Amore e politica sono al centro de I puritani, ultimo capolavoro di Vincenzo Bellini del 1835 che torna in scena al Teatro dell’Opera di Roma da martedì 19 aprile alle 20.00, in diretta su Rai Radio3, dopo ben trent’anni di assenza, ora affidato alla direzione musicale del Maestro Roberto Abbado e la rilettura di Andrea De Rosa.
Opera seria in tre atti su libretto di Carlo Pepoli, tratto dal dramma storico Têtes rondes et Cavaliers di Jacques-François Ancelot e Joseph Xavier Boniface, I puritani si svolge sullo sfondo della guerra civile in Inghilterra fra i Puritani, seguaci di Cromwell, e gli Stuart, fedeli al Re Carlo I. Al centro della storia, la coinvolgente passione che si consuma fra Lady Elvira Valton, figlia del generale dei Puritani e Arturo, cavaliere degli Stuart. A ostacolare la loro passione, non solo la politica, ma anche la gelosia dell’antagonista Sir Riccardo Forth che condurrà la giovane alla follia, ancora rapita dai ricordi felici del suo passato felice, fino all’agognato ritorno dell’amato che eviterà la condanna a morte grazie a un’amnistia generale. In realtà I Puritani si riaffacciano all’Opera dopo il successo dello streaming dell’esecuzione in forma di concerto il 23 gennaio 2021 trasmesso in streaming su operaroma.tv: il nuovo allestimento porta la firma di Andrea De Rosa alla regia in una nuova rilettura, le scene di Nicolas Bovey, i costumi di Mariano Tufano, le luci di Pasquale Mari.
“Quando abbiamo cominciato le prove – racconta il regista Andrea De Rosa – quasi contemporaneamente è iniziata l’invasione dell’Ucraina. Ho sentito il bisogno di portare qualcosa di questa grande tragedia in un’opera in cui la guerra c’è anche se, nel libretto, è sullo sfondo. L’ho restituita attraverso l’ossessione che rivive Elvira ogni volta che si sentono i corni nell’orchestra, i corni di guerra appunto, è spaventata, si tappa le orecchie, come sicuramente succede quando risuonano le sirene antiaeree nei luoghi di conflitto. Gli attori devono avere una sorta di luce intorno e di mistero, ma in primo piano c’è invece il trauma grandissimo della protagonista che pensa di essere stata abbandonata dal suo amante il giorno delle nozze anche se lui in realtà è fuggito per motivi politici. Da qui emerge l’episodio centrale dell’opera: la follia. Elvira perde completamente di vista la realtà. Non vede e non riconosce più quello che ha davanti. Ho interpretato e messo in scena questa follia attraverso una forma di cecità della protagonista. Ma l’idea di lavorare sulla follia come forma di cecità richiede una forte adesione dell’attrice”.
L’eccezionale Jessica Pratt interpreta Lady Elvira Valton cui regala dolcezza e purezza, aderendo con l’espressione del viso e del corpo al suo personaggio. D’eccezione anche il resto del cast con John Osborn e Francesco Demuro (26, 28, 30) che si alternano nel ruolo di Lord Arturo Talbo, Franco Vassallo nel ruolo di Sir Riccardo Forth. Nicola Ulivieri sarà Sir Giorgio Valton, Roberto Lorenzi è Lord Gualtiero Valton. In scena anche due giovani talenti dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, Rodrigo Ortiz e Irene Savignano rispettivamente nei ruoli di Sir Bruno Roberton ed Enrichetta di Francia accanto al Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretto dal maestro Roberto Gabbiani.
“I Puritani di Bellini sono, secondo me, uno dei capolavori assoluti della storia dell’opera – le parole del Maestro Abbado – Come sempre la musica di Bellini, ma qui ancora di più, la musica di Bellini è caratterizzata da melodie lunghe, lunghe, lunghe, che continuano, si avvitano e sembrano non finire mai. La musica è meravigliosa, stupenda, ma poco eseguita oggi perché richiede dei cantanti eccezionali e il ruolo dell’orchestra è molto sviluppato. Se c’è un’opera dove la musica si fa teatro questa è I puritani. Non ci sono grandi accadimenti ma la musica di Bellini, divina, rende credibile, unifica e dà un senso al tutto, è di grande potenza. La guerra, quella civile inglese, c’è nella drammaturgia e si sente nella musica”.
Non è un caso che il Maestro Abbado guidi l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma nella versione integrale, con i tagli decisi dallo stesso Bellini prima del debutto assoluto. Dopo la prima di martedì 19 aprile ore 20.00 che sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3, I puritani di Bellini andrà in scena per altre cinque repliche, giovedì 21 (ore 20.00), domenica 24 (ore 16.30), martedì 26 (ore 20.00), giovedì 28 (ore 20.00), sabato 30 (ore 18.00). Per informazioni: operaroma.it.
Fabiana Raponi