I due clavicembali
è il nuovo appuntamento di sabato 30 aprile ore 17.30 in Aula Magna della Sapienza Università di Roma per la77° Stagione della IUC: nell’ambito dei concerti dedicati agli specialisti di musica antica in esecuzioni storicamente informate, spicca, per la rarità dell’occasione, il recital per due clavicembali di un maestro assoluto del barocco come Ton Koopman in duo con sua moglie, la clavicembalista olandese Tini Mathot.
Abbiamo scelto un programma che prevede una gran varietà di pezzi – le parole di Ton Koopman – sia per uno che per due clavicembali. Un concerto esclusivamente di musiche di Bach, per esempio, sarebbe fantastico ma credo che per il pubblico sia importante ascoltare anche musica completamente differente. Per questo ho inserito Mozart, che naturalmente non è più musica barocca, sono i due pezzi più moderni nel programma. E ho inserito anche dei brani originalmente non composti per due clavicembali, ma visto che lo stesso François Couperin ha detto che la sua musica rende meglio se è suonata da due clavicembali… Poi sempre della stessa famiglia di musicisti c’è anche Luis Couperin, di cui suono due brani per clavicembalo solo. Il programma viene sempre deciso insieme a mia moglie affinché il pubblico apprezzi sì la bellezza, ma anche la diversità dei brani. La collaborazione tra me e mia moglie Tini è nata perché era una mia studentessa, e durante il periodo in cui ha studiato con me abbiamo iniziato a suonare un repertorio di pezzi per due clavicembali, a quattro mani, e ci siamo resi conto di quanto era bello eseguire insieme questa musica nello stile del XVII secolo. Sono già stato alcune volte alla IUC, ricordo la sala, ricordo in particolare un pubblico molto caloroso, sempre molto desideroso di ascoltare la musica barocca e sono molto felice di tornare, questa volta con mia moglie.
Nato a Zwolle in Olanda, Ton Koopman ha avuto un’educazione classica e ha studiato organo, clavicembalo e musicologia ad Amsterdam, ricevendo il “Prix d’Excellence” sia per l’organo che per il clavicembalo. Attratto dagli strumenti antichi e dalla prassi filologica, ha da subito concentrato i suoi studi sulla musica barocca, con particolare attenzione a J.S. Bach, ed è presto diventato una figura di riferimento nel movimento dell’interpretazione antica.
Si è esibito nelle più importanti sale da concerto e nei più prestigiosi festival, avendo l’opportunità di suonare sui più raffinati e preziosi strumenti antichi esistenti in Europa. All’età di 25 anni ha creato la sua prima orchestra barocca; nel 1979 ha fondato l’Amsterdam Baroque Orchestra, a cui ha fatto seguito l’Amsterdam Baroque Choir nel 1992. I due ensemble insieme hanno presto raggiunto notorietà internazionale, essendo tutt’oggi considerati uno tra i migliori gruppi musicali al mondo su strumenti d’epoca. Con un ampio repertorio, tra il primo Barocco e il tardo Classicisimo, ABO&C si è esibito al Théatre des Champs-Elysées e Salle Pleyel di Parigi, al Barbican e alla Royal Albert Hall di Londra, al Musikverein e alla Konzerthaus di Vienna, Philharmonie di Berlino, Lincoln Center e Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo, Concertgebouw di Amsterdam, così come a Bruxelles, Milano, Madrid, Roma, Salisburgo, Copenhagen, Lisbona, Monaco, Atene e molte altre città.
Tra i progetti più ambiziosi figurano l’esecuzione e la registrazione delle Cantate di Bach. Un imponente lavoro di ricerca durato dieci anni, per il quale ha ricevuto il Deutsche Schallplattenpreis Echo Klassik, il premio Hector Berlioz e il BBC Award oltre alle nomination sia per il Grammy Award (USA) che per il Gramophone Award (UK). Nel 2005 Ton Koopman ha intrapreso un altro grande progetto: la registrazione dell’integrale di Dietrich Buxtehude, pubblicata in 30 CD.
Ton Koopman è Presidente della International Dietrich Buxtehude Society. Nel 2006 ha ricevuto il premio Medaglia-Bach dalla città di Lipsia, nel 2012 il Buxtehude-Prize dalla città di Lubecca e nel 2014 il Bach Prize dalla Royal Academy of Music di Londra. Nel 2016 è stato nominato professore onorario nelle Musikhochschule di Lubecca e di Linz, e nominato consulente artistico onorario dell’Opera di Guangzhou. Nel novembre 2017 gli è stato conferito il prestigioso Edison Classical Award e dal 2019 è Presidente del Bach Archive di Lipsia.
Ton Koopman svolge un’intensa attività come direttore ospite e ha lavorato con le principali orchestre del mondo tra le quali Berlin Philharmonic, Concertgebouw Orchestra, New York Philharmonic, Munich Philharmonic, Chicago e Boston Symphony, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Vienna Symphony, Philadelphia, San Francisco e Cleveland Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio France, Orchestre National di Lione, Accademia di Santa Cecilia e NHK a Tokyo, per citarne solo alcune.
L’ampia attività come solista e direttore è testimoniata dall’impressionante numero di dischi per varie case discografiche tra cui Erato, Teldec, Sony, Philips e DG. Nel 2003 ha creato la sua propria etichetta “Antoine Marchand”, distribuita da Challenge Records. Ton Koopman ha pubblicato molti saggi e testi critici e per anni ha lavorato all’edizione completa dei concerti per organo di Händel per Breitkopf & Härtel. Recentemente ha curato nuove edizioni del Messiah di Händel e de Il Giudizio Universale di Buxtehude per Carus Verlag.
È Professore all’Università di Leiden e Membro Onorario della Royal Academy of Music di Londra oltre che direttore artistico del Festival “Itinéraire Baroque”.
Tini Mathot è nata ad Amsterdam e ha studiato pianoforte e clavicembalo al Conservatorio Sweelinck della sua città. Lavora in stretta collaborazione con il marito Ton Koopman con il quale si esibisce in tutto il mondo. Il loro repertorio per clavicembalo e organo a 4 mani, per 2 clavicembali, per 2 organi e per clavicembalo e fortepiano spazia dalle opere più celebri a quelle inedite e meno conosciute.
Tini Mathot ha condotto anche un importante carriera da docente, ricoprendo la cattedra di clavicembalo al Conservatorio Reale de L’Aja fino al 2013. Come responsabile tecnico di tutte le incisioni di Ton Koopman e dell’Amsterdam Baroque Orchestra, e di altri prestigiosi ensemble, Tini Mathot ha prodotto numerose registrazioni per Erato, Philips, Challenge Classics e molte altre etichette discografiche.
Per accedere ai concerti è necessario il green pass rafforzato ed è richiesta la mascherina FFP2 In sala saranno osservate tutte le norme covid-19 vigenti al momento del concerto
Biglietti Interi € 18 – € 13 (+DP), Under 30 € 7, Under 18 € 5
Per informazioni www.concertiiuc.it – Tel. 06.3610051-52 botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Sabato 30 aprile ore 17.30
Ton Koopman clavicembalo
Tini Mathot clavicembalo
Fr. Couperin Sonata in re minore “L’Impériale”
Chaconne in re maggiore
L. Couperin Pavane in fa diesis minore per clavicembalo solo
Bach 5 Contrapuncti in re minore da L’Arte della Fuga” BWV 1080
Soler Concierto I in do maggiore
Bach Preludio e Fuga in do maggiore BWV 547
Mozart Sonata in re maggiore KV 381
Andante in sol maggiore KV 501
L. Couperin Chaconne in do maggiore per clavicembalo solo
Soler Concierto III in sol maggiore