Con la direzione artistica di Valerio Santoro
IL SINDACO CORTELLESI: “LA RIPARTENZA ANCHE NELLE ATTIVITA’ ARTISTICHE E CULTURALI”
“Nell’iniziativa di Amatrice Live ci sono due parole-chiave che per noi significano molto: Amatrice, la nostra città e “Live”, il valore supremo di ogni relazione.
Unite danno un messaggio fortissimo: ripartenza, recupero e conquista di una tanto attesa normalità”.
Questo ha dichiarato Giorgio Cortellesi, sindaco di Amatrice.
“Per tali ragioni – ha continuato – scegliendo la nuova casa dell’Auditorium della Laga, donataci dalla Croce Rossa e da poco riacquisita dal Comune, abbiamo voluto inaugurare le attività artistiche e culturali del 2022 con la seconda edizione di Amatrice Live”.
Una rassegna di appuntamenti, come spiega chi ha organizzato, la Pirandelliana Srl, per ogni fascia d’età, di intrattenimento, teatro, musica, spettacoli per bambini, che coniugheranno divertimento e qualità artistica, con la finalità di aggregare il tessuto sociale.
Gli spettacoli sono stati realizzati da artisti di chiara fama; si tratta di eventi ospitati dai grandi teatri nazionali.
La rassegna partirà dalla primavera 2022, nei mesi di maggio e giugno.
La location indicata per gli spettacoli è il nuovo Auditorium della Laga donato dalla Croce Rossa Italiana alla città di Amatrice, che è stato inaugurato ad Agosto 2021. Il Teatro Verde porterà i suoi spettacoli la mattina, in modo da permettere ai bambini di partecipare insieme, in orario scolastico. Tutti gli spettacoli avranno un allestimento semplice, con scenografie ridotte, adatte alla dimensione del palcoscenico dell’Auditorium.
La rassegna prevede sei appuntamenti di spettacolo dal vivo. Tra questi abbiamo inserito due appuntamenti di spettacoli per bambini, e quattro spettacoli di prosa e musica, tutti affidati ad artisti che, accompagnati da musica e immagini, riproporranno spettacoli del tipo del One Man Show e del Teatro Narrazione. Le giornate recitative sono sei.
DESCRIZIONE DEGLI SPETTACOLI:
Il primo appuntamento sarà il 20 aprile 2022 con uno spettacolo per bambini. Lo storico Teatro Verde di Roma, porterà ad Amatrice l’Opera Buffa: una carrellata delle più note arie del repertorio italiano, interpretate da due burattinai–clown-mimi, in un susseguirsi di gags accompagnati da musiche immortali. Un accostamento tra cultura alta e popolare. Attraverso il linguaggio dei corpi e le coreografie dei burattini e delle figure, i due mimi riusciranno a parlare un linguaggio muto ma universale, immediatamente comprensibile dal pubblico di tutte le età e culture.
Primo appuntamento degli spettacoli serali sarà il 7 maggio 2022 con Marco Simeoli in Manca solo Mozart.
Un testo intimo e inedito. Protagonista assoluto di Manca solo Mozart è Marco Simeoli che porta sul palco la storia di coloro che hanno dato vita a “Musica Simeoli”, il negozio di famiglia fulcro delle attività musicali di tutta la città. Uno spettacolo tratto da una storia vera, a lui molto vicina, consegnato nelle mani di Antonio Grosso che ne ha scritto la drammaturgia e firmato la regia dando vita a un racconto che abbraccia anche le storie di chi quel negozio l’ha frequentato. Da Matilde Serao a Riccardo Muti ancora studente al conservatorio, passando per Roberto Murolo e Renato Carosone fino a Enzo Avitabile e Pino Daniele.
Partendo da carte, documenti, spartiti e note ritrovati alla rinfusa in un negozio apparentemente abbandonato e sospeso nel tempo si ripercorre la storia del nostro Paese.
L’11 maggio 2022 sarà di nuovo dedicato ai bambini sempre con la Compagnia del Teatro Verde. Una delle fiabe tradizionali I vestiti nuovi dell’Imperatore, portato in scena con una partitura per attori e musicisti, in un connubio di immagini, testo, musica. Per le scene e le immagini si sono lasciati ispirare dai colori e dal segno di Matisse. I bambini vengono coinvolti nella storia, la musica dal vivo accompagna tutto il racconto che alterna alle parti narrate quelle cantate. Oggetti, figure e parole si muovono insieme alla storia.
La fiaba diventa voce, narrazione, musica, figura, movimento… ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze.
Il 28 maggio 2022 avremo Valerio Aprea con un omaggio spassionato e divertente a Mattia Torre con i suoi monologhi più belli. Gola ed altri pezzi brevi è uno spettacolo spietato e al contempo esilarante, che fotografa un paese in balìa di una fame atavica, votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante.
Gola e altri pezzi brevi fa incontrare la scrittura di Mattia Torre con le musiche composte per ‘Figli’, di Giuliano Taviani e Carmelo Travia.
Il 10 giugno 2022 sarà ad Amatrice, con un nuovo concerto, Valentina De Giovanni, che nella scorsa edizione ha avuto tanto successo con il suo “Lustrascarpe”. Quest’anno si presenterà, sempre accompagnata dalla chitarra di Stefano Candidda, con il suo “Canta che ti passa” un concerto di musica dal vivo di musica popolare e d’autore.
L’ultimo appuntamento della rassegna sarà per il 24 giugno 2022 con Giovanni Scifoni: “Anche i santi hanno i brufoli” è uno racconto giullaresco dove Giovanni Scifoni, accompagnato dagli strumenti di Davide Vaccari e Maurizio Picchiò, prende in prestito le vite e le opere di quattro grandi personaggi: San Giovanni Bosco, Sant’Agostino, San Giovanni di Dio, Santa Francesca Romana. E insieme a loro ripercorre quei racconti dimenticati, quando nonna parlava e nella nostra immaginazione si costruiva la faccia del santo, e nonna non aveva paura a mescolare realtà e leggenda, mentre le sue mani impastavano farina e acqua la sua voce impastava fatti storici e fandonie stratificate nel tempo, ma magnifiche. I santi facevano di tutto, sembrano aver vissuto 50 vite, eroi giganteschi in piccoli corpi, sono le gesta di uomini innamorati pazzi, che partono per un viaggio, il viaggio per incontrare il loro innamorato e scoprire qual è l’impresa che ha affidato loro. Ma a volte succede qualcosa di strano, sembra che Dio lo faccia apposta: si sceglie le persone peggiori per compiere le sue grandi opere, e forse lo fa apposta, per rendere evidente che sicuramente è merito suo. Spesso i santi sono persone senza qualità, senza talento, che ricevono una proposta: vuoi fare questa cosa? Non sei capace a farla e sicuramente sarà un disastro. Ti va? Il santo è colui che risponde: se ci sei Tu mi va.