Martedì 12 aprile, ore 18, Sala Buzzati (via Balzan 3, Milano)
Piccolo Teatro di Milano e Fondazione Corriere della Sera
Milano in Piccolo: percorsi nella storia di una città
“Le trasformazioni sociali: Milano da città borghese e operaia a metropoli globale”
Lezione di Alberto Martinelli
Letture di Daniele Gaggianesi
Nel giro di alcuni decenni Milano ha conosciuto un profondo rivolgimento economico e sociale: una città che negli anni ’50 si era imposta come una delle principali città industriali, oggi è il centro principale (e forse unico) in Italia dei flussi globali (finanza, moda, design, media, università, istituzioni sanitarie, centri di ricerca, fiere internazionali). Secondo gli studi sui world city network, che analizzano le città globali in quanto “nodi della rete” e stabiliscono tra di esse una gerarchia in base alla loro capacità di connettersi con le altre mediante lo scambio di informazioni, persone, beni e servizi immateriali, Milano occupa l’ottavo posto nel mondo.
Tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’90 del secolo scorso non è cambiata solo la struttura economica e produttiva, ma si è modificata profondamente anche la composizione sociale delle classi e dei ceti e le loro relazioni. Sono cambiate le due classi protagoniste degli anni del miracolo economico: una borghesia caratterizzata da grande vitalità imprenditoriale e tratti culturali e valori etici distintivi (spirito innovativo, pragmatismo, misura e moderazione, dedizione al lavoro, attenzione per la cultura, ma anche conservatorismo etico-religioso con atteggiamenti patriarcali e autoritari – si pensi per esempio alla contestazione alla prima del film di Fellini “La dolce vita” – cui faceva da contraltare una classe operaia con tratti culturali e valori etici in parte comuni, nell’etica del lavoro e nell’autoritarismo dei rapporti familiari, e in parte diversi e antagonistici, nella sfera politica e sindacale). Questa realtà si è radicalmente trasformata nell’arco di alcuni decenni.
Che cosa è rimasto di quella realtà? Quali strutture, processi, attori l’hanno sostituita nel nuovo contesto della globalizzazione? In particolare, che cosa hanno significato per Milano il ridimensionamento del ruolo delle grandi famiglie borghesi e la loro sostituzione con una realtà più frammentata, più eterogenea e meno compatta e la parallela scomparsa della classe operaia tradizionale? Quali nuovi cittadini, indigeni e immigrati, lavoratori, e consumatori, vecchi e giovani, ne hanno preso il posto? Quali nuovi valori sociali sono andati a sostituire quelli che, pur tra contraddizioni e conflitti, avevano garantito forme di solidarietà e di coesione sociale? Esiste una specifica identità milanese che consenta a questa città di rispondere efficacemente alle sfide del XXI secolo?
Alberto Martinelli, professore emerito di Scienza politica e Sociologia all’Università degli studi di Milano, dove è stato Preside della Facoltà di Scienze politiche dal 1987 al 1999, ha ricoperto incarichi direttivi in diverse istituzioni di ricerca italiane e internazionali (oltre a incarichi di insegnamento a Berkeley, Stanford, New York University e altre ancora, è Presidente dell’International Social Sciences Council, Past President dell’International Sociological Association e altri ancora). Tra le sue opere si ricordano: European Society (con A.Cavalli, Brill, 2020); La modernizzazione (Laterza 1998, nuova ediz. 2010); Transatlantic Divide (Oxford University Press,2008); La società italiana (Laterza 2002); Economia e società (Comunità, 1996).
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito della Fondazione Corriere della Sera
Oltre la scena – Il Teatro del Giorno Dopo
Lunedì 11 aprile, ore 18, Museo Civico di Storia Naturale di Milano
WalkTalk
Gli occhiali dell’elefante
In collaborazione con il Comune di Milano
In occasione dello spettacolo Zoo di Sergio Blanco, in scena al Teatro Grassi fino al 5 maggio, il Piccolo organizza un percorso durante il quale si alternano frammenti di letture a cura degli attori della compagnia dello spettacolo, Sara Putignano e Lorenzo Grilli, e i contributi scientifici degli esperti del Museo, con lo scopo di mettere in luce la trasformazione dello sguardo e della relazione tra uomo e animale nella divulgazione scientifica, passando dal modello coercitivo dello zoo ad altre forme di trasmissione della conoscenza delle specie. In sottofondo, la storia dello zoo di Milano, la cui “stella” Bombay, mai dimenticata da generazioni di visitatori, vive per sempre in un diorama del Museo.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito https://www.piccoloteatro.org/it/
Lunedì 11 aprile, ore 19.30, Anteo Palazzo del Cinema (Piazza XXV Aprile 8, Milano)
Sguardi Paralleli | Zoo(m)
La signora della porta accanto (1981) di François Truffaut
La proiezione fa parte di una rassegna costruita in collaborazione con Anteo Palazzo del Cinema intorno allo spettacolo Zoo di Sergio Blanco.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al sito https://anteo.spaziocinema.18tickets.it
Mercoledì 13 aprile, ore 17.30, Chiostro Nina Vinchi (via Rovello 2, Milano)
Parole in pubblico
Incontro con la compagnia di “Zoo”
In occasione dello spettacolo Zoo di Sergio Blanco il Piccolo presenta un incontro con gli attori della compagnia: Lino Guanciale, Sara Putignano e Lorenzo Grilli.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito https://www.piccoloteatro.org/it/