Tra danza e letteratura internazionale, dal 7 al 10 aprile 2022, la Compagnia Atacama sarà in scena al Teatro Vascello di Roma con due delle ultime produzioni firmate da Patrizia Cavola e Ivan Truol: il 7 e l’8 aprile con La danza della realtà, progetto che prosegue la ricerca ispirata all’universo di Alejandro Jodorowsky, allo sguardo visionario dell’artista cileno che, posato sulla realtà e sulla condizione esistenziale dell’essere umano, li coglie in maniera puntuale e profonda e al tempo stesso li proietta in un’altra dimensione surreale, fantastica. La ricerca parte dalla lettura di Cabaret Mistico e delle brevi storie che le diverse culture e tradizioni filosofiche ci hanno lasciato – Sufi, Buddhiste, Alchemiche, Koan, Haiku, Zen, Tibetane, che Jodorowsky riporta nel libro.
A partire da quanto evoca la scrittura, con il nuovo gruppo di danzatori, Compagnia Atacama percorrerà temi e l’immaginario che le storie suggeriscono, per poi dare vita a una materia originale e personale che, con naturalezza, prenderà le distanze dalla fonte. Tema centrale la complessità del vivere contemporaneo e la natura antica, ancestrale dell’uomo che permane anche nella contemporaneità. Fragilità, conflitti, relazioni, innocenza, violenza. Velocità, ritmo incessante. Poesia e grottesco si mescolano. Il progetto coreografico vuole unire l’elaborazione della danza/poesia fisica ad un lavoro di costruzione delle immagini pittorico e visionario, all’uso della parola e del suono, all‘interazione con le musiche originali composte da Sergio De Vito.
Il 9 e 10 aprile Compagnia Atacama presenterà in prima nazionale Altrove oltre il Mondo: progetto coreografico che si interroga sullo spazio che occupa il corpo umano in un mondo che sposta sempre più il piano di azione in un “oltremondo” leggero, veloce, immateriale, una copia digitale del mondo – mutuando artisticamente le teorie di Alessandro Baricco presenti nel libro The Game. La creazione di Patrizia Cavola eIvan Truol indaga la relazione tra i corpi dei danzatori in scena e la loro immagine proiettata attraverso l’uso di telecamere in diretta e di contributi virtuali e video. Quanto avviene sul palcoscenico unito a quanto avviene sullo schermo crea scollamento, smarrimento, mette in discussione i parametri logici. I contenuti virtuali sovrastano l’uomo in carne e ossa, il danzatore in scena, ne ribaltano l’asse, equilibri e certezze.
Altrove oltre il Mondo vuole inoltre esplorare l’utilizzo dei media interattivi in relazione al corpo e al movimento, interagendo con proiezioni, facendo delle nuove tecnologie un punto di ricerca espressiva attento all’innovazione del linguaggio. Sviluppo del primo studio Sine Tactu, la creazione esplora la complessità del vivere contemporaneo alla luce dei cambiamenti messi in atto dagli accadimenti unici e inaspettati del tempo presente che stiamo vivendo, e sull’impatto che questi hanno e avranno sulla stessa natura umana. Su come plasmeranno il nostro modo di essere nel mondo, di entrare o non entrare in relazione con gli altri esseri umani.
Dal 7 al 10 aprile 2022
COMPAGNIA ATACAMA
7-8 aprile giovedì e venerdì h 21
LA DANZA DELLA REALTA’
Ideazione, Coreografia, Regia, Luci Patrizia Cavola – Ivan Truol
Con Nicholas Baffoni, Andrea Di Matteo, Valeria Loprieno,
Cristina Meloro, Camilla Perugini
Musiche Originali Epsilon Indi
Costumi Milena Corasaniti
Organizzazione Elisa Chianella
Amministrazione Letizia Coppotelli
Management e distribuzione Theatron 2.0
Produzione Atacama
Con il contributo di MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e
del Turismo – Dipartimento Dello Spettacolo
REGIONE LAZIO Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili.
In coproduzione con Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale Danza
Contemporanea
Residenza La Scatola Dell’Arte
Il progetto coreografico La Danza della Realtà prosegue la ricerca ispirata all’universo di Alejandro Jodorowski che come primo step aveva dato vita allo spettacolo Galleggio, Annego, Galleggio. La ricerca parte dalla lettura di “Cabaret Mistico” e delle brevi storie che le diverse culture e tradizioni filosofiche ci hanno lasciato – Sufi, Buddhiste, Alchemiche, Koan, Haiku, Zen, Tibetane, che Jodorowsky riporta nel libro. Queste storie ci accompagnano attraverso le contraddizioni, le debolezze dell’essere umano e l’impronta dell’autore, che facciamo nostra, ci porta a sorriderne poiché “Il sapere e il riso si confondono” afferma Ludwig Wittgenstein.
Di Jodorowsky ci incanta lo sguardo visionario, che posato sulla realtà e sulla condizione esistenziale dell’essere umano, li coglie in maniera puntuale e profonda e al tempo stesso li proietta in un’altra dimensione surreale, fantastica, espandendone oltremisura l’impatto e la valenza significante.
Attraverso il suo sguardo l’esistenza ci appare come il viaggio di una comunità itinerante, come un grande circo all’interno del quale, un’umanità strabordante in movimento su una pista immaginaria e sommersa, in una continua alternanza galleggia, annega, galleggia.
A partire da quanto evoca la scrittura, con il nuovo gruppo di danzatori ci incammineremo nel percorrere i temi e l’immaginario che le storie ci suggeriscono, per poi dare vita a una materia originale e personale che, con naturalezza, prenderà le distanze dalla fonte.
Tema centrale la complessità del vivere contemporaneo e la natura antica, ancestrale dell’uomo che permane anche nella contemporaneità.
Fragilità, conflitti, relazioni, innocenza, violenza. Velocità, ritmo incessante.
Poesia e grottesco si miscelano.
Il progetto coreografico vuole unire l’elaborazione della danza/poesia fisica ad un lavoro di costruzione delle immagini pittorico e visionario, all’uso della parola e del suono, all‘interazione con le musiche originali composte da Sergio De Vito.
INFO
Posto unico €15
065898031
Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/biglietto/la-danza-della-realta/172108
9-10 aprile
Sabato h 19 – domenica h 17
ALTROVE OLTRE IL MONDO
Ideazione, Coreografia, Regia, Luci Patrizia Cavola – Ivan Truol
Con: Nicholas Baffoni, Valeria Loprieno, Cristina Meloro, Camilla Perugini, Antonio Taurino
Musiche Originali Epsilon Indi
Costumi Milena Corasaniti
Videocreazione Sergio De Vito
Organizzazione Elisa Chianella
Amministrazione Letizia Coppotelli
Ufficio Stampa/Comunicazione/Distribuzione Theatron 2.0
Produzione Atacama
Con il contributo di MIC Ministero della Cultura
Residenza La Scatola Dell’Arte
Il progetto coreografico si interroga sullo spazio che occupa il corpo umano in un mondo che sposta sempre più il piano di azione in un “oltremondo” leggero, veloce, immateriale, una copia digitale del mondo (The Game Alessandro Baricco).
Una dimensione è quella della vita reale, della presenza, dell’incontro e delle relazioni tra persone dotate di un corpo, di un peso, della capacità di entrare in contatto attraverso la fisicità, i sensi e le percezioni.
L’altra dimensione è quella immateriale, possibile attraverso la condivisione digitale, la connessione virtuale. L’immagine si sostituisce al corpo. Ogni accadimento se non viene ripreso, fotografato, postato non esiste, non lascia traccia.
La vita reale per “esistere” ha bisogno di essere trasportata nella copia digitale del mondo. Il riconoscimento sociale delle persone e delle loro azioni trova il suo compimento attraverso la pubblicazione di contenuti nell’ “oltremondo”.
In questo scenario cosa accade all’essere umano e alle relazioni? Lo sguardo si posa sulla solitudine di un essere umano che ha spostato la sua vita sociale nei social media, ha trasformato i suoi incontri in videoconferenze e ha sostituito le sue relazioni con amicizie virtuali.
L’esposizione diviene la condizione esistenziale, un’esposizione costruita, bugiarda, che si allontana dall’essere e si avvicina all’apparire.
La creazione vuole indagare sulla relazione tra i corpi dei danzatori in scena e la loro immagine proiettata attraverso l’uso di telecamere in diretta e di contributi virtuali e video. Quanto avviene sul palcoscenico unito a quanto avviene sullo schermo crea scollamento, smarrimento, mette in discussione i parametri logici. I contenuti virtuali sovrastano l’uomo in carne e ossa, il danzatore in scena, ne ribaltano l’asse, equilibri e certezze.
Vuole inoltre esplorare l’utilizzo dei media interattivi in relazione al corpo e al movimento, interagendo con proiezioni, facendo delle nuove tecnologie un punto di ricerca espressiva attento all’innovazione del linguaggio. Sviluppo del primo studio Sine Tactu, la creazione esplora la complessità del vivere contemporaneo alla luce dei cambiamenti messi in atto dagli accadimenti unici e inaspettati del tempo presente che stiamo vivendo, e sull’impatto che questi hanno e avranno sulla stessa natura umana. Su come plasmeranno il nostro modo di essere nel mondo, di entrare o non entrare in relazione con gli altri esseri umani.
INFO
Posto unico €15
065898031
Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/biglietto/altrove-e-oltre-il-mondo/171916
Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello
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