Alessia Bettini: “Un festival ‘diffuso’ per raccontare la gentilezza a 360 gradi”. Interventi di Daniel Lumera, Immaculata De Vivo, Guidalberto Bormolini, e poi Cristiana Capotondi, Donatella Bianchi, Franco Arminio e molti altri
Cuore della kermesse Palazzo Vecchio e il Chiostro di Santa Maria Novella con tavole rotonde sulla Gentilezza nel fine settimana, dedicate ad ambiente, sostenibilità, economia, leadership, cura delle persone, cittadinanza attiva, politica, musica e spettacolo. Incontri con ospiti illustri ed eventi off animeranno per tutta la settimana i quartieri della città.
La gentilezza nell’arte e nella cultura, nel rapporto con l’ambiente, nell’educazione delle giovani generazioni, nella salute, nel mondo delle imprese. Un viaggio a 360 gradi con oltre 40 iniziative per 7 giorni, diffuse in tutti i 5 quartieri di Firenze. Prenderà il via il 17 maggio, fino al 23 maggio, la seconda edizione del Festival dell’Italia Gentile, dopo il debutto dello scorso anno che ha visto il capoluogo toscano entrare a far parte della rete dei comuni gentili promossa dal Movimento Italia Gentile. La kermesse presenta ospiti del calibro di Daniel Lumera, autore bestseller, ideatore del metodo My Life Design®, il disegno consapevole della propria vita personale, professionale, sociale, fondatore dell’Associazione My Life Design Onlus e del Movimento Italia Gentile, Immaculata De Vivo, docente di Medicina alla Harvard Medical School e di Epidemiologia alla Harvard School of Public Health, fra le massime esperte al mondo nel settore dell’epidemiologia molecolare, della genetica del cancro e nello studio dei telomeri, Guidalberto Bormolini, presidente dell’ODV TuttoèVita ETS, Sebastiano Somma e Cristiana Capotondi, attori (venerdì 20 ore 21, Chiostro di Santa Maria Novella), Donatella Bianchi, giornalista e presidente del WWF Italia (sabato 21 ore 10.30, Salone dei Cinquecento), Enzo Bianchi, monaco saggista (sabato 21 ore 12, Salone dei Cinquecento), Guido Stratta, direttore People and Organization del Gruppo Enel (sabato 21 ore 15), Lorenzo Baglioni, cantautore (sabato 21 ore 18.30), S. E. card. Matteo Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna (domenica 22 ore 17, Salone dei Cinquecento) Franco Arminio, poeta e performer (lunedì 23 ore 18, Villa Aurora), e poi esperti, psicologi, architetti, filosofi, scrittori, studiosi, e tante altre sorprese. Fulcro della kermesse, organizzata da Comune di Firenze e MUS.E, assieme all’Associazione My Life Design ONLUS nell’ambito del Movimento Italia Gentile e all’ODV TuttoèVita ETS, sarà Palazzo Vecchio, che ospiterà nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio tavole rotonde tematiche sulla Gentilezza, dedicate ad ambiente, sostenibilità, economia, leadership, cura delle persone, cittadinanza attiva, politica, musica e spettacolo. Poi venerdì 20 maggio al Chiostro di Santa Maria Novella un focus sul tema della meditazione tra scienza e spiritualità, seguito da una lettura antologica di parole gentili a cura di attori di fama. Tante iniziative ed eventi off animeranno, poi, durante tutta la settimana location dislocate nei cinque quartieri, da Museo Novecento a Villa Bardini, BiblioteCaNova, Chiostro di Santa Maria Novella, le Murate, mentre la serata inaugurale del 17 maggio, con la premiazione del videocontest “La gentilezza in 60’’”, si svolgerà al Teatro Cinema La Compagnia.“Un festival diffuso in tantissimi luoghi della città, grazie alla collaborazione dei quartieri, dedicato a raccontare la gentilezza a 360 gradi. – evidenzia la vicesindaca Alessia Bettini – Quest’anno abbiamo coinvolto molto le giovani generazioni, rendendo protagonisti bambini e ragazzi e poi moltissime associazioni hanno proposto e organizzato eventi, creando belle sinergie. C’è sempre più bisogno di gentilezza, in ogni campo e in ogni settore: nell’economia, di cui parleremo con testimonianze di imprenditori, nella società, e infatti presenteremo tante storie dalla comunità, nel linguaggio e nell’informazione, a cui dedicheremo un focus. Una visione valoriale di una società e di una comunità a cui noi crediamo molto ma anche un aspetto scientifico da non trascurare e che infatti metteremo in luce in vari momenti”.“La gentilezza migliora le relazioni, rafforza lo spirito di comunità e la solidarietà. – sottolineano i presidenti di quartiere – Per questo come quartieri partecipiamo convintamente al Festival, lavorando in particolare con le nuove generazioni che potranno costruire un futuro migliore, anche grazie proprio al valore della Gentilezza”. “In questo momento storico, dove i valori di pace, empatia e cooperazione stanno vacillando così profondamente, è ancora più significativo ritrovarsi insieme a celebrare il valore della Gentilezza, soprattutto per le sue applicazioni su salute, benessere e prosperità di tutta la comunità. – afferma Daniel Lumera – Per questo, pieno di gratitudine, ringrazio innanzitutto il sindaco di Firenze Dario Nardella e la vicesindaca Alessia Bettini per credere fermamente nell’importanza di questi valori e per riconoscerne il grande impatto sociale a beneficio del territorio. E grazie di cuore a tutte le persone che stanno collaborando per la migliore riuscita di questa seconda edizione del Festival dell’Italia Gentile”.“Anche quest’anno l’organizzazione di volontariato TuttoèVita partecipa e sostiene il Festival dell’Italia Gentile, perché, occupandoci di educazione e servizio a chi soffre nel mondo della cura, non possiamo che vedere nella gentilezza la qualità della cura richiesta: una cura senza un aggettivo che la qualifica non può essere una cura rassicurante, quando anche un’affarista cura i propri affari. Invece, se la cura è gentile, se la cura è amorevole, è proprio quella qualità che la rende un curare con il cuore. Una cura che va dalle persone sofferenti, alle persone in cerca di senso in un mondo profondamente in crisi, fino alla cura di tutti gli esseri animati e inanimati del nostro pianeta, diventa cura integrale e diventa cura gentile, nel senso più pieno e forte del termine”, dichiara Guidalberto Bormolini.Il programma di questa seconda edizione si presenta quindi ricco e articolato, per coinvolgere cittadini e visitatori.Si comincia martedì 17 maggio con “Arte, pace, bellezza e gentilezza”, alle 16 al Museo Novecento, con padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, Piero Ferrucci, psicoterapeuta e filosofo, Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, Silvia Guetta, professore associato in Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università di Firenze, a moderare Anna Maria Palma, professional counselor, ambasciatrice progetto nazionale Costruiamo Gentilezza. La serata inaugurale del Festival si svolgerà, quindi, al Teatro Cinema La Compagnia dalle 20.30 con la premiazione del video-contest “La gentilezza in 60″: un gesto semplice per cambiare il mondo”, rivolto ai giovani degli istituti superiori, da un’idea di Matteo Cichero e Silvia Groppa, con il contributo di Lorenzo Baglioni; a seguire la proiezione del film “L’Ora del Crepuscolo” di Braden King (USA, 2020, 155’), e gli interventi di Alessia Bettini, vicesindaca di Firenze, Sara Funaro, assessora a Istruzione e Welfare Comune di Firenze, Agnese Pini, direttrice La Nazione, Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, Cristina Giachi, presidente commissione Cultura e Istruzione Consiglio regionale della Toscana, evento in collaborazione con il Consiglio regionale della Toscana ed il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana. Omaggio “green” per i relatori le alghe marine a cura di Noponlyplants. Fin dalla mattina in piazza dell’Isolotto in azione gli “Angioletti del Bello” dell’Istituto Comprensivo Statale “Montagnola Gramsci” che doneranno fiori creati con materiali di riciclo. Mercoledì 18 maggio a Villa Bardini una serata realizzata in collaborazione con l’associazione culturale La Nottola di Minerva nell’ambito della rassegna Identities. Leggere il contemporaneo. Alle 19 presentazione di “Ecologia interiore”, il nuovo libro di Daniel Lumera e Immaculata De Vivo, con Federico Gasperini, direttore Legambiente Toscana, a moderare Maria Cristina Carratù, giornalista di Repubblica, letture a cura dell’attrice Federica Miniati. A seguire alle 20.30 “Terra e gentilezza”, tavola rotonda sul rapporto tra l’uomo e la terra, con Carlo Triarico, presidente Apab, Alberto Fatticcioni, apicoltore ARPAT, Andrea Battiata, agronomo, ideatore del metodo Orto Bioattivo e Rita Brugnara di Good Land. Precede gli incontri, nel pomeriggio alle 16.30 in Piazza San Jacopino, l’inaugurazione dell’esposizione degli elaborati sul tema della gentilezza a cura degli studenti della scuola primaria Rossini.
La giornata di giovedì 19 maggio è dedicata a eventi off nei vari quartieri con momenti di lettura per bambini e ragazzi, presentazioni di libri, attività nelle scuole, incontri organizzati dalle associazioni di quartiere, come street art in via degli Arcipressi assieme all’associazione Cor et Amor, rose per la Casa del Bello per Firenze grazie alla collaborazione con Rose Barni. Alle 16.30 presentazione del libro “Le ragazze di Barbiana. La scuola al femminile di don Lorenzo Milani” di Sandra Passerotti alla Fondazione Zeffirelli con Costanza Fenyes, presidente commissione cultura Q1, alle 17 alla BiblioteCaNova conferenza esperienziale con le assessore alla Gentilezza e alla Cultura del comune di Calenzano, Irene Padovani e Laura Maggi, Anna Maria Palma, Lorenzo Canuti, professional counselor, Mirko Dormentoni, Q4.
Venerdì 20 maggio è previsto un percorso olfattivo speciale alle 15 al Chiostro di Santa Maria Novella a cura dell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, seguito da altri eventi off in città: alle 17 presentazione del libro “Don Lorenzo Milani. Biografia per Immagini”, con l’autore Stefano Zecchi e la moderazione di Luca Milani, presidente del Consiglio comunale di Firenze, alla BiblioteCaNova, mentre alle Murate conferenza a cura della teologa Anita Tosi “Donna e gentilezza: l’Elettrice Palatina”. Alle 17 al Chiostro di Santa Maria Novella, “Fede e bellezza”, dialogo interreligioso fra i rappresentanti delle comunità fiorentine, a cura dell’assessore ai rapporti con le confessioni religiose Alessandro Martini. Alle 19, sempre al Chiostro, tavola rotonda sulla Meditazione con Daniel Lumera, Guidalberto Bormolini, Filippo Scianna, presidente Unione Buddhista Italiana, a moderare Michaela Bellisario, giornalista di iO Donna. Segue alle 21 “Parole gentili: dialogo tra Cristiana Capotondi e Sebastiano Somma”, conversazione e reading di letture ispirate alla gentilezza con i due attori.
Sabato 21 maggio durante la mattinata evento off diffuso nei quartieri per la “Giornata del Tabernacolo” a cura dell’associazione “Amici dei Musei Fiorentini”.
Dalle 10.30 il Festival entra nel vivo nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Si parte con “La mente ecologica: un viaggio con la scienza nell’ambiente interno ed esterno”, con Donatella Bianchi, presidente WWF e conduttrice televisiva, Immaculata De Vivo, Daniel Lumera, Giada Caudullo, vicepresidente e direttrice didattico-scientifica di Solgar Italia Multinutrient, Massimiliano Ossini, conduttore televisivo, a moderare Paola Emilia Cicerone, giornalista scientifica. Alle 12 “Pil, benessere e felicità: pillole per un Paese sostenibile”, dialogo tra Maurizio Pallante, scrittore e divulgatore scientifico, ed Enzo Bianchi, monaco saggista, a moderare Domenico Mugnaini, direttore di Toscana Oggi. Alle 15 “L’economia gentile: come la leadership gentile traccia un nuovo modo di fare impresa”, tre tavole rotonde sulla relazione tra gentilezza e impresa, con ceo, direttori HR, consulenti ed esperti del settore; Guido Stratta, direttore People & Organisation Gruppo Enel e Daniel Lumera sono chiamati a moderare interventi di Enrico Bertolino, attore e formatore, Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Paolo Salvadeo, direttore Generale di El.En, Rossella Bartolozzi, Chief Financial Officer Probios, Ramona Frigoli, CEO&Founder Moma Gioielli, Rossella Gangi, direttrice Risorse Umane Wind Tre, Luca Solari, docente universitario sulle Human Resources, Luciana Delle Donne, fondatrice Made in Carcere, Livio Gigliuto, sociologo, vicepresidente Istituto Piepoli, Gianni Spulcioni, consulente direzionale in ambito risorse umane. Ad apertura delle tavole rotonde, verrà presentato in anteprima per il Festival il test “Verso una leadership gentile”, sviluppato da Giunti Psychometrics, che approfondisce grazie alla psicometria, disciplina che rende oggettivamente misurabili aspetti intangibili e interiori, la misurazione su migliaia di individui dell’impatto che il valore della gentilezza ha sul benessere lavorativo nel contesto aziendale, ma anche in molteplici altri contesti, quali ad esempio sociale, istituzionale, sanitario ed educativo.
Infine, alle 18.30 “La comunicazione gentile di Lorenzo Baglioni”, dialogo tra l’artista e la giornalista Eva Edili di Lady Radio. In piazza Isolotto, “Tutti a cena insieme” nell’ ambito di Quartiere in Festa, a sostegno delle rete di solidarietà del quartiere 4 – info e iscrizioni sulla pagina del quartiere 4.
Domenica 22 maggio, sempre dal salone dei Cinquecento, dalle 9.30 tre incontri sulle declinazioni della Gentilezza, con Renato Palma, psicoterapeuta, Franco Cracolici, medico agopuntore, Massimo Mori, medico maestro di Tai Chi. Alle 11 tavola rotonda su “La Società gentile” con cinque storie di gentilezza della comunità, che verranno omaggiate con opere dell’artista e designer Marina Calamai. Alle 15 incontro dedicato al valore della gentilezza nel mondo dell’informazione: tra gli ospiti Ennio Battista, coordinatore editoriale Vita&Salute e giornalista scientifico per ilfattoquotidiano.it, Nicholas Bawtree, direttore Terra Nuova, Cristina Di Domenico, caporedattrice TGR Rai Toscana, Adriana Marmiroli, giornalista La Stampa, Severino Saccardi, direttore Testimonianze, Silvia Arosio, giornalista. Alle 17 “Una politica gentile a servizio dei più deboli e degli esclusi”, panel ispirato alla figura di David Sassoli con interventi di Silvia Costa, giornalista, Commissario straordinario di Governo per il recupero dell’ex carcere di Santo Stefano a Ventotene, Umberto Curi, professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università degli Studi di Padova, S. E. card. Matteo Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna, Guidalberto Bormolini, coordina Micaela Palmieri del Tg1. Alle 18.30 finale in musica con l’orchestrina a plettro La Nuova Pippolese.
Dalle 18 alle 19.30 di sabato e domenica opera artistica con visori in piazza Signoria in collaborazione con Gold Enterprise S.r.l.
Lunedì 23 maggio al Campus teologico avventista di Villa Aurora appuntamento alle 15 per una tavola rotonda sul valore della gentilezza nel contesto ospedaliero e sanitario, coordinata da Alberto Zanobini, direttore generale Ospedale pediatrico Meyer, con interventi di Manuela Trinci, psicoterapeuta dell’infanzia e adolescenza, Andrea Parigi, architetto, Manila Bonciani, sociologa e ricercatrice Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant’Anna Pisa, Isabella Mandelli, manager e artista eco-sociale, Gabriele Simonini, coordinatore scientifico Master “La gentilezza nella relazione di cura”. Alle 18, sempre nella stessa location, conclusione della kermesse con Franco Arminio, poeta, performer, cantore contemporaneo e paesologo.
Tutte le iniziative sono a ingresso libero e gratuito. In caso di necessità gli organizzatori si riservano il diritto di modificare il presente programma. È possibile consultare il programma aggiornato sul sito del Comune e su www.italiagentile.com
Il Festival dell’Italia Gentile – II edizione è organizzato da Comune di Firenze e MUS.E, assieme all’Associazione My Life Design ONLUS nell’ambito del Movimento Italia Gentile e all’ODV TuttoèVita ETS, con il patrocinio della Regione Toscana e con il contributo di Fondazione CR Firenze. Si ringraziano gli Sponsor Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, Enel, Deka, Techniconsult Group, Probios. Grazie anche a Solgar Italia Multinutrient S.p.A., APAB e Unione Buddhista Italiana.