha firmato la regia de I Falchetti un documentario su una squadra di calcio di atleti disabili.
Per più di 10 anni è stato responsabile del settore Ufficio stampa e comunicazione di Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse di Genova.
In precedenza ha collaborato con Genova Film Festival, Journal Europa, Telenord, Genoa CFC, Settimana Sport, X-Science Cinema tra scienza e fantascienza, Festival Internazionale Reportage Ambientale e Rassegna Nuovo Cinema Europeo.