Un grande pianista ucraino che interpreta la musica di un grande compositore russo con Absolute Rachmaninov: la 77° Stagione della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti prosegue martedì 12 aprile ore 20.30 in Aula Magna della Sapienza di Roma con il primo concerto dell’integrale dell’opera pianistica di Sergej Rachmaninov in occasione del 150° anniversario della sua nascita: protagonista, il solista di lusso Alexander Romanovsky al pianoforte che porterà avanti il progetto, articolato in cinque concerti nell’arco di tre stagioni, che si concluderanno nel 2023.
In occasione del primo concerto dell’integrale di Rachmaninov, che consente di immergersi a pieno nel mondo del compositore consentendo di intuirne la sua evoluzione, Romanovsky interpreterà 5 Morceaux de fantaisie, op.3, Studi op.33, 2 sonata op.36.
“Quando parliamo di Rachmaninov ci troviamo di fronte ad un compositore prolifico, ma che per lassi di tempo molto lunghi non ha composto e quindi nonostante una vita lunga 70 anni la sua produzione come quantità non è vastissima, ma è stato estremamente fortunato a trovare subito una vena molto generosa – il commento di Romanovsky – Cosa trovo di interessante nell’eseguire l’opera omnia? Ovviamente ci sono delle opere molto conosciute e rinomate, ma mi ha sempre intrigato l’aspetto più umano di un compositore che semplicemente approcciando le opere più famose non sempre si riesce a scorgere”.
“Pianista di grande talento” secondo Carlo Maria Giulini, pianista dalla tecnica straordinaria, dalla creatività nei colori e nella fantasia, nonché lucido interprete, secondo il New York Times, Alexander Romanovsky, nasce in Ucraina nel 1984, ma si trasferisce a tredici anni in Italia. La vittoria del prestigioso Concorso Busoni, a soli diciassette anni, gli spalanca le porte di una carriera internazionale che lo visto protagonista su alcuni dei più celebri palchi al mondo, come la Sala principale del Concertgebouw di Amsterdam, La Scala a Milano, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, le sale Suntory e Kioi di Tokyo, esibendosi regolarmente con le più importanti orchestre in attività. Da qualche tempo a questa parte è sempre più impegnato nella promozione dei giovani talenti e della musica classica in collaborazione con enti importanti come l’Accademia Musicale Chigiana.
“Anche i più grandi compositori comunque erano degli esseri umani che per arrivare a quell’eccellenza, a quella perfezione unica hanno dovuto lavorare, sperimentare diverse vie – prosegue Romanovsky – E quando ci addentriamo nel mondo del compositore attraverso le sue opere meno conosciute vale assolutamente la pena, in particolare nel caso di Rachmaninov, sia per scoprire i suoi lati più umani ma anche per capire meglio il suo linguaggio e per ascoltare le opere più conosciute in un modo nuovo, avendo compiuto questo viaggio”.
Per Per accedere ai concerti è necessario il green pass rafforzato ed è richiesta la mascherina FFP2, biglietti Interi € 18 – € 13 (+DP), Under 30 € 7, Under 18 € 5, info e dettagli www.concertiiuc.it – Tel. 06.3610051-52.