Tutto fa danza e ne sono la prova le uova di Walter Musco, geniale creatore di sculture d’arte fatte interamente di cioccolato che, negli anni passati sono state dedicate a pittori, scrittori, registi e cantanti pop.
Qualche mese fa, durante un nostro incontro, gli ho suggerito di aggiungere anche la danza alle sue ispirazioni. In fondo se insieme a Laura Bosetti Tonatto siamo riusciti a fare danzare i profumi, con le fragranze “Les Étoiles Black Swan/White Swan”, leitmotiv del mio ultimo gala Les Étoiles, perché non aggiungere a questo ‘balletto della fantasia’, un po’ surreale, anche uova di cioccolato?
Con Walter Musco abbiamo parlato dei favolosi Ballets Russes e dei grandi pittori, scenografi e costumisti che vi collaborarono – Picasso, Matisse, Bakst, Chanel, Depero ecc – ed è nata la sua nuova collezione di sculture in cioccolato 2022 che verranno esposte dal 1° aprile fino a Pasqua alla Pasticceria Walter Musco a Largo Benedetto Bompiani, 8 – Roma. Sotto i nostri occhi, come d’incanto, prenderanno vita creazioni ovoidali – più squisite delle leccornie del Paese dei Dolciumi ne Lo Schiaccianoci – che richiamano le opere di Depero, Chagall, Mirò e altri artisti legati alla danza, e balletti come Parade, Bolero, L’Uccello di Fuoco, Le train bleu o anche, per arrivare a tempi più recenti, il mio spettacolo con i fantasmagorici costumi di Roberto Capucci, Le Creature di Prometeo – Le Creature di Capucci, visto a Spoleto nell’estate 2020. Due uova sculture davvero immaginifiche.
Alla fine è sempre il grande Diaghilev che mi ispira: lui aveva capito che l’incanto dei suoi balletti era dovuto ad un’alchimia dei sensi che venivano sollecitati, non solo dalla coreografia e dalla musica, ma anche dalle scene e dai costumi. Noi ci spingiamo più in là, in direzioni impensate e verso nuove frontiere. Ecco che a questo profluvio dei sensi abbiamo aggiunto l’olfatto… e ora anche il gusto!
Mai come quest’anno c’è bisogno di ritrovare l’importanza dell’arte per l’animo umano, e soprattutto quella della pace di cui le uova di Pasqua sono il simbolo per eccellenza, per noi in Occidente ma ancor di più nell’Europa Orientale, dove non a caso videro la luce le preziose Uova di Fabergé, una parte del nostro continente che oggi è così martoriata e così vicina ai nostri cuori.
Daniele Cipriani