Testi e libretti di: Howard Ashiman
Musiche di: Alan Menken
Basato sul film di Roger Corman
Sceneggiatura: Charles Griffith
Con: Emiliano Geppetti – Orin Scrivello, Lorenzo Di Pietro in arte Velma K – Audrey II, Giovanna D’Angi – Crystal, Elena Nitri – Chiffon, Claudia Portale – Ronnette
Ensemble: Jessica Aiello, Paolo Ciferri, Mario Piana, Gaia Soprano
Scene: Gianluca Amodio
Costumi: Francesca Grossi
Coreografie: Luca Peluso
Direzione musicale: Dino Scuderi
Realizzazione basi: Riccardo Di Paola
Disegno luci: Oscar Lepore
Direttore di produzione: Carlo Butto’
Supervisione artistica: Alessandro Longobardi
Adattamento e regia: Piero di Blasio
Dopo 30 anni esatti GIAMPIERO INGRASSIA torna ad interpretare il ruolo di Seymur ne LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI – il primo musical italiano prodotto dalla Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi – che ha segnato nel 1989 il suo primo debutto in un genere che negli anni lo ha visto con successo protagonista di grandi titoli internazionali.
In scena con lui FABIO CANINO, già attore di esperienza nel teatro di prosa, che ha affrontato con grande entusiasmo per la prima volta il musical, interpretando il ruolo di Mushnik. Ad affiancarli nel ruolo di Audrey l’esplosiva BELIA MARTIN, dopo lo straordinario successo di Sister Act prodotto da Alessandro Longobardi.
Questa quarta edizione italiana, riadattata e diretta da PIERO DI BLASIO, vede nel ruolo della pianta Audrey II VEKMA K, Drag Singer internazionale. A completare il cast EMILIANO GEPPETTI nel ruolo di Orin il dentista, tre coriste sempre in scena e l’ensemble composto da 4 performer.
La direzione musicale è del M° DINO SCUDERI, apprezzatissimo compositore di numerose opere e le coreografie di LUCA PELUSO; le scene di GIANLUCA AMODIO giocano con una struttura esagonale che si apre in due porzioni, svelando ogni volta il negozio di fiori da una parte e lo studio dentistico e altri ambienti minori dall’altra, sullo sfondo lo skyline di New York con le finestre dei palazzi che si illuminano. I costumi sono di FRANCESCA GROSSI.
Dopo 12 anni LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI torna nei teatri italiani in una versione 2.0 grazie ad Alessandro Longobardi per Viola Produzioni in coproduzione con OTI – Officine del Teatro Italiano e con Bottega Teatro Marche.
LA TRAMA
New York, anni ‘60. Seymour Krelborn lavora nel negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey, la sua giovane collega. Quando Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina che possiede Seymour, presa in un negozio cinese durante un’eclissi. In effetti la pianta, soprannominata da Seymur “Audrey 2”, esposta in vetrina attira nuovi clienti, ma inizia a morire proprio quando gli affari del negozio migliorano, preoccupando Seymur che prova di tutto per farla star meglio. Nulla funziona, finché tagliandosi accidentalmente un dito scopre che Audrey 2 si nutre esclusivamente di sangue umano per vivere e crescere.
Diventato una celebrità, Seymour prova a chiedere ad Audrey di uscire con lui, ma lei rifiuta l’invito per via del suo fidanzato, il Dottor Orin Scrivello, un sadico e violento dentista. In realtà Audrey segretamente ricambia l’amore che Seymour prova per lei.
Una notte, non appena Seymour chiude il negozio, Audrey 2, sempre più grande, inizia a parlare chiedendogli di ricevere più sangue, ma Seymour non è più in grado darle il proprio. Allora la pianta gli propone di uccidere la gente per nutrirla, promettendogli che in cambio lo farà diventare ricco e famoso. Inizialmente Seymour rifiuta l’orribile proposta, ma quando vede Audrey che viene maltrattata da Scrivello, cambia idea e decide di sacrificarlo. Da quel momento gli eventi sfuggono di mano al povero Seymour in un susseguirsi di omicidi e risate, fino ad arrivare ad un finale inaspettato e “diverso”.
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TOURNÈE 2021/2022
17 Dicembre 2021
Teatro Rossini, Civitanova Marche
31 Dicembre – 1 Gennaio 2021
Teatro Toniolo, Mestre
7-9 Gennaio 2022
Teatro Verdi, Firenze
14 – 16 Gennaio 2022
Teatro Nuovo Giovanni, Udine
29 – 30 Gennaio 2022
Metropolitan, Catania
1 Febbraio 2022
Teatro Rendano, Cosenza
17 – 20 Febbraio 2022
Teatro Alfieri, Torino
22 – 27 Febbraio 2022
Teatro Brancaccio, Roma
12 – 13 Marzo 2022
Teatro Coccia, Novara
16 – 18 Marzo 2022
Politeama Rossetti, Trieste
31 Marzo 2022
Teatro Verdi, Gorizia
1 – 2 Aprile 2022
Creberg, Bergamo
3 Aprile 2022
Teatro alle Vigne, Lodi
9 – 10 Aprile 2022
EuropAuditorium, Bologna
22 – 30 Aprile 2022
Teatro Nazionale, Milano
RASSEGNA STAMPA
La piccola bottega degli orrori è una versione 2.0 frizzante, energica e divertente, frutto di un ottimo lavoro di squadra dove ogni artista e professionista svolge il proprio ruolo con passione e competenza in sinergia con il gruppo.L’adattamento di Piero Di Blasio è molto piacevole, contemporaneo e ben fatto: prevede l’inserimento di alcune battute che mettono in comunicazione l’attore col personaggio e diverse idee originali che non tradiscono lo spettacolo originale, ma lo arricchiscono conferendo un andamento più vivace e coinvolgente che risulta molto apprezzato dal pubblico. In scena uno spumeggiante Giampiero Ingrassia in gran forma che diverte con brio. Al suo fianco il pungente e bravissimo Fabio Canino porta la sua comicità e un po’ di cinismo nel personaggio di Mushnik, mettendosi in gioco per la prima volta nel canto. Belia Martin, apprezzatissima in Sister Act, presta il suo corpo e la sua bellissima voce al personaggio di Audrey. Nei panni della pianta carnivora una Drag Queen internazionale avvolgente, carismatica e dalla voce potente, Velma K all’anagrafe Lorenzo Di Pietro. La piccola bottega degli orrori è uno spettacolo decisamente ben fatto sotto ogni aspetto, da non perdere!
Flaminio Boni – Recensioni
Sebbene sia stato più e più volte rappresentato, la versione diretta da Piero di Blasio, che ne ha curato anche l’adattamento, è sicuramente innovativa. La bottega degli orrori è uno spettacolo ben riuscito non solo perché è divertente, ma soprattutto perché fa venire voglia di tornare nelle serate successive a godere ancora una volta della bravura della regia e degli attori. Carmen De Sena – laplatea.it
L’attuale allestimento è davvero molto bello, considerando che sul palco ci sono in tutto 12 artisti (4 ballerini, le tre dive soliste e i 5 attori principali), che però riempiono sempre in modo convincente la scena. Molto accattivante la scenografia girevole con lo sfondo luminoso dei grattacieli di New York, una bellissima cornice ben esaltata anche dal disegno luci. Il cast è pieno di energia, e non si ferma un istante, anche sotto i pressanti ritmi richiesti per i numerosi cambi di costume. Giampiero Ingrassia conferma ancora una volta la sua grande capacità artistica, interpretando Seymour in modo eccellente.
Salvatore Siberia
Belcaro – ilfoyer.net
Riuscitissimo revival per questo musical reso immortale dal celebre film omonimo con le seducenti musiche di Alan Merken: LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI torna con un allestimento fedele all’originale ma con alcune novità che la rendono fresca, nuova e accattivante. Piero di Blasio ha riadattato il testo e con la sua frizzante regia ha apportato delle modifiche stuzzicanti che hanno reso più attuale e divertente un classico senza tempo. La innovativa produzione di Alessandro Longobardi si rivela ancora una volta una scelta vincente e con la complicità di Piero di Blasio va a rompere certi schemi fino a poco tempo fa invalicabili.
Ettore Farrattini – Broadway World
Già dalle prime scene, l’attenzione dello spettatore è completamente catturata. In primo luogo da una scenografia pazzesca, a cura di Gianluca Amodio, come poche se ne vedono nelle produzioni contemporanee. Il racconto horror-noir è stato alleggerito dall’adattamento di Piero di Blasio, il direttore di tutta questa macchina molto ben oliata. Nonostante questo, storia, traduzione e canzoni sono fedelissimi al film originale al quale si ispira. Non meno importante è il lavoro del maestro Dino Scuderi e Luca Peluso alla direzione musicale e alle coreografie. Musiche fedeli, ritmate, leggere che entrano nella mente e accompagnano lo spettatore fino al portone di casa. Coreografie e movimenti di palco studiati al millimetro e curati nel dettaglio. Il tutto è un insieme armonioso, una macchina da “guerra” perfetta e ben oliata che rende Piero di Blasio e tutta la Viola Produzioni fieri ed orgogliosi di questa Piccola Bottega Degli Orrori.
Sara Colangeli
Il regista Di Blasio, infatti, nell’adattamento che ha brillantemente realizzato, ha preferito togliere quelli che erano dei riferimenti cronologici ben precisi, proprio per non datare esattamente nel tempo la storia. Piero Di Blasio ha messo in scena un lavoro di pregio, pieno di brio, di ritmo, di momenti gustosi e piacevoli: citiamo, uno per tutti, il tango accennato simpaticamente da Ingrassia e Canino! Uno musical complesso da realizzare e ben riuscito, assai piacevole da vedere e da gustare fino in fondo.
Salvatore Scirè – Global press
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