Ascoltalo qui: https://lnk.fu.ga/greenscreen
Un esperimento hip hop in chiave indie rock capace di alternare, con un flow avvolgente, romanticismo e tristezza.
Esce oggi Green Screen, il primo singolo di WISM per Kallax Records / peermusic ITALY.
In Green Screen WISM – al secolo Gabriele Terlizzi, molfettese classe 97, producer, polistrumentista e cantante nonché chitarrista di Franco 126 – vuole fotografare e celebrare l’amicizia, tanto a livello personale quanto universale. È uno dei primissimi pezzi scritti per questo progetto, racconta. Sulla traccia Ninni ed Enrico, due dei miei migliori amici, cantano nonostante non abbiano mai scritto nulla prima d’ora prestando flow e rime su un beat dei Marc4, campionato appositamente.
Il brano anticipa Pazienza, l’ album d’esordio in uscita in autunno di cui però WISM ci ha già dato un prezioso assaggio. È online infatti Taglio corto, la sintesi visiva dell’intero disco, un vero e proprio manifesto audio-video più che a un’anteprima album.
Guardalo qui: https://www.youtube.com/watch?v=7VlqOtF-1j0
Ideato, progettato e realizzato da WISM ed Enrico Abbattista, giovane videomaker pugliese, Taglio Corto è un concept-video di 9 minuti, ispirato interamente dai paesaggi e dalle atmosfere della città che hanno legato e cresciuto i due artisti. Una perfetta sintesi per immagini dei suoni e delle parole del loro piccolo mondo.
Il contrasto è il punto dal quale si sviluppa questo progetto di video arte: un vero e proprio mixtape del disco, in cui beat scanzonati e sognanti si contrappongono a testi scuri e talvolta violenti, dove scenari quieti e sereni vengono contaminati da personaggi cupi e senza volto, in un’accurata ricerca semiotica del pensiero distorto di un semplice ragazzo di 24 anni di provincia.
Bio
WISM è lo pseudonimo di Gabriele Terlizzi producer,polistrumentista e cantante molfettese classe 97. Gabriele compone musica da quando ha dodici anni (metà della sua vita) nel 2011 ha fondato la band math rock The Pier e dal 2019 suona dal vivo e collabora con Franco 126.
Cultore della musica campionata crea coi suoi pezzi collage sonori a meta fra l’hip hop sperimentale e l’indie. Pazienza è il titolo del suo primo album che uscirà nell’autunno del 2022 per Kallax Records e peermusic ITALY.
CREDITI GREEN SCREEN
Autore:Gabriele Terlizzi
Compositori:Gabriele Terlizzi / Rossi Edmondo
Prodotta da:WISM
Label:Kallax Records/ peermusic ITALY
Editore:Faro Records, Scogliera Edizionimusicali, Sonor music edition
TESTO GREEN SCREEN
Sveglio la mattina nella bocca c’ho il cemento
Piscio da seduto non rifaccio il letto
Mia madre urla è tardi, perderai il treno
Ma non la sento sono immerso in sto pensiero
Per una sfiga ogni giorno maledico il cielo
E adesso sono in treno, le gocce fanno a gara su sto vetro
Guardo fuori e tremo, sto sedile sembra un po’ come un lettino
Guardo facce deturpate, chiamo uno psichiatra
Caro dottore, questa vita è assai mediocre
Mi sveglio la mattina con le ossa rotte
Vorrei soltanto riprovare un’emozione
Mi dia due pugni in faccia anche se fa male
Siamo turisti per sempre
Nella città più triste del mondo
Questo bel paesaggio è solo un green screen
Tutto ciò che vedi è un green screen
Viviamo in un deserto
È tutto un miraggio
Ma lasciami un sorriso vero e tutto sarà a posto
Fisso le colline che interrompono un mare di nuvole,le pale eoliche,le luci delle camere d’albergo ancora accese, non conosco manco un anima del prossimo paese dove andrò ma sicuro non ci staro bene
L’autostrada è un fiume in piena, io sto sempre in ansia
Questi camion sono alligatori io una goccia d’acqua
Tengo gli occhi chiusi il più possibile per non pensare al peggio
Ma tanto è inutile rimango sempre incastrato nello sporco accumulato in questi anni in macchina
E non mi fido di nessuno se non del mio papà
21 quasi 22 non combino un cazzo
Inciampo tra gli errori un altro passo falso
Deficit dell’attenzione sto pensando ad altro
Non ti sto ascoltando
Ci penso due volte, scelgo lo sbaglio
Mi scordo di festeggiare il loro compleanno
Hanno ragione come figlio sono scarso allora scordati ogni sbaglio e fanne un altro
Siamo turisti per sempre
Nella città più triste del mondo
Questo bel paesaggio è solo un green screen
Tutto ciò che vedi è un green screen
Viviamo in un deserto
È tutto un miraggio
Ma lasciami un sorriso vero e tutto sarà a posto
Siamo turisti per sempre
Nella città più triste del mondo
Questo bel paesaggio è solo un green screen
Tutto ciò che vedi è un green screen
Viviamo in un deserto
È tutto un miraggio
Ma lasciami un sorriso vero e tutto sarà a posto